Anche quest’anno sono in un seggio di Paperopoli per le elezioni regionali. Rappresento il partito verde. Al mio fianco ci sono Gastone, rappresentante del partito azzurro e Pippo, militante del partito rosso. Tra di noi scorre buon sangue: siamo persone oneste e abbiamo adottato un metodo molto oggettivo per l’interpretazione delle schede ambigue. Ci si presenta un caso non presente sul “manuale”: tizio ha posto una croce sul partito verde, sul partito grigio ( la lista regionale) e ha espresso la preferenza “Gambadilegno” vicino al simbolo del partito azzurro, in coalizione con il partito verde. Sorgono subito i dubbi: dare la preferenza a Gambadilegno o il voto alla lista del partito verde? Le due soluzioni insieme ahimè non si possono accettare. Molto civilmente decidiamo di contestare la scheda per far decidere al tribunale, organo sicuramente più competente di noi. Quando tutto sembrava andare per il verso giusto ecco che Gambadilegno, senza alcuna autorizzazione, irrompe nel seggio rivendicando la propria preferenza. Minaccia il “suo” rappresentante: ” Vuoi restare nel partito azzurro? Allora muoviti e fatti dare il voto, non devi contestare un bel niente!”. Il povero Gastone, scosso, mantiene una calma degna di nota e scaccia qualsiasi provocazione: contesta la scheda. Il candidato Gambadilegno continua le minacce: chiama a suo sostegno rappresentanti molto amiche. Dopo mezz’ora di show, sotto gli occhi scandalizzati di Pippo, del sottoscritto e di tutti coloro che hanno visto questa figura meschina, Gambadilegno se ne va infuriato. Viva l’onestá.
P.s. Ora Gambadilegno é consigliere e dal mese prossimo guadagnerà 13000€ al mese. Sono sempre più convinto che nella vita vincano i furbi, non i migliori.
Tanto eri a Paperopoli, fortunatamente nella realtà certe cose non accadono… 🙂
Nella realtà “l’amore ha vinto sull’invidia e sull’odio”
a me è sembrato più che “l’amore” abbia vinto sul nulla.
Ma Pietro Gambadilegno è così simpatico, scherza sempre e sa dire barzellette (e per di più si tiene in forma)! Chi più di lui si meritava di essere eletto?