10 commenti su “Castelli e la prof. precaria ad Anno Zero”

  1. la spudoratezza di questi signori che si definiscono precari (vedi men tana,la palombelli)e’ ormai da ritenersi veramente offensiva. i modi poi di castelli,con il suo proporsi da presa per i fondelli e’ vergognoso,semplicemente vergognoso.gli abbiamo dato la possibilita’di vivere una realta’ talmente diversa da coloro che rappresentano che non hanno piu’ i piedi:hanno le ali,le ali del privilegio,delle scuole e delle cliniche private:possono permettersi laddove non v’e’ nepotismo di mantenere ben piu’ di una famiglia,la loro arroganza mi rende molto pessimista.

  2. BRAVA BARBARA! NULLA DA OBIETTARE.
    MA COSA DICE CASTELLI?! LE CLASSI DA PIU’ DI QUARANTA ALUNNI NON SO SE DAVVERO ESISTEVANO, MA SO CHE I RAGAZZI DI UNA VOLTA ERANO MOLTO PIU’ RISPETTOSI DI QUELLI DI OGGI E ESSERE INSEGNANTE ERA UN PRIVILEGIO.E COMUNQUE SIA STATO PRIMA, PENSA DI FARCI TORNARE INDIETRO.OGGI FARE SCUOLA E’ UN’IMPRESA ASSAI ARDUA PER TUTTI GLI OPERATORI, CON LE DIFFICOLTA’ CHE LA NOSTRA SOCIETA’ MULTIETNICA CI RISERBA. E CON I PRECARI CHE OGNI ANNO INEVITABILMENTE CAMBIANO E LA SCUOLA NON PUO’ COSI’ CONTARE SULLA CONTINUITA’. NON MI SEMBRA COSA DA POCO, OLTRE OVVIAMENTE ALLE DIFFICOLTA’ ECONOMICHE CHE NE CONSEGUONO.

  3. mi chiedo perchè al sud l’invalidità è del 32% più alta rispetto al nord? perchè gli studenti al sud maturano(diploma di maturità) meglio? perchè in puglia alcuni licei distribuiscono una decina di 100 e lode quando a milano c’è ne sono 2 o 3 per istituto? e ancora perchè i servizi al sud costano di più ma sono di qualità inferiore?

  4. Regola generale quasi sempre valida: fare commenti pertinenti.
    Mi dovrà scusare se da me non ci arrivo; chiederei una spiegazione al commento (se voglio crescere….)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *