Scherzi a parte, sono consapevole di esercitare una professione prestigiosa.
Certo, guadagno meno di chi progetta bulloni o tira calci a un pallone, ma non per questo mi sento un frustrato, né scambierei il mio lavoro con nessun altro.
Dedico questa vignetta a tutti miei colleghi, che con infinita pazienza sopportano le parole in libertà che si dicono su di noi in questi tempi cupi.
Nello Colavolpe
Grande Prof.!!!
Condivido pienamente,avevo già trattato questa tematica in un tema..
Dopo questa si è guadagnato di diritto un’intervista sul “resto del calvino”!!!
E’ vero Prof!
Lo comunica agli studenti.. ed è importante: una lezione di storia dell’arte (così come di tutte le altre materie) può piacere più o meno, ma se la spiega un professore frustato, che arriva a scuola con tatuato sulla fronte “chi me l’ha fatto fare anche oggi..” è sicuramente meno interessante che non una lezione con un insegnante appassionato a quello che spiega, che lo dimostra.
Fortunatamente nella nostra scuola abbiamo parecchi altri professori che la pensano come lei.
Tutta la mia stima!
Le sarò sempre grato di averci insegnato la storia dell’arte con quella passione che la contraddistingue in tutto ciò che fa.
E la ringrazio per tutto ciò che invece ci ha insegnato ma che non era inerente al programma, ovvero il valore dell’amicizia, tra lei, il Pigni il Paga e il Cappellini, e il rispetto, e le mille lezioni di vita che lei e gli altri professori avete sempre e giustamente anteposto alle lezioni scolastiche.
Grazie.
Grazie davvero.
prof e il duello tra l’angelo e giacobbe contro i due lottatori di sumo non l’ha mai sognato??
FE-NO-ME-NA-LE!!!
signor colavolpe non la conosco per nulla ma i suoi disegni mi fanno sempre sorridere !
Maestro Colavolpe,
un argomento mi appassiona del suo ultimo capolavoro: il sogno.
Sognare è una dote insestimabile.
Sognare ad occhi aperti è un dono tipicamente dei giovani.
Non intendo come quando a lezione uno studente si fissa con lo sguardo nel vuoto come se stesse vedendo la Madonna di Caravaggio.
Il mondo cambia grazie alle persone che sanno sognare un mondo diverso.
Il mondo cambia grazie ai giovani.
Se i giovani smettono di sognare, il mondo si ferma, invecchia, peggiora.
E solo inseguendo un sogno si può trovare il coraggio di fare le proprie scelte.
Affezionatamente,
Davide Currò
http://www.davidecurro.it
Grande Maestro,
con la Sua Arte riesce a comunicare molto più di quanto possano le parole !
Riesce, inoltre, a trasmettere ai suoi ragazzi la passione per una disciplina che ognuno di noi ricorda quasi con terrore . Non credo proprio che abbia bisogno dello psicanalista . Lei, come me, entra in classe ogni mattina felice di poter incontrare i ragazzi che sono la linfa vitale della nostra professione e di noi stessi. Non ci pagano un granchè, ci chiamano fannulloni, tentano costantemente di screditarci, ma noi giorno dopo giorno ci presentiamo al lavoro con l’entusiasmo di sempre, consapevoli del compito che siamo chiamati a svolgere : formare, in sinergia con le famiglie, i futuri cittadini . So che la pensiamo nello stesso modo : la nostra è una delle professioni più graticanti che esistano . Mai penseremmo di poterla cambiare, neanche a fronte di una remunerazione superiore .
Grazie ancora per le tue vignette, che, come un buon libro, ci portano a riflettere .
Con affetto, stima e simpatia
Grazia
prof. lei è il migliore in assoluto!!!!
noi studenti abbiamo da lei e da tutti i suoi colleghi (anche quelli che per noi non insegnano bene)esempi di vita (diversi)!!!
e lasci perdere quelli che dicono che lei è un fannullone perchè, come dicevo sempre da piccola, “chi lo dice sa di esserlo!”
ahahahah!!!!
esimio prof colavolpe, come fa ad azzeccare sempre la vignetta giusta??? lei è un prestigiatore dell’arte!
Ci azzecca perché il preside (come i grandi mecenati della storia) gli dà ispirazione.