L’ultimo giorno di scuola è arrivato anche da noi. Saluto ai colleghi. Concludono il servizio: Maria Luisa Franchi, Calogera Vizzini e Cosimo Lasorsa. Panta rhei: sembra di averli appena incontrati e già ci lasciano per la pensione.
Baci, abbraci e mormorii d’invidia. Benevola, certo, benevola, ma quanti «Potessi anch’io!»
Le colleghe chiedono l’una all’altra: «E a te, quanto manca?». Si perdono in conteggi astrusi e mi chiedono una consulenza. Non la so dare: alla pensione non voglio pensare. Sto così bene con queste persone. Non lo pensano anche gli altri?
In realtà lo pensano. Lo dicono, per tutti, i quattro festeggiati: sono stati tanto bene qui. Eppure se ne vanno contenti. Hanno dato il meglio: si meritano e si godranno il riposo.
I tavoli della sala prof sono imbanditi: un vero banchetto. Brindisi con il miglior vino del mondo: Prosecco di Valdobbiadene.
Godiamo allegri le gioie della convivialità.
Infine, foto di gruppo, scherzi e risate. Tanta voglia di pensione e sembriamo ancora scolaretti. Non è bello così?
Grandissimi professori! Tanti anni indimenticabili!
Un grazie alla prof.sa Franchi, che oltre ad essere stata una grande insegnante, è stata per noi come una seconda mamma!!
Vorrei esprimere la mia gratitudine alla professoressa Franchi… Per me e la mia classe non è stata solo la nostra docente di lettere, ma anche una seconda mamma, come per la 5D. Nei momenti di difficoltà tra di noi o nel rapporto con i suoi colleghi, lei ci ha sempre dato i consigli migliori sulla piazza =D e non parlo solo di consigli scolastici, ma anche di consigli di vita… Da lei ho imparato tanto oltre le sue discipline. Come dimenticare le sue spiegazioni così ricche di conoscenza, i suoi sorrisi, i suoi abbracci, i suoi pareri, le sue sgridate(perchè no? =P), le sue espressioni del viso, le quali sostituivano mille parole (erano anche molto divertenti =P), le sue proposte, le sue comprensioni…?
Ci mancherà tanto prof! Venga a trovarci il più possibile, anche al coro =) La accoglieremo a braccia aperte!
Volevo commentare anch’io per ringraziare la prof Franchi ma ha già detto tutto quello che c’era da dire Letizia.
Non ci abbandoni prof, glielo ripetiamo nonostante in cuor nostro sappiamo già che non lo farà.
Non manca che ringraziarla ancora una volta per tutto quanto..ci ha aiutati a crescere in questi due anni!
A presto, Giulia.
Sono ormai una ex studentessa, ma vorrei salutare ed esprimere la mia gratitudine alla prof.ssa Franchi. Oltre per l’anno in cui ha insegnato geografia nella mia classe, per un motivo più sentimentale: io e la mia “dolce metà” ormai da sei anni (Yuri Lazzarini, ex studente anche lui) l’abbiamo fin da subito proclamata “madrina” del nostro amore…e se un giorno ci sposeremo (speriamo!!!) sarà sicuramente la prima invitata alle nozze!
GRAZIE!
Mitica prof. FIONI…nei secoli fedele! bei tempi…
Un caro saluto al professor Lasorsa, per il quale provo stima e gratitudine.
Caro Volpato,
scusa il ritardo, ma un po’ perché frequento poco il blog, un po’ perché la pensione mi ha scombussoalto la routine quotidiana, solo oggi mi sono accorto del tuo messaggio. Grazie, per un insegnante sono parole come le tue il vero premio.
Cosimo Lasorsa
Salve prof. Lasorsa,
sono molto contento che abbia letto la mia dichiarazione di stima nei suoi confronti; e sono ancora più contento del fatto che mi abbia risposto. Ammetto che mi aveva persino sfiorato l’idea che non si ricordasse di me; tuttavia è un’ipotesi che ho subito scartato, avendomi avuto come suo allievo per ben quattro anni. Pensavo quindi che non avesse inteso replicare. Mi sbagliavo, meglio così. Mi stava a cuore manifestarle la mia stima, e credo che farlo oggi abbia ancora più valore, avendo io ormai raggiunto l’età adulta, ed avendo – si spera – acquistato maggiore capacità di discernimento. La considero un esempio paradigmatico di quel che dovrebbe essere ogni (buon) insegnante. E’ un peccato che non possa esprimermi in ugual modo rispetto ad altri insegnanti – e qui il pensiero corre immediatamente all’allora professoressa di ragioneria. Pur essendo passati molti anni, ammetto che, ancor oggi, non ho ancora del tutto elaborato il disappunto per la mia bocciatura al termine del quarto anno di superiori. Ho concluso in proposito che a volere – pervicacemente – quella bocciatura fu solo la sopra citata professoressa. E che, se in sede di scrutinio, fu la sua posizione a prevalere, fu solo perché non si incrinassero i rapporti fra voi docenti.
Ma tant’è, molta acqua è passata sotto i ponti, e posso dire, oggi, che i buoni insegnanti (e i buoni insegnamenti), hanno prevalso sui cattivi insegnanti. Mi sono laureato in economia aziendale; e, più in generale, memore del detto “ogni giorno in cui si impara qualcosa, è un giorno in cui non si invecchia”, cerco, più o meno quotidianamente, di imparare qualcosa di nuovo 🙂
Non mi resta che augurarle di vivere in serenità la sua nuova vita di pensionato; e, perché no, a risentirci.
Con rinnovata stima,
Francesco Volpato
Salve prof La Sorsa! sicuramente non si ricorderà di me (mi sono diplomata nel 1993), ma io mi ricordo benissimo di lei! I suoi insegnamenti mi sono serviti moltissimo e tutt’ora posso dire: ” GRAZIE PROF!!”.
Si goda la sua pensione che è STRA-MERITATA!!!!
Con affetto, Monica
Ciao Monica,
anche a distanza di tanti anni, parole come le tue mi riempiono di soddisfazione e (vanità…) di orgoglio. Grazie.
Come stai e, soprattutto, cosa fai?
Cosimo Lasorsa
Salve Prof. Lasorsa…
Non so se si ricorda di me sono Valentina Bonavires,
mi sono diplomata nel 2001…
Volevo ringraziarla per l’amore per la storia e la letteratura che
mi ha trasmesso..
Sa che uno dei miei migliori amici è Andrea Medaglia,
un suo ex alunno. Ci siamo conosciuti anni dopo la scuola
ma condividiamo tutti e due l’amore per l’arte e la letteratura..
e siamo tutti e due d’accordo che è grazie a lei che questo è stato possibile…
Ci farebbe tanto piacere rincotrarla ora che ha più tempo libero!
Si goda la sua pensione….
con immutato affetto
Valentina