Tutti gli articoli di Claudio Frattini

FESTA DELLA REPUBBLICA

Oggi, 2 Giugno 2017, la Repubblica Italiana compie 71 anni.

Infatti tra il 2 e il 3 Giugno 1946 si tenne il Referendum istituzionale  per determinare se mantenere l’allora attuale Monarchia o rendere l’Italia una Repubblica costituzionale.

L’affluenza alle urne fu dell’ 89,08%, il 45,7% degli Italiani votò in favore della Monarchia e il restante 54,3% per la Repubblica.

La Corte di Cassazione proclamò la vittoria della Repubblica il 10 Giugno del 1946.

Con questo Referendum venne abolita la monarchia dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia di cui 20 anni furono di dittatura fascista.

Lungo la via dei Fori imperiali a Roma, per la Festa del 2 Giugno, ci sarà la “Rivista militare”, ossia un’ispezione compiuta da ufficiali su reparti militari schierati, in cui sfileranno quasi quattromila uomini e donne, tra militari e civili.

Inoltre, il cielo del centro di Roma sarà sorvolato due volte dalle Frecce Tricolori che con la loro coreografia apriranno e chiuderanno la parata in cui immancabile sarà l’inno d’Italia intonato da voci bianche.

 

 

 

 

Claudio Frattini

EUTANASIA

L’eutanasia è l’atto con cui si pone intenzionalmente fine alla vita di un individuo che versa in gravissime condizioni di salute, a causa di una malattia o di una menomazione, con lo scopo di interromperne la sofferenza.
Il termine deriva dal greco “euthanasia” (composta da “eu” bene e “thanatos” morte) che letteralmente significa “la buona morte”.
L’eutanasia si distingue tra:

• Attiva (o diretta) nel caso in cui il medico interviene per procurare la morte di un paziente.

• Passiva (o indiretta) nel caso in cui il medico si astiene dall’effettuare operazioni che manterrebbero in vita la persona.

Il primo paese al mondo a permettere l’eutanasia e il suicidio assistito è l’Olanda mediante una legge approvata nell’aprile del 2001. Dopo l’Olanda molti altri paesi europei acconsentirono all’eutanasia anche se con qualche limitazione; ad esempio la Spagna in cui l’eutanasia attiva non è permessa e la Francia in cui l’eutanasia passiva è parzialmente ammessa e quella attiva è invece vietata. Tra questo elenco non rientra l’Italia in cui non vi è una legge che legalizzi l’eutanasia.

La discussione attorno al tema dell’eutanasia è molto complessa e confusa poiché caratterizzata dallo scontro di svariate opinioni e punti di vista.
La Chiesa ha ribadito con fermezza la sua posizione di netta opposizione all’eutanasia, giudicata come “moralmente inaccettabile” dal numero 2276 del Catechismo della Chiesa Cattolica.
Riguardo questa sensibile tematica che tocca molti campi tra cui quello giuridico, morale e religioso è importante effettuare opportune e complete riflessioni che siano in grado di raccogliere il maggior numero possibile di fattispecie, anche se questo risulta difficile dato che i casi sono sempre molto differenti tra loro.
È perciò fondamentale comprendere le ragioni per cui un individuo sia favorevole o meno a una legge che consenta l’eutanasia e trovare una soluzione che possa essere condivisa dalla maggioranza dei cittadini. Tuttavia giungere ad una soluzione di questo tipo non sarà facile in quanto le posizioni che si contrappongono sono, in certi casi, radicalmente opposte ed è proprio per questo che nei paesi in cui non vi è ancora una legge per legalizzare l’eutanasia una posizione finirà per prevalere sull’altra.

 

Claudio Frattini

Antico regime: tra ingordi e allucinati

La situazione demografica dell’Europa d’antico regime era caratterizzato essenzialmente dalla stabilità, determinata dall’alternarsi di fasi di crescita e fasi di crisi. Durante le fasi di crisi la popolazione era colpita da catastrofi demografiche molto dure e pesanti quali carestie, epidemie o guerre; in molti casi questi tre devastanti fattori agivano in modo contemporaneo causando ancora più danni di quanti ne fossero calcolabili per l’agire di uno solo di essi.

Nell’epoca dell’Ancien Régime l’85% della popolazione viveva in campagna e il 65/90% di essa trovava occupazione come forza lavoro in agricoltura. Eppure la produzione restava molto bassa in quanto nei villaggi di campagna erano poco note le innovazioni tecnologiche che avrebbero potuto migliorare la produttività e le condizioni di lavoro.

Proprio per la bassa produzione la maggior parte della popolazione mangiava poco durante gli anni normali e arrivava alla sottoalimentazione con l’avvento delle carestie: la gente in questi casi moriva letteralmente di fame.

La carestia


Di fronte a questa situazione disperata veniva prodotto pane utilizzando qualsiasi tipo di seme purché commestibile, ciò portò a sfornare pane contenente anche semi di papavero che possiedono proprietà allucinogene.

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