Eroine per l’emancipazione femminile

Suffragette
Suffragette

La Rivoluzione industriale oltre ai numerosi mutamenti in campo politico, economico e sociale, comportò anche l’introduzione in fabbrica delle donne.
Esse non erano fisicamente adatte alle condizioni di lavoro durissime di fronte alle quali si trovarono , ma avrebbero accettato qualsiasi impiego pur di uscire dall’ isolamento a cui erano tradizionalmente costrette.
La donna nell’ industria era discriminata non solo perché riceveva un salario minore rispetto all’ uomo , ma anche perché era esclusa dalle funzioni dirigenziali . Inoltre essa sul piano politico, non aveva diritto al voto. Nacque così un sentimento di cambiamento che trovò espressione nei primi movimenti in Inghilterra e negli Stati Uniti delle Suffragette , chiamate così perché volevano rivendicare l’estensione del suffragio alle donne.
Il desiderio di rivalsa fu tale da suscitare nelle donne un istinto battagliero ,tanto forte quanto contrastato. Per fare breccia nella resistenza della società britannica, queste eroine ricorsero alla lotta aperta. Disturbarono i comizi dei deputati, incendiarono negozi, edifici pubblici. Non riscontrando però i risultati sperati,esse passarono così, a forme di protesta più violente; nel 1912 proclamarono la “Guerra delle vetrine” prendendo a sassate ogni negozio londinese. Nel 1913 il movimento suffragista ebbe la sua prima martire :una giovane inglese , Emily Davinson, la quale per attirare l’attenzione su di sé tentò di fermare un cavallo in corsa, ma l’animale con il suo peso la travolse uccidendola.
Per tutto l’800, le femministe statunitensi lottarono non meno tenacemente di quelle inglesi, senza ricorrere ad azioni estreme : le manifestazioni messe in atto da loro furono parate, cortei con fiaccole e striscioni, comizi e marce di protesta con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica. Proprio negli Stati Uniti, tuttavia, si verificò un terribile episodio che la giornata della donna ricorda tuttora : l’8 marzo 1908 morirono a causa di un improvviso incendio, in una azienda tessile di New York, 129 operaie riunitesi in sciopero all’interno dell’edificio.
Il movimento femminista aveva fatto però, molta strada non solo in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma anche in quasi tutti i paesi d’Europa, dove le donne riuscirono ad eguagliare l’uomo in tutti i campi e ad ottenere, persino, il diritto di voto.

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