L’IFS giardino CALVINO s.r.l. Architettura del Paesaggio

L’IFS giardino CALVINO s.r.l. Architettura del Paesaggio simula una green economy agency che occupa ben tre classi di studenti del Liceo Scientifico Italo Calvino di Rozzano, nella periferia sud di Milano.

La business idea è quella di interpretare i bisogni di una città, come Rozzano, che ha conosciuto negli ultimi decenni un forte aumento demografico, ma che ha visto contemporaneamente impoverirsi il tessuto produttivo imprenditoriale per la chiusura di molte piccole imprese. Non vi sono sul territorio esempi di valenza culturale, come musei o aree destinate alla ricreazione e allo svago, se si eccettua la biblioteca comunale.

Giardino CALVINO s.r.l. offre servizi volti alla riqualificazione ambientale ed ha al suo interno tre divisioni:

La Divisione Studi svolge attività di ricerca scientifica di settore, come relazioni storico-artistiche o studi d’impatto ambientale. In questo ambito giardino CALVINO offre anche visite guidate presso i siti d’interesse del territorio.
La Divisione Progetti progetta e realizza parchi e giardini su scala locale appoggiandosi a imprese florovivaistiche, redige piani di gestione in esercizio dei beni ambientali con attenzione alla sostenibilità economica.
La Divisione marketing gestisce la pubblicità e la vendita dei servizi.

L’azienda svolge anche attività no-profit, in convenzione con le Amministrazioni Pubbliche per l’attuazione di programmi di green therapy rivolti alle categorie sociali svantaggiate.

Dal punto di vista didattico la IFS appare complessa, perché vuole incoraggiare le aspettative di prosecuzione della carriera di studi dei liceali; inoltre la varietà dei servizi offerti dall’azienda favorisce la naturale distribuzione dei compiti al suo interno: chi è più portato per l’attività di ricerca potrà lavorare nella Divisione Studi, chi è più creativo sceglierà la progettazione, chi è più incline verso gli aspetti commerciali si ritroverà nelle attività di marketing, mentre chi ha attitudini sociali potrà cimentarsi nel no-profit.

Nel 2016 abbiamo lavorato moltissimo per passare dall’essere “alunni” al pensiero di potere, invece, essere più creativi e plasmare il nostro futuro, abbiamo messo giù e poi elaborato la business idea, la vision e la mission della nostra start up, e ora, nel corso del secondo anno di attività, come prevede la legge sulla Buona Scuola, con l’aiuto di esperti esterni, abbiamo messo a punto l’Organigramma, redatto l’Atto Costitutivo, lo Statuto, e il Business Plan.

Un ringraziamento speciale va al sig. Gilberto Cappellin e all’avvocato Cristina Calegari, genitori di Camilla e Francesca, per averci generosamente aiutato a portare avanti il nostro lavoro e per averci trasmesso il loro entusiasmo professionale.

Letteria Tripodo, insegnante referente per la IFS.