Tutti gli articoli di Angelo Paganini

Altro che Voltaire!

il prof. Paganini

Entrando in sala professori mi colpisce la vista di Sergio Cuffietti, il collega di storia e filosofia del corso X. Sta singhiozzando con la testa china sul tavolo.
Accorro preoccupato. Che gli sia successo qualcosa in famiglia?
Poi capisco. Sta piangendo di commozione. Ha scoperto il genio di un suo alunno che, ben oltre Voltaire, ha trovato il coraggio di denunciare nefandezze della Chiesa sino ad ora tenute nascoste.
Incurante delle conseguenze, lo ha scritto a chiare lettere nel suo compito di storia: «Nel Trecento, migliaia di morti furono ripetutamente provocati dalle eucaristie!»
Abbraccio il fortunato collega e mi abbandono a mia volta ad un pianto commosso.

Il Cardinale Robespierre

il prof. Paganini

Ore 8,15 terza X – Interrogazione di Filosofia. Argomenti: Epicuro, Stoici, Scettici, Plotino, Agostino. La signorina Tenacci, studiosa e diligente, cerca di instradarmi dichiarando quanto le sia piaciuto Epicuro. Penso dentro di me che sia troppo facile per lei, che vive in una reggia di ventiquattro stanze, dichiarare ammirazione per Epicuro che vedeva il massimo del piacere nel campare di pane e cipolla senza troppi fastidi. Comunque, siccome son chiare le sue intenzioni, le comunico che sono incorruttibile come Robespierre e lei, giungendo al massimo della captatio benevolentiae, rincara: «Sì, professore. Anche a me piacciono tanto le avventure di d’Artagnan e del cardinale Robespierre!». Per fortuna, dal fondo, si leva il grido di Sele: «Scema, si dice cardinale Ruceliò!».
Mi soccorresse l’oblio…

Trofeo «Italo Calvino»

Con le due ultime prove di sabato 14 maggio 2005 (calcio ed atletica), si è concluso il Primo Trofeo «Italo Calvino».
Il trofeo, istituito quest’anno per la prima volta, viene annualmente assegnato alla sezione che ha totalizzato il maggior punteggio nel computo totale delle attività sportive (campestre, pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica) svolte tra i diversi indirizzi scolastici del nostro Istituto.
La coppa è andata ad appannaggio della sezione del Liceo che ha guidato la classifica davanti all’Istituto Agrario ed all’Istituto Tecnico Commerciale.
Ottime e ricche di impegno le performances degli studenti.
Nello specifico della giornata conclusiva, l’atletica ha visto dominare il Liceo, mentre il calcio è stato vinto dall’ITC.

Riccardo Caldarelli

I volti del potere

Belli ed intensi gli spettacoli dei laboratori di teatro dell’Istituto Calvino.
La sera del giorno 8 aprile, presso l’auditorium di Rozzano, il laboratorio avanzato ci ha tenuti con il fiato sospeso con la rappresentazione de Il Palazzo. Alfabeto del potere, intelligente disamina dei rapporti di potere e delle faide intestine in un regime dittatoriale.
un momento dello spettacolo Il Palazzo. Alfabeto del potere
Il laboratorio di base ci ha commosso con La fine della recita che ha coralmente interpretato la scoperta delle proprie vere origini da parte di una ragazza, figlia di desaparecidos, ma adottata dalla famiglia di un militare.
un momento dello spettacolo La fine della recita
Grazie ragazzi e grazie anche al regista Marco Pernich ed alla professoressa Glorioso senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile.

Magia…

il prof. Paganini

In un angolo dell’atrio uno studente danza ritmicamente con una bambolina in mano. Mi avvicino incuriosito e colgo le maledizioni che sta lanciando ad una professoressa di latino.

Ti venisse un gran tumore
oppur scoppi con rumore.
Io vorrei che tu cascassi
e che ti facessi male,
una cacca tu pestassi
e puzzassi di maiale.
Che ti venga la piorrea
o almeno la diarrea.
Ti strappassero i capelli
e dopo averteli strappati
ti strappassero i budelli
perché s’erano sbagliati.
Ti venisse il mal di denti
e tre figli deficienti.

E giù colpi di spillone

Se il mio rito non procede,
ti si ammali almeno un piede…

Sorrido dell’ingenuo giochetto. In qualche modo ci si deve pur sfogare!
Verso sera, però, sarà la suggestione o che altro, mi viene un terribile male al piede sinistro: camminare è una vera pena.
Che c’entro io? Perché non alla persona cui era indirizzato? E mi confermo nella convinzione che la collega deve aver stretto un patto con Belzebù. così ci vò di mezzo io.
Al prossimo collegio dei docenti proporrò un corso di aggiornamento sulla magia bianca, nera e rossa e provino a prendermi in giro!

Analnatrach
Utwas betot
Utwas dien be
Balescit barsà.

Vita da prof

il prof. Paganini

Un’ora qualsiasi di un giorno qualsiasi – Passo furtivo attraverso l’atrio della scuola. Vorrei essere invisibile, ma sono grosso come un elefante dopo una cura ricostituente.
Colpirà anche questa volta?
«Professor Paganiniiiiiiiiiiiiiiii». Ecco, il destino bussa alla porta. Riveste i panni della signora Caterina, la custode, che dalla sua guardiola, sta in agguato. Sembra che legga, invece scruta le possibili vittime e io, che non ho ancora studiato tortuosi percorsi alternativi, non le sfuggo mai. Provo, esitante, a dire che sono presissimo, che passerò più tardi, ma non c’è scampo, una volta afferrata la preda, non la mollerebbe per nulla al mondo, mi presenta un TIR di circolari, da quella sull’utilizzo didattico delle manguste albine a quella, con i termini scaduti il giorno prima, sulla possibilità di trasferimento con trattamento superlusso nella scuola italiana delle isole Seychelles.
Quando, stremato e madido di sudore, tiro un sospiro di sollievo, mi guarda con un sorriso al veleno e dice: «La vogliono urgentemente in segreteria». Mi aggrappo allo stipite della porta. Non mi aspettavo il colpo di coda.
Maledetto SuperIo! Devo andare. così le ultime possibilità di dedicarmi alle attività che avevo programmato sfumano miseramente.
In segreteria, alla mia domanda «Chi mi voleva?», sguardi di meraviglia, consultazioni, poi uno scrollar di spalle. Nessuno mi vuole, anzi, nessuna mi vuole. Tutto rientra nella normalità.