Tutti gli articoli di Marco Mordini

ex-quinta A Liceo Scientifico, a.s. 2004/2005 Attualmente: studente universitario iscritto alla facoltà di Economia. Citazione preferita: non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza.

Concerto d’Istituto

Grande successo al concerto di Maggio svoltosi venerdì sera presso l’auditorium del Calvino.
La serata è iniziata con l’interessante repertorio di pezzi classici interpretato magistralmente dai nostri “studenti-artisti” e si è conclusa con un medley di canzoni eseguito dalle fantastiche voci dell’ormai celebre coro d’Istituto con l’aiuto del coro W. Byrd.
L’evento è stato egregiamente presentato da Elisa Gelmi e Valentino Gallo e coordinato dal professor Pigni, dietro le quinte.
Presenti in prima fila il Sindaco di Rozzano Massimo d’Avolio e gli assessori D. Pinardi e C. Mallamaci.

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

collage fotografico raffigurante alcuni momenti della serata. by Marco Mordini

DE AMORE

Com’è noto a tutti gli studenti del triennio, nella temutissima classe terza si affrontano alcuni dei colossi della letteratura italiana come Dante e Petrarca.
Quanti di noi hanno avuto un rapporto di “odi et amo” con questi due autori…eheh? Odiati durante le interrogazioni ma spesso amati per alcune peculiarità del loro stile o dei loro contenuti. Dante e la sua idea di amore etereo, un amore vissuto come qualcosa che innalza l’uomo spiritualmente (vedi Beatrice nella “Divina Commedia”)…e…Petrarca che a causa del suo dissidio interiore vive l’amore come un piacere terreno che lo avvicina al trascendente…hanno acceso una lampadina alla professoressa Longhi che ha proposto ai suoi studenti di terza di provare a scrivere delle poesie d’amore. Il risultato? 25 poesie tra cui alcune veramente belle e profonde!
Stamattina sono stati votati in classe dagli studenti i 3 componimenti migliori. Complimenti a Gabriele, Federica e Matteo.
I tre capolavori sono stati publicati sul blog di poesia del Calvino.

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

DE AMORE

1? classificato: “Non sarà forse amore?” di Gabriele C.

Troppe notti che non dormo,
troppi giorni che non mangio
vista simile a un ostaggio
che mai più farà ritorno.

Vittima di un mondo astratto
proveniente da lontano
che diventa confusione
e mi fa diventare matto.

Che cos’è questa cosa
che mi sento dentro al cuore?
Un forte battito incessante.
Non sarà forse amore?

Dolce musica nell’aria
brilla ricca di speranza
che rallegra la mia stanza
mentre piango lento a letto.

Questo battito nel petto.
L’ultima cosa che sento.
Quando eccola, la vedo,
e sfinito mi addormento.

Entra nei miei sogni
dove tu ci sarai sempre.
Viviamoci la notte,
illumina la mente.

sarà che io ti amo
sarà che sei lontana
Ma ti giuro e ti prometto:
ti amerò anche domattina.

2? classificato: “Un sogno” di Federica F.

Com’è strano piangere in un sogno,
com’è strano svegliarsi da un sogno e soffrire,
allora non vorrei mai svegliarmi,
perchè so che quando aprirò gli occhi
non ti avrò accanto a me,
anche se sarebbe stupendo.
E allora non voglio mai più sognare,
voglio solo che tu rimanga un magnifico ricordo
di un felice tempo passato insieme,
che mai potrò dimenticare.

3? classificato: “Tu, amore” di Matteo Z.

Come un fiore
che al sole sboccia rigoglioso
così il mio cuore
al tuo amore si chiude vigoroso.

Con te i dubbi e le incertezze
scivolano inerti
poichè nè fini nè confini
possono cambiarti.

E la ragione
che sceglie bianco o nero
nulla può su te
che sei arcobaleno.

Laboratorio teatrale d’Istituto

Grande successo teatrale, diretto dal regista M. Pernich, la scorsa sera sul palco dell’auditorium del Calvino…
Alle ore 20 è stato messo in scena il primo spettacolo intitolato “La fine del silenzio“, storia surreale ambientata in un paese di persone sorde, volendo affrontare in tema metaforico il problema dell’incomunicabilità tra le persone che non si sentono comprese.
Successivamente, dopo una breve pausa, intorno alle ore 21 è stato presentato dal gruppo avanzato: “Sebben che siamo donne…“, spettacolo comico in cui viene deriso il sesso, la guerra e la politica ispirandosi allo sciopero del sesso fatto dalla donna della Lisistrata.
Notevole l’affluenza di spettatori…e notevole la bravura nel recitare dei nostri studenti che hanno dato il massimo impegno, meritandosi diversi minuti di applausi!
Si ringraziano per la collaborazione la professoressa Glorioso, Barbara Gallo e tutti gli studenti intervenuti (Giulia, Arianna, Laura, Federica N., Cristina, Annaclaudia, Federica S., Matteo F., Matteo G., Simone, Federico, Elisa, Francesca, Danila, Serena S., Alessandro, Greta, Isabel, Giulia, Lucie, Serena G., Lauriane, Laura, Elisabetta, Annalisa e…Valentino).

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

collage fotografico raffiguarante Barbara Gallo, Marco Pernich e i due gruppi di studenti. by Marco Mordini

welcome back!

Sei mesi…sei lunghissimi mesi di ansia e trepidazione…”Ne uscirà? non ne uscirà?”, “Quando, quando e come?”
E poi sì, il miracolo, la gioia aspettata con il cuore. Nonostante dal punto di vista medico ci fossero dei rischi, chi ha mai dubitato della forza di Simone?
Che spavento ci hai fatto prendere Simo! Ma ora, come si dice ai bambini, che la notte quando è ora di dormire hanno paura del buio o, magari, dopo aver fatto un incubo: “ E’ tutto passato”.
Questa volta però ad essere impauriti da questo buio improvviso, non erano degli innocenti bimbi ma tutti noi: dalla famiglia, agli amici più cari e a quelli che Simone lo conoscevano appena o nient’ affatto.
Per fortuna è giunta nuovamente la luce, la sua, quella che lui con la sua voglia di vivere, si porta appresso seminando gioia nei “campi” dei nostri cuori ingrigiti dal dubbio e dall’attesa, a rassicurarci e a dirci che “è tutto passato”…
Lui che, anche se non conosciuto da tutti, è diventato un simbolo e un esempio da seguire.
Mi chiedete perchè? A me che, con cinque anni di esperienza come soccorritore ne ho viste veramente di tutti i colori? Io rispondo “guardate Simone e capirete”. Ci si stupisce a volte quando la risposta ad un quesito apparentemente complesso come questo sia così semplice.
Sebbene ciò che sia accaduto ha lasciato dei segni su di lui (ma anche su di noi), non si è dato per vinto, ha continuato a lottare e, per fortuna, continua a farlo!
Oggi che è tornato da noi, ci ha potuto rischiarare con la sua aura e ci ha finalmente fatto dimenticare quei tristi pomeriggi trascorsi nella buia saletta della terapia intensiva, facendoci immaginare un “dopo”, quel dopo o meglio quel futuro che ora è certo e palpabile.
Ora, caro Simo, quel futuro e le mille avventure che ti aspettano potrai viverle con le persone che per tutto questo interminabile tempo hanno tifato per te.
Grazie di esserci e…BENTORNATO!

“Non è forte chi non cade mai, ma colui che cadendo si rialza”

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

alcuni docenti del Calvino insieme a Simone Cadau, sfondo di campo di girasoli su lavagna. by Marco Mordini

Attività di orientamento

I giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere” (Plutarco).
Ieri dalle 11.15 alle 13 si è svolta, nell’auditorium della sede di Rozzano, un’attività di orientamento per le classi quarte e quinte di Liceo e ITC. La professoressa Longhi, organizzatrice dell’evento, ha contattato ex-studenti dell’istituto, frequentati diverse facoltà universitarie, invitandoli a fornire un supporto e consigli pratici per la scelta universitaria alle future matricole. Gli studenti hanno mostrato vivo interesse e attiva partecipazione durante l’evento ponendo numerose domande agli ex-compagni, che sono stati felici di “accenderli” ingolosendoli con nuovi stimoli e potenziali opportunità.
Vivendo in prima persona l’esperienza universitaria, consiglio ai maturandi di non abbandonare gli studi…nella vita ognuno è artefice del proprio destino, o come piacerebbe alla prof. Longhi: “faber est suae quisque fortunae” (A. C. Caecus).
In ultimo, penso di parlare a nome di tutti gli ex-studenti intervenuti dicendo che: è sempre piacevole ritornare al Calvino, anche se per poche ore.

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

gli studenti delle quarte e quinte mentre chiedono informazioni sulle varie facoltà. By Marco Mordini
un gruppo di studenti di quinta mentre ascolta la presentazione  di alcuni ex-studenti. By Marco Mordini
il rinfresco in sala professori per gli ex-studenti volenterosi. By Marco Mordini

“…tu chiamale se vuoi…emozioni…”

Oggi per pochi minuti la sala professori è stata il centro di un piccolo evento…I colleghi hanno preparato al Kaiser Pigni una festa a sorpresa per i suoi 60 anni…Inutile dire che l’esimio professore porti egregiamente le 60 primavere che ha sulle spalle…CENTO di questi giorni!!! Il suono della campanella di fine intervallo ha riportato tutti ai propri compiti. Complimenti Prof. !!!

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

il professor Pigni con la torta di compleanno e una candelina. By Marco Mordini
il professor Pigni esprime il suo stupore nel vedere che i colleghi hanno preparato una festa a sorpresa. By Marco Mordini
il professor Pigni ironicamente dice che non è ancora ora di andare in pensione. By Marco Mordini
il professor Cappellini e Pigni si preparano a stappare le bottiglie. By Marco Mordini
il professor Pigni pensa ad un hot dog intanto che si prepara a stappare. By Marco Mordini
La sala professori in festa e il professor Cappellini stappa un altra bottiglia. By Marco Mordini