Sette campionati italiani, un campionato di serie B italiano, una coppa Italia, quattro supercoppe italiane, una Champions League, una coppa intercontinentale, una coppa Uefa, una coppa intertoto e soprattutto un campionato del mondo… questo è Alessandro Del Piero.
Bandiera della Juventus, sempre con il numero 10 stampato sulla schiena, Pinturicchio (così soprannominato dai suoi tifosi) con la maglia della Juve ha collezionato 290 gol e 705 presenze.
Inizia la sua carriera nel Padova per poi passare alla Juventus nel 1993 e, dopo solo una settimana dalla partita di esordio, segna il suo primo goal in serie A.
Dopo poco tempo diventa subito l’idolo dei tifosi Juventini, regalando goal e grandi giocate.
Alex è sempre corretto sia in campo che fuori.
Nel Novembre del 1998, durante la partita Udinese-Juventus, si procura un grave infortunio al ginocchio (lesione del legamento crociato anteriore e posteriore) che lo costringe all’intervento chirurgico e a rimanere fermo per circa 9 mesi.
Diventa presto capitano e trascinatore della squadra e vicino ad essa sia nei momenti buoni che in quelli cattivi.
Anche quando la sua Juve è stata fatta retrocedere in serie B, non l’ha lasciata, anzi l’ha ‘presa per mano’ e con i suoi 20 goal (con i quali fu capocannoniere del torneo) l’ha riportata nella massima serie.
Soprattutto insieme al suo famoso compagno di attacco, David Trezeguet, Alex ha fatto gioire i tifosi, con le loro giocate infatti il divertimento era assicurato.
Ma Del Piero, oltre che della Juventus è stato anche un giocatore della Nazionale Italiana, con la quale ha anche vinto un campionato del mondo nel 2006, segnando 2 goal.
Nel 2012 la società annuncia che Alex verrà ceduto a fine stagione, sorprendendo tutti i suoi tifosi.
Gioca la sua ultima partita nello Juventus Stadium, contro l’Atalanta, dove segna il suo ultimo goal con la maglia bianconera.
Verso la fine di questa partita viene poi sostituito, per fargli ricevere l’applauso di tutti i suoi tifosi, che perdono Alex Del Piero, il loro capitano, campione e icona del calcio.
Il 5 settembre firma il contratto con una squadra australiana il Sidney F.C. dove ha già realizzato tre goal.
Alex rimarrà per sempre nella storia del calcio.
Tributo ad Alessandro Del Piero
Da Juventina devo ammettere che l’abbiamo trattato proprio male, praticamente cacciato. Alex era unico e inimitabile, infatti il suo posto nello spogliatoio allo Juventus Stadium è ancora libero e nessuno si siede li. Ma Alex doveva restare nella Juve o farne parte ancora, in qualunque modo, come l’Inter sta facendo con Zanetti.
Grande Alex!