La vita del Re Sole: uno “spettacolo reale”

Reggia di Versailles
Reggia di Versailles


Durante il periodo della monarchia di Luigi XIV, la vita del re veniva ostentata come un vero e proprio “spettacolo” di corte.
L’intrattenimento regale consisteva nel far assistere funzionari, familiari, nobili e aristocratici, al risveglio del Re. Le fasi di questa rappresentazione, definite entrées, venivano divise in sei momenti diversi, ognuno dei quali aveva un prestigio e una valenza differenti. I pochi “eletti”, che avevano la “fortuna” di poter assistere e partecipare a questi eventi così “prestigiosi”, acquistavano importanza solo per il fatto di servire e aiutare il re durante la sua quotidianità, questa importanza era però proporzionale alla fase a cui si assisteva. D’altro canto, se i pochi privilegiati, che partecipavano alle fasi più illustri, si sentivano importanti e quasi “migliori”, i più, esclusi in parte da questa elitè, covavano invidia verso i primi ed esercitavano forti pressioni alla corte per entrare nelle “grazie” di Luigi XIV. Tuttavia poiché anche quelli appartenenti al rango più elevato potevano essere sostituiti in qualsiasi momento in base ai capricci del re, gli intrighi e le tensioni interne erano sempre più frequenti e accese. Il tutto faceva in modo che a palazzo non vi fossero rivelazioni spontanee di affetto, e che l’atmosfera “reale” fosse caratterizzata da tensione e competizione.
Il tutto ci porta ad identificare la vita del Re Sole non più come una vera e propria vita ma come uno spettacolo nel quale ogni partecipante è in lotta con gli altri per il ruolo di protagonista principale.

Albanese Eleonora, Di Giovanni Adriano, Giangregorio Noemi della 4B

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