I nuovi grandi

Elezioni europee 2009

Lega Nord: 10.22%
Italia dei Valori: 7.98%

perchè la Lega e l’Italia dei Valori ottengono sempre più consensi?

perchè sono gli unici 2 partiti presenti sul territorio!!!
Non ci vuole un genio a capire che in questa politica disinteressata il cittadino cerca punti di riferimento rassicuranti, un contatto diretto!

Mentre PD e PdL dormono, pensando di vivere di rendita, questi due “piccoli” partiti si sono dati da fare grazie a numerosi collaboratori volontari spinti dal forte spirito d’iniziativa per raggiungere obiettivi concreti!

Poche chiacchiere! E’ questo il segreto. Chi si è limitato a parlare ha avuto ciò che si è meritato in queste europee! Lo Psiconano con il suo teatrino quotidiano ci ha deliziato ogni sera e Franceschiello è stato al gioco come al solito. Fateci caso, la pagina politica di ogni sera al TG (parlo di Rai e la7, perchè su Canale5 non esiste) consiste in 3 minuti di botta e risposta su idiozie fra PD e PdL, mentre IdV e Lega propongono sempre qualcosa di concreto.

Partecipando a numerosi banchetti dell’Italia dei Valori ho potuto notare come fossimo sempre accompagnati dalla Lega a presenti sul territorio, entrambi ci siamo dati da fare!

Ritengo che la Lega mascheri molto molto razzismo dietro una falsa veste, che è la paura dell’estraneo tipica del nord Italia e dei paesotti di campagna, ma non posso far altro che complimentarmi con i suoi collaboratori per i risultati raggiunti.

Sono convinto che come Italia dei Valori cresceremo ancora per far capire ai tanti scettici che esiste ancora una politica onesta e composta da persone vogliose e con tanto spirito di sacrificio.

10 commenti su “I nuovi grandi”

  1. carissimo mandelli, io ho la netta sensazione che queste percentuali così alte di lega e italia dei valori siano dovute piuttosto alla scarsa affluenza alle urne. è pura statistica. alle elezioni politiche 2008 l’affluenza è stata circa dell’80%. quest’anno alle europee del 65%. la matematica mi insegna che su un campione più piccolo è ovvio che aumentino le cifre. si parla di 15% di differenza, mica di noccioline.
    per questo io sono convinto che le cose siano rimaste uguali in realtà.

  2. Potresti avere ragione Cirio.
    Ma rimango dell’idea che l’astensione alle urne sia meglio di un voto regalato. Quando il voto di una persona va ad un partito piccolo, pensiamo a Radicali, Verdi, La Destra, Sinistra e Libertà ecc., vuol dire che esso è ponderato e frutto di riflessione.
    Sono convintissimo che più della metà dei voti che sono andati a PdL e PD provengano da un disinteresse (peraltro legittimo) del cittandino verso la politica. Di conseguenza chi ama Berlusconi e il suo mondo luccicante vota PdL, chi odia Berlusconi vota PD ritenendo entrambi di fare il bene per il proprio Paese.
    Sarei curioso di fare un sondaggio e chiedere quanti conoscono almeno 2 punti del partito che hanno votato.

    Di conseguenza, ben venga l’astensione alle urne per i disinformati!

    Spesso non è nemmeno colpa del cittadino essere disinformato.
    NON è dovere del cittadino affannarsi alla ricerca dei programmi di partito per confrontarli.
    E’ dovere dei quotidiani e della Tv, soprattutto, l’onere di questo compito

  3. secondo me invece tanti elettori di pd e pdl hanno disertato per il semplice fatto che si volevano fare il weekend pensando “sono in tanti a votarli, il mio voto non gli cambia la vita”.
    quello che mi ha fatto sospettare è che i partiti “minori” sembrano cresciuti tutti un po’ troppo vistosamente. la stessa sinistra estrema che tutti, io compreso, accusiamo di essere lontana dal popolo, se non si fosse divisa avrebbe raggiunto il 6-7%…alle politiche dell’anno scorso manco ha raggiunto la soglia di sbarramento.
    questo non toglie il fatto che magari qualche voto in più questi partiti lo abbiano preso, però è stata un’impennata un po’ sospetta.

  4. Fermo restando che hai ragione Cirio: la diversa affluenza alle urne ha reso più difficile un confronto con le precedenti elezioni; si registra, a parità di elettori, (ponendo che ci sia stato un calo più o meno omogeneo) una diminuzione di consensi del PD del 7%, contro un dignitoso 2% del PDL.
    Bisogna ammettere che questo dato di raffronto è molto importante perchè il PDL, che è al governo da un anno, si trovava in una situazione molto delicata con il rischio di avere voti in base ai primi 12 mesi di operato e tutti i rischi derivanti tra cui aver deluso aspettative ecc.
    Un calo del 2% è praticamente insignificante in quest’ottica, il lavoro della coalizione di Governo è stato pienamente approvato sia per quanto riguarda il PDL, sia per il suo alleato maggiore, Lega, che ha incrementato ulteriormente i consensi.

  5. Ritengo preoccupante che un militante di IDV possa trovare qualche affinità con la Lega.
    Questo mi conferma nella mia posizione ultrascettica sulla collocazione di questo “partito”.
    In particolare poi frasi del tipo
    “perchè sono gli unici 2 partiti presenti sul territorio!!!”, lasciano veramente a desiderare.
    Smettiamola con la balla che la lega è presente sul territorio!
    Essere pronti a fare le ronde e a fare presidi contro le persone di etnia rom, significa “essere sul territorio”, vicino alla gente?
    Siamo seri…

  6. Bè, l’IdV potrebbe avere qualche affinità con la vecchia Lega, quella che voleva davvero la legalità al potere. Da quando si è venduta a berlusconi (la minuscola iniziale è voluta), per me ha perso di credibilità.
    Spero che i giovani militanti la riportino alla radice, e che soprattutto spezzino i rami secchi dell’attuale Lega (borghezio, minuscola voluta).

    Con questo non voglio dire che condivido in toto le idee della Lega, che sia chiaro! Anzi…

  7. Allora continua a votare chi ti pare.
    Io non voterò mai dei razzisti forse ho esagerato con gli elogi ma mi riferivo al loro modo di fare svincolato dall’ideologia.
    E non ti permettere di dire “Ritengo preoccupante che un militante di IDV possa trovare qualche affinità con la Lega”, perchè vuol dire che non sai riconoscere i meriti di chi si è dato da fare SENZA riferimenti ideologici.
    L’avrei scritto anche se avesse vinto Forza Nuova.
    Se farai mai banchetti, invece di guardare i TG, per qualsiasi partito ti renderai conto di come sia vero ciò che ho scritto: la Lega è fortissima sul territorio NEL BENE O NEL MALE e presenta candidati determinati nei consigli
    comunali.

    Per concludere, l’Idv è un partito che non si schiera nè a destra nè a sinistra, nel senso classico dei due schieramenti. Nasce dal bisogno di libertà d’informazione e di espressione, di giustizia che molti cittadini chiedono e tantissimi altri cercano in altri partiti.
    Dovrebbe essere un dovere di ognuno schierarsi, ad esempio, contro la presenza di condannati in Parlamento, e solo per questa missione l’Italia dei Valori merita rispetto come partito. E ciò VERRA’ dimostrato dai futuri consensi.

  8. La mancanza di riferimenti ideologici, così come il dichiararsi nè di destra nè di sinistra sono affermazioni che, sinceramente, lasciano il tempo che trovano. In ogni presa di posizione si affermano dei valori e dei riferimenti etico-culturali che si possono dire progressiste o conservatrici. Per esempio, vogliamo parlare delle posizioni in campo economico di IDV? O delle posizioni nel campo della giustizia, che assomigliano molto a quelle giustizialiste (si veda il tema dell’indulto..)?
    Personalmente non guardo i TG nè la Tv, non faccio banchetti ma attività di base nel quartiere Aler, con un dopolascuola e con una scuola di italiano per migranti, ed è questo che per me è il vero stare sul territorio.

  9. Beh ti faccio i miei complimenti allora se fai attività nel quartiere Aler, che mi dicono essere una zona molto problematica (non vivo a Rozzano), e aiuti i migranti.
    Sono attività molto gratificanti! Continua così.

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