SKY VS SILVIO

La cosa sembra incredibile, ma una televisione si è messa contro il Governo.
Sappiamo tutti benissimo che la rivendicazione non è di tipo politico, ma puramente economico.
Cosa è successo? Il Governo, all’interno del pacchetto anticrisi, ha deliberato il raddoppio dell’Iva sugli abbonati SKY. Dal 10%, essa passerà al 20%. Singolare il fatto che in crisi economica il Governo faccia in modo che i consumatori paghino di più. Ma in fondo bisogna spendere ed essere ottimisti no?
A parte l’ironia, questa delibera nasce dall’impegno, preso nei confronti dell’Unione Europea dal governo di centro-sinistra, di rendere l’Iva uniforme per tutte le attività. Questo non toglie la possibilità di abbassare al 10% tutto il resto, ma questa è pura utopia, me ne rendo conto.
Questa settimana, il premier inglese Gordon Brown ha annunciato una riduzione dell’Iva dal 17,5% al 15%. L’esatto contrario. Bah.
Inoltre, SKY non è mica l’unico vero e proprio concorrente al potere televisivo berlusconiano? Mi puzza un po’ di sgambetto. Se avesse proposto una tassa solo per quelli che di cognome fanno Murdoch avrebbe fatto più bella figura.

Ma, tutto sommato, che me ne frega? Io manco sono abbonato a SKY!

Solo una domanda mi gira per la testa…

…ma quando parecchi anni fa l’Iva per gli abbonati alle pay-tv è stata abbassata al 10%, chi era il proprietario di TELE+????

73 commenti su “SKY VS SILVIO”

  1. Ritengo utile precisare che l’imposta sul valore aggiunto (IVA) relativa alle pay-tv (principalmente sky) era stata fissata al valore del 10%, per agevolare l’entrata in commercio dell’azienda SKY. Ovvero era stata fissata al 10% (valore inconsueto rispetto al classico 20%) come agevolazione “speciale”, ed era implicito che sarebbe dovuta essere ristabilita prima o poi. Ora che Sky ha preso definitivamente piede non necessita più di un’agevolazione di questo tipo e, spinto dalla crisi, il governo ha deciso di far rientrare questa azienda nei ranghi.
    Se sia una manovra di sgambetto del Presidente non lo sapremo mai, ma è da dire che è assolutamente corretto e equo interrompere un trattamento di favore stabilito nei confronti di un’azienda, qualora essa non ne necessiti più. Mi viene da dire che se un’italiano spende 50 euro al mese (in media) per vedere la pay-tv, non avrà problemi a pagarne 55.
    Non è un dato rilevante perchè si tratta di una percentuale minima di italiani, ma i detentori di partiva iva abbonati a sky, a fronte di un minimo aumento del canone, avranno il guadagno di poter scaricare dalla dichiarazione dei redditi il doppio dell’iva.

    (quando si aumentano le imposte ai ceti bassi non va bene, quando si aumentano alle imprese non va bene, quando ci rimettono i ceti medio-alti nemmeno…ma se servono soldi da qualche parte dovranno tirarli fuori! A meno che qualcuno non abbia da offrire un cilindro sputa soldi. <.<)

  2. Sono un ex abbonato Sky che si è stufato di pagare canoni salatissimi per musica classica e cinema, il cui elevato importo era dovuto in ultima istanza agli elevatissimi corrispettivi riconosciuti alle squadre di calcio. Piuttosto che ridurre l’IVA, abbassiamo le cifre pazzesche degli ingaggi dei calciatori.

  3. il mio post era ovviamente provocatorio. la penso esattamente come marco. alla fine se chi si può permettere sky paga un poco di più, io che sono di estrazione operaia sono anche più contento! anche se sono un po’ scettico, credo che in questo caso il caro silvio abbia preso due piccioni con una fava.

    però d’altro canto mi chiedo come mai in inghilterra sia stata abbassata l’iva per tutto e qui no.

    magari sono ignorante io, ma se si fosse raggiunto un compromesso di un’iva uguale per qualsiasi prodotto al 15%, molti italiani non sarebbero stati agevolati?

  4. Io non capisco quale sia la polemica della sinistra, il “povero” Berlusconi vuole solo mettere alla pari SKY con tutte le altre aziende italiane non mi sembra una cosa sbagliata? perchè io da cittadino pago l’IVA su tutto al 20% e il signor James Murdoch deve pagarla al 10% con la su azienda, nonostante guadagni in un giorno 100 milioni di volte quello che guadagno io in un anno di paghetta?

    @ l.cirio
    “Singolare il fatto che in crisi economica il Governo faccia in modo che i consumatori paghino di più. Ma in fondo bisogna spendere ed essere ottimisti no?”
    Il governo deve fare in modo che i consumatori(soprattutto in un periodo di crisi), non paghino di più quello che è necessario per vivere.

    @Marco
    Continuo a pensarla come te in ogni post esprimi le mie stesse idee in italiano corretto, cosa che sto imparando col tempo. Non dispiace incontrare qualcuno con le tue stesse idee qualche volta. Arrivederci al prossimo post…

    @Leo Missi
    Mi scuso in anticipo con te per tutti gli errori che ho fatto nel commento e che farò in seguito.

  5. @ ciccio

    dopo le mie due frasi che hai riportato ho scritto un’altra espressione, ovvero “a parte l’ironia”. non sto combattendo una crociata a favore di SKY. sto solo esponendo i miei dubbi su questa faccenda, dato che inequivocabilmente favorisce gli interessi(che riescono sempre ad essere in conflitto anche quando fa delle scelte giuste) del nostro premier.
    se a beneficiare dell’iva al 10% fosse stata una fabbrica di cannucce di plastica anzichè una pay-tv difficile da battere con un’offerta fuffa come mediaset premium, dubito che il governo avrebbe fatto qualcosa in merito.

    a parte questo, continuo a credere (non so se a rgione o a torto, non sono un economista) che un intervento come quello di gordon brown sarebbe stato fonte di beneficio per tutti. molto più efficace di una mossa, tra l’altro di cattivo gusto, come la social card.

  6. @ marco

    perdonami, ma sinceramente mi fido più di peter gomez che di te.
    direttamente dal blog de “L’Espresso”, mica micio micio bau bau.

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    Berlusconi e pay tv: una storia del ‘91
    Di Peter Gomez e Marco Lillo per L’espresso on line.

    «Ma quale conflitto di interessi. La sinistra ha concesso a Sky per i rapporti che aveva con quella televisione il privilegio del 10 per cento dell’Iva. Abbiamo tolto quei privilegi e abbiamo fatto ritornare l’Iva a Sky uguale a quella di tutti gli altri».

    E’ proprio questa la vera storia del trattamento fiscale agevolato per la pay tv? “L’espresso” ha fatto una piccola inchiesta per ricostruire la vicenda dello sconto dell’Iva a Telepiù, il primo nome della tv a pagamento che fu fondata dal gruppo Fininvest per essere ceduta prima a una cordata di imprenditori amici, poi ai francesi di Canal Plus e infine nel 2002 a Murdoch che la denominerà con il nome del suo gruppo: Sky.

    Si scopre così che l’Iva agevolata sugli abbonamenti della pay-tv italiana è stata un trattamento di favore risalente al 1991 fatto dal ministero retto dal socialista Rino Formica e dal governo Andreotti a Silvio Berlusconi in persona. Non solo: dietro questo favore, secondo la Procura di Milano, c’era persino stato un tentativo di corruzione.

    Nel 1997 Il pubblico ministero Margherita Taddei chiese il rinvio a giudizio per Berlusconi. Lo chiese anche sulla base di un fax che fu trovato durante una perquisizione. La missiva era opera di Salvatore Sciascia, allora manager Fininvest e oggi parlamentare del Pdl nonostante una condanna definitiva in un altro procedimento per le mazzette pagate dal gruppo alle Fiamme Gialle.

    Nel fax, diretto a Silvio Berlusconi, Sciascia chiedeva di spingere per far nominare alla Corte dei Conti il dirigente del ministero delle Finanze Ludovico Verzellesi, meritevole perché in precedenza si era speso per fare ottenere l’agevolazione dell’Iva al 4 per cento per Telepiù.

    In pratica, secondo la ricostruzione dei magistrati, la raccomandazione era il ringraziamento di Fininvest per il trattamento ricevuto.

    Il fascicolo processuale però fu trasferito nella capitale per competenza nel 1997. Nel 2000 il Gip Mulliri, su richiesta del procuratore di Roma Salvatore Vecchione e del pm Adelchi D’ippolito (oggi capo dell’ufficio legislativo del ministero dell’economia con Giulio Tremonti) archiviò tutto.

    Nessuna rilevanza penale, quindi. Ma restano i dati oggettivi sulla trattativa tra la Fininvest e il ministero per l’abbassamento dell’Iva sulla pay tv: dal 1991 al 1995 quando era controllata o partecipata dal gruppo Berlusconi, Telepiù ha goduto di un’aliquota pari al 4 per cento. Un’agevolazione che allora Berlusconi non considerava scandalosa. Mentre oggi definisce “un privilegio” l’aliquota più che doppia del 10 per cento.

    L’innalzamento dal 4 all’attuale 10 per cento fu introdotto alla fine del 1995 nella legge finanziaria del governo Dini.

    All’epoca i manager di Telepiù, scelti dal Cavaliere, salutarono così il provvedimento: «É l’ultimo atto di una campagna tesa a mettere in difficoltà la pay tv». Il 25 ottobre del 1995, Mario Zanone Poma, (amministratore di Telepiù sin dalla sua fondazione) dichiarava alle agenzie di stampa: «l’innalzamento dell’aliquota Iva: 1) contraddice la sesta direttiva della Comunità Europea; 2) contraddice l’atteggiamento degli altri paesi europei verso aziende innovative quali le pay tv; 3) crea una grave discriminazione tra la pay-tv e il servizio televisivo pubblico». In pratica il manager scelto da Berlusconi diceva le cose che oggi dicono gli uomini di Murdoch.

    Effettivamente un ruolo dei comunisti ci fu. Ma a favore del Cavaliere. Il governo Dini voleva aumentare l’Iva fino al 19 per cento (come oggi vorrebbe fare Berlusconi) ma poi fu votato un emendamento di mediazione che fissò l’imposta al 10 per cento attuale. L’emendamento passò con il voto decisivo di Rifondazione Comunista: il suo leader dell’epoca, Fausto Bertinotti, in un ribaltamento dei ruoli che oggi appare surreale, fu duramente criticato dall’allora responsabile informazione del Pds (e attuale senatore del PD) Vincenzo Vita: «É squallido che Bertinotti abbia permesso un simile regalo a questo nuovo trust della comunicazione, figlio della Fininvest».

  7. aggiungiamo altra carne al fuoco?
    sky doveva istituire la propria sede europea a milano, precisamente sesto san giovanni. il che avrebbe voluto dire posti di lavoro disponibili.
    l’iva sale a 20%. probabilmente molti dei 5 milioni di italiani che sono abbonati a sky faranno disdetta (perchè, anche se solo 5 euro in più, agli italiani gli sta sempre antipatico pagare di più). questo vuol dire meno soldi per sky. conseguentemente, niente sede europea a sesto san giovanni. conseguentemente, niente posti di lavoro in più.
    difatti, il mese scorso sky ha improvvisamente disdetto il contratto di collabrazione col gruppo sestese Pasini per la costruzione della sede, probabilmente fiutando ciò che il governo italiano aveva in mente.

  8. ma ovviamente, la verità è solo quella che testimonia silvio berlusconi nelle SUE televisioni no?

    viva la libera informazione!

  9. ma l’ iva è salita per tutte le televisioni private o no? Questo vi chiedo…perchè se l’iva è aumentata per tutti allora non è un problema altrimenti la faccenda scivola dolcemente in quella cosa chiamata “CONFLITTO D’INTERESSI” a cui Silvio ormai ci ha abituato (oltre che alle sue divertentissime barzellette davanti ai capi di stato degli altri paesi).
    Federico Montanaro
    mi scuso per gli errori grammatico-orto-sintattici.

  10. monta, non so bene se la cosa riguardi anche mediaset premium.
    ma so per certo che qualche anno fa, quando uscirono i primi decoder per digitale terrestre, si potè usufruire di contributi statali e in alcuni casi questi vennero anche regalati. contributi statali per quello che, come sky, non era di sicuro un bene di primo consumo. e chi si è lanciato subito sulle pay-tv sul digitale terrestre? il solito colosso fininvest, garantendosi un potenzialmente vasto mercato coi soldi dello stato.

  11. questo me lo ricordo anch’io, ma spero che non ci siano più aiuti del genere. ma se anche succedesse non mi stupisco più perchè ormai il livello della politica italiana ha raggiunto un livello che oserei definire al pari di quello africano…(senza nulla togliere ad alcune realtà africane!). mi stupisco che l’unione europea non abbia ancora deciso di levarsi lo stivale, che, per quanto mi riguarda, nasconde una brutta infezione (come il diabete che a certi livelli per essere “curato” costringe ad amputare uno o entrambi gli arti inferiori) al suo interno.
    Federico Montanaro
    Perdonati gli errori grammatico-orto-sintattici

  12. Non sono milionario. Ho l’abbonamento a Sky. Visto che si parla di costi, ricavi di I.V.A. vorrei, da buon ragioniere, farvi riflettere su due cose:
    l’I.V.A. per le imprese non è né un costo né un ricavo in quanto la differenza tra quella a credito e quella a debito viene “liquidata”, e non scaricata, a favore dell’Erario o dell’impresa a seconda dei casi.
    Premesso ciò si può deliberatamente dire che l’I.V.A. è un costo che grava solo ed unicamente sul consumatore finale, e quindi sull’abbonato in questo caso. Quindi “direttamente” il governo colpisce le tasche degli italiani, che non perché abbiano un abbonamento a Sky di 50€ mensili vuol dire che siano ricchi, ed “indirettamente” colpisce l’azienda Sky nel suo portafoglio di clienti ed altrettanto “indirettamente” sposta l’attenzione delle utenze su altri gestori di pay-tv, ad esempio Mediaset. Come dice il caro Emilio Fede 5€ in più al mese sono un paio di caffè, peccato che se li moltiplichiamo per tutti gli abbonati ci compriamo la Lavazza, a furia di lifting a quell’uomo gli hanno tirato la cute del deretano fino a fargliela arrivare sul volto, sarà per questo che ha proprio una faccia da culo.

  13. E’ strano vedere il presidente del consiglio appellarsi all’Europa quando da anni l’Europa e la Corte Costituzionale si sono pronunciati contro l’abusività della frequenza concessa a Rete4…

    Ma il decreto contiene altre “piccole” novità. Ad esempio, vengono rese più complicate (se non ridotte) le procedure per accedere agli incentivi per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico.
    Rubbia, il nostro premio Nobel per la fisica, dovrà nuovamente emigrare all’estero per progettare gli impianti con il solare termodinamico.

  14. Premetto che neppure io sono milionario, e anch’io ho l’abbonamento a Sky. Preso atto che Prodi stesso (si legga al riguardo il Corriere di oggi) ha ammesso che il problema era stato posto dalla U.E. quando lui era ancora al governo, e che quindi in un modo o nell’altro andava risolto, ne dobbiamo dedurre che l’unica alternativa plausibile per evitare il procedimento di infrazione da parte della U.E. sarebbe stata quella di RIDURRE al 10% l’IVA per le altre tipologie di attività televisiva pay-tv. Di conseguenza il governo avrebbe dovuto ABBASSARE l’IVA per aziende come Mediaset.
    Sarebbe stato interessante leggere i commenti di quanti oggi censurano il governo e segnatamente Berlusconi se avesse preso una decisione del genere!!
    Il problema vero è che comunque la si giri c’è il conflitto di interessi: ma di questo non possiamo far carico solo a Berlusconi, visto che la sinistra ha governato ben sette anni su dodici tra il 1996 e il 2008, e non ha fatto NULLA per modificare questo stato di cose.
    Trovo di cattivo gusto le insolenze di tipo personale – su Berlusconi, o a chiunque altro siano indirizzate – e credo che rischino di rendere meno credibile e interessante un dibattito che invece è di grande valore

  15. “Il problema vero è che comunque la si giri c’è il conflitto di interessi: ma di questo non possiamo far carico solo a Berlusconi, visto che la sinistra ha governato ben sette anni su dodici tra il 1996 e il 2008, e non ha fatto NULLA per modificare questo stato di cose.”

    Secondo me il problema in Italia è proprio questo, non esiste una vera opposizione.. Son tutti compagni di merende!

  16. @ Davide
    Se “Trovo di cattivo gusto le insolenze di tipo personale – su Berlusconi, o a chiunque altro siano indirizzate – e credo che rischino di rendere meno credibile e interessante un dibattito che invece è di grande valore” fosse indirizzato a me preciso immediatamente. Credo che il dibattito sia costruttivo anche se mi concedo qualche insolenza nei confronti di Berlusconi, nel caso specifico di un suo collaboratore. Il fatto che io mi permetta di offendere verbalmente Emilio Fede, il quale ogni giorno attraverso la televisione, ormai privata del Presidente del Consiglio, non fa altro che offendere l’intelligenza di molti, e chiunque non sia filo-berlusconiano, servendosi di un telegiornale per fare propaganda scorretta, non abbassa il livello della discussione proposta. Non ho offeso un premio Nobel ma un galoppino di dubbia categoria, che oltre a dire cose molto ma molto discutibili non perde occasione per celebrare pubblicamente la scorrettezza, non scendo nei dettagli, si commenta da solo.

  17. il problema non è il fatto in se stesso, il problema è una persona e il suo nome è Silvio Berlusconi.
    lui sulla SUA televisione può dire che la colpa dell’iva al 10% per sky è della sinistra e farlo passare per vero, quando invece il merito è tutto suo e per di iù attraverso mezzi illegali quali la corruzione. è questo che mi fa schifo, non il provvedimento. siamo quasi ai livelli di 1984 di george orwell…”chi controlla il presente controlla il pasato e chi controlla il passato controlla il futuro”.

    sky, guarda caso, oggi in italia è l’unica fonte di controinformazione.

  18. Ragazzi capite che qui non discutiamo più su una riforma, qui state facendo solamente dell’antiberlusconismo, che ammazza e rende ancora più ottusa la politica italiana.
    E comunque le parole pronunciate oggi da membri dell’unione europea confermano i miei sospetti di ieri. L’UE ha IMPOSTO all’italia il livellamento dell’iva per le televisioni, visto che, ormai senza motivo, sky era rimasta l’unica con un’iva agevolata. (mi aspetto che qualcuno riesca anche a contestare il termine AGEVOLATA, ma è così che piaccia o no.)

    Quindi a sentire quelli dell’UE il Presidente ha alzato l’iva di sky per non prendere una multa, non per interessi personali. E mi sembra proprio infantile la proposta: “visto che dobbiamo livellare, perchè non abbassiamo l’iva di tutti al 10%?”, poi sfoderate sempre il solito cilindro spara soldi e tirate avanti l’Italia, magari sanando anche il debito pubblico e distribuendo soldi!!
    E’ un’utopia pura pensare che per evitare un’ammenda dall’UE, lo stato decida di perdere numerose entrate abbassando l’iva a tutte le tv.. per evitare di far spendere un pochino di più ai cittadini!
    Che poi questa nuova “imposta” sia una cosa positiva per l’azienda del Presidente, è anche vero; ma nn è il motivo per cui l’ha fatto.

    p.s. Il signor Di Pietro è diventato veramente ridicolo a proposito, non ho parole sulle sue stupidate; se ha soluzioni migliori o macchine fabbrica-soldi le tiri fuori, altrimenti se deve insultare a ruota libera tutto ciò che fa il Governo, potrebbe anche evitare.
    E a proposito di Di Pietro, ribadisco che QUALCUNO DEVE ESSERE TASSATO PERCHE’ ESISTA UNO STATO. Quindi non è possibile pensare di fare il paladino difensore di TUTTE le classi sociali come fa lui.

    E un’altra cosa è che adesso non si capisce più dove si sia rintanato chi ha votato la destra: fino a prova contraria ha vinto perchè è stato votata dalla maggior parte degli italiani..e dove sono ora?! pensavano che avrebbe penalizzato le industrie per favorire i singoli cittadini forse?! Bah..

  19. caro marco, lo ammetto, io faccio dell’antiberlusconismo. io credo che ad un uomo che ha influenza su televisioni, giornali, editorie, banche, e mille altre cose non debba essere concesso di governare un paese. io credo che negli stati uniti un presidente che si comporta come lui sarebbe costretto alle dimissioni nel giro di un mese. io credo che il suo non sia un governo, ma un regime. e continuerò a fare antiberlusconismo fino a quando quell’uomo continuerà a prendere per il culo la mia dignità dando in pasto ai giornali palle e cazzate.

    sull’iva al 10%, sono convinto anche io che sia utopica e l’ho anche specificato. io ho parlato di livellare l’iva al 15% non solo per le pay-tv, ma per molte altre cose che di sicuro sono più indispensabili ai cittadini.

    mi chiedo perchè non si abbia a cuore anche la multa da parte dell’UE per quanto riguarda la situazione di rete4.

    mi chiedo perchè questa paura di una multa da parte dell’UE sia comparsa proprio appena dopo che sky aveva annunciato di voler stabilire la propria sede europea a milano. quell’agevolazione non è datata 2002, è datata 1991, ed è stata un’agevolazione per silvio berlusconi da parte del ministro socialista formica in piena era tangentopoli.

    mi chiedo perchè sia stato lasciato che, oltre a questo caso di corruzione archiviato, i vari reati imputati a silvio berlusconi siano caduti in prescrizione e lo si faccia passare per assolto.

    mi chiedo perchè nessuna istituzione abbia pagato per le mostruosità commesse a genova nel luglio 2001.

    è per tutte queste domande che mi pongo che credo nell’antiberlusconismo quanto nell’antifascismo.

  20. A quanto dici tu se il nostro Premier (visto che ormai basta nominarlo con nome e cognome per far scoppiare un putiferio anche nel blog di una scuola superiore) fosse una persona seria e fosse estraneo al conflitto (è un paradosso sia chiaro…) di interessi avrebbe immediatamente ceduto le frequenze di Rete 4 all’emittente Europa 7 poichè a quest’ultima spettano di diritto secondo la Corte Europea. Non mi sembra che abbia mosso un dito in qualità di massima carica dello Stato. La presenza di un’emittente come Rete 4 grava circa 300’000 euro al giorno sulle finanze della nostra “italietta”. In un momento di crisi gli spiccioli (e che spiccioli…) contano! Invito tutti quelli che hanno scritto a riflettere su tutto ciò visto che siamo in tema TV e “illustrissimo” Emilio Fede.

  21. quindi

    “Ragazzi capite che qui non discutiamo più su una riforma, qui state facendo solamente dell’antiberlusconismo, che ammazza e rende ancora più ottusa la politica italiana.”

    mi dispiace, non sono per niente d’accordo.

  22. A me non sembra costruttivo impegnare le nostre risorse a accusare solo il Presidente, la sinistra lo fa da troppo tempo a scapito dell’impegno nel fare l’opposizione. C’è chi basa la propria campagna elettorale su accusare e diffamare Berlusconi, e cosi facendo, anche se fosse il peggiore criminale, si accentra la politica italiana sulla sua figura, e sicuramente ciò nuoce alla democrazia.

  23. Caro Marco
    Beerlusconi pultroppo è il premier,sarebbe normale che l’opposizione contestasse quanto dice e fa, non ha senso parlare di antiberlusconismo. Il vero problema è che l’opposizione non se ne occupa nonostante questo personaggio faccia una figuraccia al giorno,abbia dei rilevanti precedenti giudiziari e promuova leggi per se stesso. Aggiungerei poi anche quello di cui non si parla mai, ad esempio che porta in parlamento amici medici e portaborse e che le leggi ad personam non riguardano solo lui ma quando occorre anche altri graditi.
    Probabilmente ha ancora molta risonanza l’atteggiamento di indifferenza rispetto ai misfatti dello “schieramento a noi avverso” che Veltroni pubblicizava come intellettualismo progressista,ma che nei fatti si è rivelato solo un modo per fare i perdenti e contribuire al collasso del paese.
    Era un concetto che andava chiarito visto il tuo attaccamento al contrasto del cosidetto anti-belrusconismo che ti ho visto manifestare in numerosi commenti.
    Detto questo, pultroppo è vero, anche se una cosa è giusta B. non è in grado di farla in piena leggittimità. Infatti quel privilegio (che ricordo si era arrogato per se stesso nel 91) ci aiutava a mantenere il pluralismo dell’informazione da lui minacciato. In secondo luogo B. ha anche bloccato l’aumento del canone rai, giusto anche al tv pubblica da una mano in momenti di crisi: l’unica che invece non paga mai niente è mediasret che affitta l’etere per 2 milioni di euro al mese ( la cifra che pagherebbe un supermercato nemmeno troppo esteso).
    Vuoi sapere dove si è rintanato chi ha votato B? semplice non parla perchè non ha nulla da dire, se fosse informato non l’avrebbe mai votato: io sono un liberale liberista e vengo da una famiglia di impernditori ma lui non difende certo i miei interessi, l’unico informato sui fatti che avrebbe veramente l’interesse di votarlo sarebbe un criminale o uno speculatore finanziario interessato ai relgalini( tipo alitalia) che lui fa a spese dello stato

  24. i regalini tipo Alitalia si contano sulle dita di 2 mani…ma credo che abbiano l’ubiquità per trasformarsi in milioni di italiani, quindi si spiega.
    Comunque avete ragione, è un tiranno scorretto, che fa i suoi comodi, ce lo mette in quel posto a tutti, non ha mai fatto nulla di utile e è una vergogna per il paese. Vorrei solo capire come mai è dove è, e perchè non lo arrestano subito. E non mi venite a dire che ha in pugno tutti i giudici del pianeta o è intoccabile tipo Vin Diesel in XXX.

    Comunque non vorrei passare per il filoberlusconiano ottuso che prende le parole del Premier come oro perchè non è cosi.
    Cerco solamente di dare a Cesare quello che è di Cesare, riconoscendo riforme corrette come questa finanziaria…attacco spesso riforme della Destra che ritengo sbagliate, ma non potete avere da ridire su tutte.

  25. caro marco, smetto di risponderti perchè continui a non capire che il problema non è la riforma in sè stessa, ma il contesto.

  26. la sua intocabilità non è campata in aria: legge cirami( ad personam che consente di riscusare giudici)legge sulle rogatorie( cestinare alcuni interrogatori) condoni, ex cirielli (dimezza i temi di prescizione) lodo maccanico schifani, lodo alfano,( intoccabilità appunto). Poi quanto ha fatto risulta tutto per atti anche se non va in galera: 3 volte prescritto vuol dire che era colpevole ma non si applica la pena, 2 volte depenalizzato il rpoprio reato vuol dire che si assolto da solo ( il fatto non è + reato al momento della sentenza) 2 volte amnistiato è come se avesse ricevuto un indulto (FALSA TESTIMONIANZA SULL’APPARTENENZA ALLA P2, terreni di macherico)

  27. ok ho concluso che tutti noi italiani siamo una massa di idioti (per essere fine) che si fanno fregare e manovrare da Berlusconi. Complimenti. Ah è l’uomo più potente d’Italia e forse dell’Europa da quello che sento.

  28. Marco come vedi ci sono spiegazioni ad alcune cose che sembrebbero paradossali come avere un criminale alla presidenza del consiglio. Se riuscissi a smontare tutti gli argomenti te ne sarei grato xkè vorrebbe dire che vivo in un incubo e in realtà questo è un paese fantastico.
    Per questo motivo ti invito a presentarci qualche fatto concreto.
    Fammi un solo esempio di un vantaggio importante che B. ci avrebbe portato.
    Personalemente credo che dopo tangentopoli ci fosse la possibilità di eliminare i conflitti di interessi dei politici legati alle corrutele, ma sfortunatamente è arrivato lui….ed è sparito il conflitto…sono rimasti solo gli interessi

  29. Fai bene a fare del sano contraddittorio Marco anche se non sei un filoberlusconiano. E’ sempre salutare nei dibattiti che si rispettino.

    Ti invito solo a leggere la biografia di Berlusconi e a cogliere come, in un modo o nell’altro, sia sempre riuscito a farla franca. Pensa che alcune sentenze dove avrebbe dovuto essere condannato riportano come precisazione che il reato non è più punibile al momento della sentenza stessa poichè depenalizzato dal governo.

    Non sto parlando del Lodo (ma che lodo poi…) Alfano che è l’apoteosi dell’incostituzionalità ma di altri dei molti processi a suo carico.

    Ti faccio una confidenza. Da buon Milanotreese quale sono, mi hanno sempre abituato a fidarmi ciecamente del Berlusca solo per il fatto che poggio piede sul suo territorio. Ho sempre guardato con diffidenza coloro che si opponevano a quest’uomo e anche con un tantino di incredulità. “Come possono esistere persone che non apprezzino ciò che ha fatto Berlusconi per il nostro Paese?” mi chiedevo. “Comunisti!” era la risposta che sentivo con più frequenza. Con il tempo ho imparato da solo a pensare con la mia testa e ad uscire da magico mondo dei “benpensanti” milanotreesi pur nella paura di smentire me stesso e quello che avevo sostenuto per anni.
    Ebbene ora sono più cosciente della realtà politica e so analizzarla sotto un maggior numero di aspetti, non vincolati all’ignoranza del pensiero unilaterale.

    Spero di essere stato chiaro. In conclusione ritengo che Berlusconi consideri tutto quello che ha in mano e tutta la società come un’ immensa multinazionale di sua proprietà e che si regoli in base ai principi del mercato.
    La visibilità di sè e di ciò che gli appartiene prima di tutto.

  30. @ MILZA
    mi sembra cosa buona che ci sia contrasto costruttivo quindi colgo la tua richiesta e ti dico che in tutte le riforme finanziarie di Tremonti (alias del governo Berlusconi) non trovo nulla o quasi di sbagliato.
    Cito proprio a caso 2 esempi: l’abolizione dell’ici sulla prima casa e aver bloccato i pedaggi delle autostrade. giusto per fare piccoli esempi. Ma ne riparleremo magari.

  31. @ marco milza

    purtroppo il nostro premier non è così tanto stupido da fare solo cose per lui, di sicuro qualcosa di buono qua e là lo fa…se no non sarebbe presidente del consiglio e non lo voterebbe nessuno.

    @ andrea mandelli

    “Spero di essere stato chiaro. In conclusione ritengo che Berlusconi consideri tutto quello che ha in mano e tutta la società come un’ immensa multinazionale di sua proprietà e che si regoli in base ai principi del mercato.”

    parole sante. anche se per quello che hai scritto sarai esiliato da milano3 ahahah

  32. meno male per il pedaggio delle autostrade… anche se in un paese normale quei Benetton del cazzo si vedrebbbero subito revocata la concessione. Solo in questo paese ci sono stati degli imprenditori che hanno speculato sulle autostrade pagate coi soldi dei cittadini senza investirici nulla. Negli altri paesi (dove hanno ammortizzato i costi di costruzione)le autostrade sono gratuite o i pedaggi sono tasse dello stato non regalo per i Benetton. Quindi anche qui abbiamo uno scandalo tutto italiano.
    quanto all’abolizione dell’ici
    – era una delle uniche tasse federali (i federalisti l’hanno abolita)
    – era una delle uniche tasse difficile da evadere (perchè sull’immobile e non sul reddito)
    – erano una parte enorme degli introiti dei comuni ( lo stato centrale dovrà sopperire)
    – era già stata abolita per il 60% dellla popolazione ( i redditi + bassi)
    -il debito pubblico è già passato da 1.654,1 miliardi di euro nel 2008 (dati forniti dalla Banca d’Italia) a un miliardo e 7 (forse è anche colpa dell’ici)
    il tutto in un periodo di crisi finanziaria

  33. Non riesco ancora a capire una cosa ho letto e riletto tutti i commenti un paio di volte, ma non capisco perchè continuate ad attaccare il premier sulle leggi ad personam e sulla vicenda di rete 4. Mi spiegate quando eravate al governo “voi” CHE CAZZO AVETE FATTO? perchè in 3 anni non hanno mai fatto un decreto per rete 4?, perchè non hanno mai cambiato le leggi che si era fatto Berlusconi?, perchè il governo di SINISTRA è caduto visto che erano così bravi?, perchè se non vi va bene nè il centro destra nè il centro sinistra non vi candidate? perchè quel truffatore, mafioso, omicida, pluripregiudicato di Berlusconi ha vinto le elezioni? perchè in un articolo di RaiNews 24 del 18 Ottobre leggo che un sondaggio Ipr Marketing, ha assegnato una quota di fiducia del 62% tra gli italiani verso SILVIO BERLUSCONI, il livello piu’ ELEVATO dalle elezioni di Aprile scorso?
    Due sono i punti o i sondaggi sono tutti sbagliati ed erano giusti solo quando davano vincitore il “mitico”
    Prodi alle scorse elezioni o questo blog viene commentato attivamente SOLO DA COMUNISTI!!

    @Leo Missi
    mi scuso ancora una volta per gli errori ortografici che ho commesso, ma non ho resistito a scrivere un commento.

  34. Secondo articolo in cui si parte da un argomento e si finisce per parlare di politici. Certo che divisione tra Berlusconiani e i nuovi DiPietroniani.

  35. Per Milza,
    hai ragione probabilmente Berlusconi ha sbagliato sull’ICI. Invece di togliere l’ICI sulla prima casa a tutti indiscriminatamente, doveva toglierla solo alle famiglie o alle persone in difficoltà, meno abbiente. Dopo tutti perchè togliere una tassa a coloro che hanno soldi da spendere? Quindi in crisi economica bisognerebbe si tagliare le tasse ai poveri, ma non alle persone ricche.

  36. Complimenti, mi sembra che non valga più la pena continuare a discutere.

    Ps: Storico per una volta sono d’accordo con te.

  37. ciccio è incredibile quanto riesci ad essere demagogico. non c’è bisogno di essere comunisti per disprezzare berlusconi, marco travaglio è tutt’altro che comunista e da anni dicendo semplicemente la verità si è beccato querele su querele.
    se vuoi chiamare governo di SINISTRA un governo come quello che era in carica dal 2006 al 2008 fai pure.
    tu scrivi: “Mi spiegate quando eravate al governo “voi” CHE CAZZO AVETE FATTO?”
    io non mi chiamo romano prodi nè clemente mastella, purtroppo non ho avuto la possibilità di fare nulla di quello che mi sarebbe piaciuto fare. se per caso un giorno riesco a cambiare delle leggi ingiuste e a promulgarne giuste senza essere un ministro è un parlamentare ti faccio un fischio ok?

    p.s.
    ebbene si, questo blog è popolato di comunisti. in realtà vi scriviamo da una stanza addobbata con poster di lenin e stalin. il pc col quale scriviamo ha come wallpaper trotsky nudo. tifiamo tutti nerazzuro per il bel nome che ha “internazionale”.
    cantiamo solo canzoni di RAF (vediamo se questa la capisci, ignorante come sei). mangiamo spesso paioli zeppi di polenta e bambini.
    che guevara non è morto, è qua con noi che gioca a poker e fuma sigari, è grazie alla sua consulenza che occupiamo scuole e facoltà universitarie per bere, rogarci e scopare tutti con tutti. siamo anche soliti fare quel gioco per bimbi chiamato “mondo”, ma per terra disegnata col gesso abbiamo una stella a cinque punte.

  38. In definitiva posso chiedervi chi avete o avreste votato? Non mi risulta che Travaglio fosse candidato…Il voto non si dovrebbe chiedere, ma sono proprio curioso!

  39. Ciccio.. Ma ci credi davvero a quello che dici o fai solo il personaggio che va controtendenza?
    No perchè se ci credi davvero, secondo me guardi troppa tv.. Senza offesa

  40. grandissimo compagno cirio! povero ciccio con lo schermo sulla tv di B. non riesce a vedere la realtà dei fatti…
    Comunque rimango dell’idea di un governo malato.
    ciao
    Federico Montanaro

  41. non so quanto possa importare il mio voto, io ho votato comunisti italiani comunque. un partito molto piccolo, lo so. non rispecchia completamente il mio pensiero, ma si avvicina molto e almeno quando ha avuto rappresentanti al parlamento non ha avuto pregiudicati al suo interno.

    ora che ho fatto la mia dichiarazione cosa cambia in questa discussione?

  42. Secondo me il problema vero è che la sinistra da lunghi anni non è più in grado di rappresentare le esigenze e i sentimenti della gente, e questo ha permesso – nell’ordine – la formazione di partiti “territoriali” come la Lega e di partiti “giustizialisti” come l’IDV, che di fatto sono quelli che intercettano oggi i voti che un tempo andavano al PCI e suoi derivati. E purtroppo, fino a quando gli attuali partiti di sinistra (Rifondazione con “cashemirino” Bertinotti che frequenta i salotti borghesi di Roma più di Fini, o il PDCI che paragona Luxuria a Obama perchè ha vinto uno schifo di reality intascandosi una barca di soldi raccontando le scappatelle di Belen, o i Verdi che non sanno far altro che dire no a qualsiasi nuova opera che non sia una caverna) ho paura che ci si continuerà a scannare sui pro-Berlusca e gli anti-Berlusca ancora per molti anni… Serve un progetto di società nuova, sganciata dai vecchi clichè, e soprattutto dal pattume politico che ci sovrasta… E questo è tanto più necessario quanto più si è giovani, perchè il mondo del futuro appartiene soprattutto a chi ci si sta affacciando adesso

  43. L.Cirio grazie per aver copiato il mio titolo. Poi ti chiedo i diritti. Sto scherzando si intende.

    Comunque volevo parlare di altro. Io (per caso) vedendo Annozero , non certo un programma per Berlusca, mi sono chiesto se la sinistra italiana sia quella sottolineata ieri, che esaltava Luxuria come nuovo Obama e che prospettava nella vittoria di un reality, la rinascita della sinistra comunista italiana. Se questa è la sinistra (e io non ci credo), meglio votare UDC.

  44. scusami se mi permetto di sconsigliartela storico…
    l’UDC in rapporto al numero di sostenitori è quella che ha portato in parlamento il maggior numero di condannati, senza poi entrare nel merito delle posizioni conservatrici e retrograde(esempio MULTI-family day) che portano avanti,e di quanto i cattolici siano dannosi in politica.
    Devo comunque constatare con piacere che Casini negli ultimi tempi sembra essersi svegliato

    Mi aggiungo alle dichiarazioni di voto:
    ” PDL ”
    Una volta l’informazione non esisteva nemmeno per me e da liberale liberista non potevo che sentirmi rappresentato….pensa Ciccio: io sono un comunista tanto accanito da non apprezzare le aliquote sui ceti alti, che ritengo ad oggi troppo onerose…sono così devoto a Marx da credere nel liberismo anche quando la crisi induce la gente a criticarlo, e sono tanto liberale da credere che l’informazione non possa essere concentrata nelle mani di un singolo…..

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