Disteso, a quattro mani come un lenzuolo, il soffitto che precipita solido dal cielo, invece d’agitarsi soffocante fra l’erba alta e cieca, si dilata dissolto e cremoso fra seme e seme della spiga della campagna notturna:
enorme posacenere al fianco del ruscello.
Di cenere vibrante –ruotava ‘ntorno al ventre– dipingo l’aria già bruciata di una mente ieri fresca, oggi marcia.
Dea-disperazione che, dal bicchiere sottile, di vetro soffiato all’infinito, ci accartocci dall’alto le teste nel terrore; quando con un grido dagli occhi persi nel buio, cercando la pace, disperati, correndo [dio; correndo fra ieri e domani, scaricando, nella solidità della struttura del linguaggio, l’arte di come vivremo] osanniamo il comunismo del futuro antico e balliamo, urlando dal cuore, con le unghia che scorticano nel sangue più nero gli occhi molli come spugne di melassa scaduta –rigettati all’indietro, bianchi, a spiare l’anima morta– e ridiamo dagli ombelichi, festeggiando l’esser nati per l’umanità intera.
Abbiamo due spuntoni sul colletto, che minacciano la gola se cerchiamo di vedere le nostre piante per terra, come soldati cinesi, morti senza un goccia in corpo nel curioso sé-contemplarsi.
Crediamo ancora, come i loro padri alle Loro età, che guardare al cielo dell’altro, scegliere la lotta alla calma, sciogliere il latte nel nero del Brasile, rappresenti libertà di scelta e non l’obbligato rifiuto al sé miserando.
Scacco di Kaczynski –la nostra àspide di Cleopatra.
« Il codice morale della nostra società è così esigente che nessuno può pensare, sentire e agire in un modo completamente morale. […] Alcune persone sono talmente immerse nella società che il tentantivo di pensare, sentire e agire moralmente gli impone pesanti restrizioni. Per evitare sensi di colpa, devono continuamente ingannarsi sulle loro stesse motivazioni e trovare spiegazioni morali per sentimenti e azioni che in realtà hanno un’origine non morale. Per descrivere tali persone utilizziamo il termine “sovrasocializzati”.»
http://it.wikipedia.org/wiki/Theodore_Kaczynski