All’inizio dei tempi vi erano il dio Mare e la dea Terra. Questi erano in continua competizione per contedersi il territorio disponibile sul pianeta. Il Mare, più potente, ne occupava la maggior parte.
Dopo le innumerevoli piogge che accrescevano e rinforzavano il Mare, la Terra iniziò a temere di essere sovrastata dall’impeto del suo acerrimo nemico.
Pur sentendosi nettamente inferiore, la dea prese coraggio e decise di affrontare il dio Mare.
Stipularono un accordo: la dea Terra avrebbe scavato dei solchi e delle crepe sul suo corpo per accogliere l’eccesso di acqua che la stava sommergendo. Il dio accettò ma subito iniziarono a nascere i primi problemi. Il sale del dio Mare infastidiva la dea Terra, la quale non esitò a lamentarsi chiedendo che quella sostanza venisse rimossa. Seppur controvoglia il Mare accettò. Fece passare nelle crepe della dea solamente acqua dolce. Così nacquero i laghi e i fiumi che permisero alla dea Terra di continuare a vivere.
Dopo ormai tanti anni, la dea Terra e il dio Mare riuscirono a stabilire un sincero e solido rapporto di amicizia.