12 commenti su “LA CORTE COSTITUZIONALE HA ANCORA PESO”

  1. Ahahahah! Al di là dell’idea politica penso che non si possa non essere d’accordo con la sentenza…
    Oltretutto per il fatto che la motivazione dell’incostituzionalità è duplice!

    1) art. 3 Cost.: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

    ma soprattutto…

    2) il fatto che la legge Alfano intervenga sulla Costituzione e richieda quindi un procedimento costituzionale, ben diverso dal procedimento di legge ordinaria che è stato proposto. (art. 138 Cost,)

    C’è, quindi, un difetto di forma e di procedura. E’ inoppugnabile. Non ci sono dubbi.

  2. aggiungo una cosa:

    sto guardando “porta a porta”. il presidente del consiglio si è permesso di fare delle dichiarazioni molto pesanti sul presidente della repubblica in diretta su una rete del servizio pubblico.
    se lo avesse fatto luca cirio sarebbe stato vilipendio allo stato e alle sue cariche? qualcuno è informato su questo?

  3. Condivido la critica alle dichiarazioni fatte da Berlusconi sul Presidente della Repubblica. Faccio però notare che è da più di un anno che questa pratica INDECENTE è stata introdotta dai vari Beppe Grillo e Antonio Di Pietro, che hanno detto ben di peggio. Credo – per rispondere alla tua domanda – che se dichiarazioni di questo tenore venissero fatte da un cittadino qualsiasi, rischierebbe la denuncia da te paventata.

  4. Berlusconi a Rosy Bindi “E’ più bella che intelligente”..

    La Melandri a Berlusconi “E’ più alto che educato”

    Commenti finali: Ahahahah, grande Melandri!

  5. sono berlusconiano convinto ma non approvavo questo provvedimento para fondo schiena…
    non è passato bene, ma quello che ha detto il silvio sul pres della rep. è verissimo!! non bisogna schierarsi politicamente sulle decisioni da prendere in veste di pres della rep!!!

  6. @ MARI

    nessuno si è schierato politicamente se non per difendere un pezzo di carta che il nostro premier considera carta da culo. inoltre informati meglio: il presidente della repubblica ha firmato il lodo alfano, è stata la corte costituzionale a (giustamente) respingerlo. il premier si è lamentato perchè napolitano non ha fatto pressione sulla corte costituzionale per far approvare il lodo.

    silvio berlusconi è convinto che lo stato italiano sia di sua proprietà come le sue aziende. gli è stato semplicemente ricordato che non è così.

    …e se sei un “berlusconiano convinto” come dici, non gli sei abbastanza fedele: i suoi cagnolini speravano tutti in quel lodo alfano che avrebbe protetto il loro padroncino.
    il berlusconismo non è un ideale politico, è una religione il cui dio ha sempre ragione, non puoi dargli torto.

  7. Mamma mia sembra di sentire la peggior versione di Santoro ad Annozero!!!!!! Caro Luca, credo che si debba sempre portare rispetto ai pareri altrui, e quindi è del tutto fuori luogo parlare di “padroncino” e “cagnolini” per chi la pensa in modo diverso dal tuo. Sei liberissimo di osteggiare Berlusconi anche quando respira, non credo tu lo sia di schernire chi ritiene di dargli la propria preferenza, o quanti osano vederla in modo diverso dal tuo sul Lodo Alfano.

  8. caro davide, in una discussione su chi è più figa tra nicole kidman e uma thurman posso lasciare spazio ai pareri altrui, su una legge fatta per pararsi il culo no.

    quando parlavo di “padroncino” e “cagnolini” intendevo dire a MARI che sono contento che ci si qualcuno che lo vota che a volte non sia d’accordo con lui. vai a cercare sul vocabolario la parola “satira”.

    inoltre non esistono “punti di vista” sul lodo alfano: la costituzione è chiara! esiste solo chi vuole fare carta da culo della nostra costituzione e chi difende la democrazia.

    art. 3 Cost.: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

    CARTA CANTA!

  9. e, riguardo al tuo commento precedente quando parlavi di Di Pietro e Grillo…

    c’è una palese differenza. i due che hai citato non sono a capo del governo. trovami nlla storia un capo dell’esecutivo che se la sia presa con la corte costituzonale del suo paese e poi ne parleremo.

  10. Caro Luca, permettimi di insistere. Possono esistere, eccome, punti di vista sul Lodo Alfano, tanto è vero che un terzo dei giudici della Corte Costituzionale lo riteneva legittimo, e prima di tale pronunciamento lo stesso Presidente della Repubblica Napolitano lo aveva promulgato in prima istanza, non ritenendolo perciò viziato da evidenti forme di incostituzionalità. Inoltre svariati costituzionalisti hanno detto la loro sui giornali o in TV, e non avevano le tue monolitiche certezze. Detto questo, se la Corte con voto a maggioranza ha ritenuto di bocciarlo, rispetto il loro orientamento: ma non è corretto né rispondente a verità dire che chi è contro il Lodo difende la democrazia, e chi lo sostiene vuol fare “carta da culo” della Costituzione.
    Tra parentesi, gli stessi estensori dell’art. 3 che tu citi, avevano anche inserito l’art. 68 riguardante l’immunità parlamentare, poi abrogata negli anni ’90 sull’onda della vicenda di Mani Pulite. E non c’erano berlusconiani, cagnolini o padroncini all’epoca tra i padri costituenti… Quindi “Carta canta” fino a un certo punto, in questo senso…
    Sulla tua seconda puntualizzazione, posso darti ragione su Grillo… Ma il Sig. Di Pietro è stato in Magistratura per una vita, ha fatto il Ministro, siede in Parlamento: non trovo che i suoi doveri siano così “palesemente diversi” da quelli di Berlusconi… Come cittadino trovo indecente che questo accada, a prescindere che l’insulto parta da una parte o dall’altra.

  11. 1) napolitano è stato molto chiaro al riguardo, rispondendo alla folla che gli urlava “NON FIRMARE!” con un “Ignoranti, se nonfirmo ora, la seconda volta che mi arriva la devo firmare per forza!”. napolitano non ha firmato in quanto d’accordo, ma in quanto sapeva che l’unico organo che avrebbe potuto fermare il lodo alfano sarebbe stata la corte costituzionale.

    2) come esistono anche preti che dicono che masturbandoti non fai peccato da un certo punto di vista, esistono costituzionalisti che possono dire che il lodo alfano potrebbe essere costituzionale da un certo punto di vista.

    3) l’immunità parlamentare va presa con le pinze, come tutti i privilegi dei parlamentari. oggi vediamo tutte queste cose in modo negativo, ed è giusto così, perchè ormai non ne hanno più bisogno. oggi a chiunque piacerebbe fare politica, con lo stipendio e la pensione che si prendono. era un po’ più difficile convincere così tante persone a occupasi dello stato nel 1948, con ancora le macerie della seconda guerra mondiale e la gente con le “pezze ar culo”. ecco da dove nascono questi privilegi. privilegi come l’immunità parlamentare, creata per difendere gli onorevoli da attacchi in tribunale per le cose che dicevano in parlamento. un onorevole accusato di furto o omicidio, seguendo il buon senso, affrontava il suo processo rinunciando all’immunità.
    come dici tu, questa immunità quando ha cessato di esistere? ai tempi di tangentopoli: quando ci siamo accorti tutti che se ne stavano approfittando.

    4) di pietro non è un capo di governo. e non credo proprio che quando era pubblico ministero abbia usato parole contro le istituzioni. non importa “chi” dice “cosa”, importa che ruolo occupa in quel momento “chi” dice quel “cosa”.
    ripeto: trovami nella storia un capo dell’esecutivo che se la sia presa con la corte costituzonale del suo paese e poi ne parleremo.

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