Quest’anno per gli alunni rimandati a settembre oltre alla prova scritta è stata aggiunta una seconda prova, orale,di cui nessuno conosce lo svolgimeto.
Fra l’altro è una cosa che riguarda solo l’Italo Calvino, perchè nessun’altra scuola ha adottato questa seconda prova, ed inoltre nemmeno i professori sanno esattamente cosa sia.
E’ un interrogazione vera e propria che va a completare il voto dello scritto?
Oppure vengono fatte alcune domande solo se il risultato dello scritto non è positivo?
Aspettando una risposta, ringrazio anticipatamente.
Bè, teoricamente dovrebbe essere come hai scritto tu, cioè che sarà un’interrogazione integrativa in caso la prova scritta sia andata male..
però è sempre meglio se te lo scrive qualcuno che fa parte del corpo docenti piuttosto che me!
P.S. Buona fortuna a tutte le vittime dell’esame di riparazione 🙂
“Nessuno conosce lo svolgimento” di nessuna prova, prima che essa sia stata svolta.
Quest’anno il collegio docenti ha ritenuto di dover integrare la prova scritta con un colloquio, in cui sarà possibile rendersi conto un po’ meglio di come lo studente ha affrontato il percorso di recupero; oltre a richiedere qualche ulteriore approfondimento sugli argomenti da recuperare (di cui ai piani di lavoro estivi consegnati a giugno dopo gli scrutini) ci sarà anche la possibilità di recuperare, rispetto a prove scritte un po’ incerte ma non gravemente insufficienti.
Il “perimetro” della prova orale (e anche della prova scritta, ovviamente) è, comunque, quello tracciato dal piano di lavoro assegnato dal docente della materia.
Mi tengo a disposizione di chi dovesse aver bisogno di altri chiarimenti. Arrivederci presto…