All’origine del mondo, a volte, il cielo si riempiva di nuvole ma non pioveva mai.
Viveva nei boschetti della terra una ninfa Napea di nome Pioggia, figlia di Zeus. Era molto bella e piena di allegria, tanto da suscitare anche molta invidia, soprattutto da parte di Fiamma, una ninfa Driade malvagia, che viveva nella foresta e che si divertiva ad incendiare gli alberi.
Pioggia organizzava spesso con le sue amiche meravigliose danze animate dalla sua elegante flessuosità nel ballare e giochi a cui partecipavano i ragazzi dei villaggi vicini.
In occasione di una festa, la bella ninfa, giocando a nascondino, conobbe un giovane di nome Markus di cui si innamorò perdutamente. Il suo amore fu corrisposto, anche se il fanciullo era già promesso sposo a Fiamma.
Pioggia e Markus passarono intere giornate insieme, coltivando il loro forte amore, fino a quando, entrando in una foresta, si ritrovarono davanti Fiamma, che, appena li vide, scatenò la sua ira uccidendo il ragazzo.
L’innamorata riuscì a scappare, pregando Zeus di salvarla. Il padre allora la trasformò in una nuvola per tenerla vicino a sè nella volta celeste.
Pioggia, da allora, continuò a vagare per il cielo non smettendo mai di piangere per la tristezza insita in lei. Unica consolazione era quella di poter in tal modo spegnere gli incendi generati da Fiamma.