Novembre 1975, il primo lavoro: bidello in un liceo artistico.
Stavo al quarto piano, sotto la paterna guida di un bidello anziano. Al termine delle lezioni, dovevo pulire il corridoio, alcune aule, i servizi femminili, un paio di laboratori.
Per ore non c’era nulla da fare, nemmeno portare le circolari. I colleghi più anziani rivendicavano il privilegio: il giro passava anche nell’aula di nudo… ed erano altri tempi. Così avevo sempre qualche libro sul tavolo. Studiavo per l’università.
Dopo le lezioni, le aule erano molto sporche, i laboratori sporchissimi. Ma, quando dovevo pulire i bagni femminili, capivo di essere in un liceo artistico. Le pareti erano ampiamente affrescate con i materiali poveri che si trovavano a disposizione in loco. Quando si dice la creatività…
Peccato, le feroci disposizioni della preside imponevano la cancellazione di tanti capolavori.