“FUTURO – 23:59:60. Così, alla fine della giornata del 30 giugno, apparivano i quadranti degli orologi atomici che misurano il tempo UTC (Tempo coordinato universale). Non si è trattato di un malfunzionamento, tutt’altro: quel secondo in più è stato aggiunto per avvicinare il tempo universale al tempo solare.
…”
se vuoi saperne di più
http://ulisse.sissa.it/scienza7/notizia/2012/lug/Uesp120706n002/
Scienza 7 – la newsletter di Ulisse
Copyright SISSA – Trieste (Italia) – 2000-2012
Pubblicata da Sissa Medialab
Corretto il link. Ora funziona.
Interessante!