In un epoca non definita, sul nostro pianeta, l’ umanità era vittima di un’ingiustizia divina.
Dovete sapere infatti che allora regnava incontrastata una entità superiore chiamata dio delle tenebre. Era a capo di un’ armata di ladri, briganti e uomini senza scrupoli. Incessantemente incutevano timore negli animi della gente, soprattutto di notte, quando le tenebre avvolgevano ogni luogo.
Solo una persona, o meglio un dio, osava contrastarlo: suo fratello minore. Gli esseri umani lo chiamavano liberatore perché aveva donato agli uomini una lanterna. Essa aveva un potere sovrannaturale: anche se conservata in un punto molto lontano dagli uomini era in grado di illuminare con un forte bagliore il percorso dei viaggiatori e di proteggerli nella notte buia.
Fu così deciso di custodire questa lanterna in un luogo sacro e segreto ma ben presto venne rintracciata e rubata dal dio delle tenebre. La paura ripiombò su tutti quanti. A chi chiedere aiuto? Per fortuna, c’era il liberatore.
Egli si schierò ancora contro il fratello e dopo una lunga battaglia che vide opposti il bene e il male, riuscì a recuperare la lanterna. Ma dove metterla per impedire un nuovo furto?
Il salvatore alzò gli occhi al cielo in cerca di ispirazione e la soluzione si materializzò… da quel giorno la notte è rischiarata dalla luna.