ROZZANO. Il 27 Febbraio noi della quarta C del Liceo Italo Calvino, durante la week session, abbiamo continuato il nostro progetto di IFS (Impresa Formativa Simulata) un’altra forma di alternanza scuola-lavoro estesa anche ai licei dall’ultima riforma scolastica. In particolare, con l’attento sostegno dell’avvocato Cristina Calegari, abbiamo sviluppato i documenti che costituiscono la base di giardino CALVINO s.r.l., la nostra start up. L’atto normativo fondamentale per l’organizzazione e il funzionamento di un qualsiasi ente, nonché la guida più utile, è lo statuto societario.
Lo statuto societario è il documento contenente tutte le regole di un’azienda e le norme che regolano i rapporti tra i soci e l’associazione stessa. Questo documento è suddiviso in articoli, che rispondono alle esigenze della società, ma che ne fissano anche i limiti di operatività.Il primo è la denominazione dell’associazione, dove viene ufficializzato il nome dell’azienda e il tipo di società che verrà a costituirsi (s.r.l., società a responsabilità limitata, o S.a.S., società di persone). Vanno indicate, inoltre, la collocazione della sede legale e la sede operativa. Inoltre viene descritto l’oggetto dell’azienda contenente l’elenco di tutti i possibili servizi che essa può offrire.
Un altro punto importante è il capitale sociale, ossia la somma delle quote versate da tutti i soci alla nascita dell’azienda che deve rimanere immutata per tutta la durata della società. Nello statuto devono essere definite anche le modalità e le regole di amministrazione della società. Generalmente è prevista la nomina di un amministratore unico, a cui è affidata la gestione ordinaria e straordinaria dell’azienda, oltre le linee generali per eventuali future fusioni o acquisizioni di altre società. Naturalmente l’amministratore unico è il rappresentante principale dell’azienda, che ha anche il compito di nominare i supervisori che capeggiano ogni team.
Ogni norma stabilita nello statuto deve essere rispettata, altrimenti si corre il rischio di danneggiare l’immagine non solo dei soci, ma anche dell’impresa stessa. Infatti nella società ogni dipendente deve rispettare tutti gli articoli prestabiliti, altrimenti verrà sanzionato ed escluso da ogni carica assunta. All’interno della società nessun membro può prendere decisioni autonomamente, nemmeno l’amministratore unico, in quanto è prevista la convocazione dell’assemblea per la discussione di proposte di cambiamenti; l’ assemblea deve essere convocata con almeno 8 giorni di preavviso e, nel caso in cui non si dovesse raggiungere un numero minimo di partecipanti, verrà stabilita una seconda data. Inoltre, nel caso in cui un socio volesse recedere dalla società, è tenuto a dare un preavviso di sei mesi.
L’ultimo punto, riguardante il bilancio societario, indica lo stato di salute finanziaria della società e deve essere periodicamente presentato dagli amministratori e approvato dai soci entro 180 giorni dalla presentazione. Qualora la società presentasse bilanci negativi costanti verrà convocata un’assemblea ove si sceglierà la modalità di liquidazione. La stretta supervisione di codeste procedure è affidata ad un liquidatore. Tale ruolo verrà assegnato a chi ha gestito nell’ultimo anno la carica di caposettore del ramo finanze. Il patrimonio residuo della società sarà utilizzato per pagare eventuali fornitori, spese legali e liquidatore; qualora dovesse risultare una cospicua rimanenza di fondi, questa dovrà essere equamente divisa tra i diversi partecipanti proporzionalmente al capitale presente nelle loro mani.
Articolo firmato giardino CALVINO gruppo progetti.
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