La parola è una gran dominatrice che anche col più piccolo e invisibile corpo, cose profondamente divine sa compiere” questo diceva Gorgia, filosofo greco antico, sostenendo che la parola era uno dei principali mezzi di persuasione. Essa per Gorgia era paragonabile a un “narcotico” che addormentava la ragione costringendo chi la ascoltava a piegarsi al suo volere,alla parola veniva conferito, quindi, un grande potere:quello di ingannare l’anima grazie alla magia dei suoi discorsi. La parola infatti, per questo filosofo non ha il potere di indicare come stanno realmente le cose ed ecco allora che essa diviene disponibile per altri scopi che vanno dalla già citata persuasione, al tentativo di stimolare emozioni, al manipolare l’ opinione pubblica. I poeti sono i principali fruitori della potenzialità emotiva della parola. La poesia,attraverso i versi poetici è in grado di evocare tutte le emozioni nelle diverse sfumature. Ormai la poesia è diventata un interesse di nicchia mentre, oggi ,per la stragrande maggioranza delle persone la poesia si esprime attraverso i versi delle canzoni dei propri cantanti preferiti. Mentre la capacità persuasiva della parola che può essere spinta sino alla manipolazione delle opinioni altrui, oggi, come nei secoli passati, è utilizzata sia dai politici sia a chi ambisce a conquistare posizioni di potere. Molto spesso, infatti, con le giuste parole si riesce a persuadere, sedurre e stregare la ragione altrui con le proprie idee (giuste o sbagliate che siano) e spesso anche a far cambiare opinione oltre che ad acquisire consenso. Io sono del parere che la parola ha un grande potere ma se le parole poi non si traducono in fatti, esse possono risultare come un “boomerang” per chi le ha spese. Dietro a qualunque grande oratore ci deve essere sempre, in primo luogo, una grande personalità e una grande credibilità. Ma la grande verità di fondo è che, a volte, un’azione vale più di mille parole. Un gesto, uno sguardo, un’azione, sostituiscono mille discussioni inutili, o, semplicemente, aiutano a esprimere meglio il proprio concetto. Quante volte , infatti, sarà capitato di essere fraintesi o esprimere attraverso le parole il contrario di ciò che pensiamo realmente quando attraverso un singolo gesto si potrebbe evitare tutto ciò. Ecco, allora, che il potere della parola specialmente la parte che riguarda l’espressione dei sentimenti viene più efficacemente sostituita da un abbraccio,un pugno,una risata,un bacio o, più in generale, da gesti meccanici che esprimono appieno l’emozione che si prova in quel singolo momento.
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