Chiesa e omosessualità

Visto che nei commenti partiti dall’articolo Berlusconi vs. Sky siamo finiti a parlare di Annozero e delle tendenze cattoliche in politica inviterei a riflettere su ciò che ha detto ieri sera proprio ad Annozero il Sig. Paragone (vicedirettore del quotidiano “Libero”) riguardo l’omosessualità nel mondo.
Ha giustificato la decisione del Vaticano di volersi schierare contro la proposta presentata dal governo fracese all’ONU (abolizione del reato di omosessualità) con queste parole esatte (le ho trascritte dal video della puntata): “Il numero dei Cristiani massacrati comunque non ha eguali nel mondo, cioè non facciamo adesso che la Chiesa è carnefice, eh beh… ” e poi ancora più raccapricciante: “MI FA PIACERE DIRE che il numero dei Cristiani massacrati uccisi nel mondo non ha eguali…” “Lo dico perchè se no dopo…”.

Finché ci saranno persone con questa mentalità ritengo che il Vaticano l’avrà sempre vinta. Ricordo che l’omosessualità è reato in 91 Paesi al mondo e in alcuni di questi è prevista la pena capitale.

33 commenti su “Chiesa e omosessualità”

  1. anche io voglio leggere il commento dello storico.
    io penso che la chiesa dovrebbe prendere e farsi una manciata di fatti propri e penso anche che è inutile che vadono in giro a urlare al mondo i valori cristiani mentre ce gente che muore di fame e il papa usa le mutande d’oro.

    joaquin R. Ponce de leon

  2. Anche secondo me riguardo ad argomenti di questo genere la Chiesa dovrebbe starsene fuori, tuttavia penso che non si può negarLe di esprimere la propria opinione

  3. La libertà di parola non si nega a nessuno…l’unico problema è che la chiesa essendo considerata un’alta autorità influenza troppo le decisioni sia internazionali che delle singole persone..

  4. Ma loro almeno hanno un buon motivo,Obama per esempio rappresenta più di un miliardo di persone…la chiesa chi rappresenta?!?Credete che la Chiesa rappresenti davvero qualcuno o cerchi soltanto di tutelare la sua immagine e il suo buon nome??

  5. Incredibilmente in questo caso do ragione a voi. Neanche io mi spiego perchè la Chiesa abbia fermato la mozione francese.
    Comunque vorrei dire che i cattolici martiri esistono anche adesso.

  6. Oddio Storico O.o
    Non posso credere ai miei occhi, non mi aspettavo un commento del genere. Ti stimo per come la pensi sull’omosessualità pur essendo cattolico! 🙂

  7. Sull’omosessualità ho un pensiero cattolico, lo ammetto, ma non posso essere d’accordo con l’atto della Chiesa descritto nel post. Mi sembra proprio insensato promuovere l’uccisione di un uomo causata da un problema “naturale” di cui non ha alcuna responsabilità, come l’omosessualità.

  8. Grazie Prof. Paganini per l’utile contributo. Sicuramente la voce dei Cattolici non è quella di Libero; era solo uno spunto per una discussione.

    L’articolo di Avvenire non mi trova in ogni caso d’accordo. La trovo una spiegazione anche piuttosto edulcorata di quello che ha espresso il Vaticano in questi giorni. Ritengo che agli omosessuali, in quanto esseri umani, vadano riconosciuti gli stessi diritti di tutti gli uomini, purchè non influiscano sulle libertà di altri. Mi sto riferendo al fatto di concedere il diritto di avere figli ad una coppia gay: cosa assolutamente sbagliata.

  9. “… la Chiesa fermamente crede che la vita umana, anche se debole e sofferente, è sempre uno splendido dono del Dio della bontà…La Chiesa è chiamata a manifestare… la sua volontà … di difendere contro ogni insidia la vita umana, in qualsiasi condizione e stadio di sviluppo si trovi.”
    (Giovanni Paolo II, Familiaris consortio)

    Mi sembra che il dettato di Papa Wojtyla sia seguito senza se e senza ma per quanto riguarda la vita ‘in qualsiasi stadio di sviluppo si trovi’. Quanto alla ‘qualsiasi condizione’, la Chiesa si distrae quando la vita da difendere è quella di un omosessuale.

  10. spero tanto che un giorno anche l’italia possa cessare di essere uno stato concordatario e diventare uno stato SEPARATISTA

  11. Si Milza, facciamo i sudisti. Io direi capitale Cinisello Balsamo, avanziamo verso Roma ed entriamo da Porta Pia. Milza qui si sta parlando della Chiesa, lo Stato non c’entra niente.

  12. Brna ma lo sai quello che stai dicendo o vai a supposizioni?
    vai a vederti cosa significa stato concordatario e stato separatista per piacere….

  13. Generalizzare e parlare per luoghi comuni è facile, ma non sempre è costruttivo. Che Benedetto XVI non fosse l’emblema della modernizzazione della Chiesa Cattolica lo si sapeva e non possiamo cadere dalle nuvole, un cardinale che prima di salire alla soglia di Pietro era il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede non può certo avere come obiettivo la contemporaneizzazione del pensiero cattolico. Non si può però neanche dire che la Chiesa, che ovviamente non è solo il Papa, sia un deterrente per la società moderna. Ricordo che molti uomini e donne di fede sono impegnati attivamente per il conseguimento di pari diritti tra gli uomini e nelle iniziative di solidarietà, e che prestano il loro amore e la loro devozione a chiunque ne necessiti senza fermarsi a giudicare il sesso, il colore, la religione o quant’altro ci sia di diverso tra essi. Dio è amore, e lo si ritrova in ogni gesto che viene dal cuore, per chi ci crede. Strano a dirsi, ma la prima lettera enciclica di Benedetto XVI si intitolava proprio “Deus caritas est”, Dio è amore.

  14. “quante divisioni ha il Papa?” chiedeva già Stalin un po’ di tempo fa. La Storia, prima e dopo di lui, è lì a dimostrare quanto fosse azzardato il suo sarcasmo. Voi studenti dovreste saperlo bene. Avete fatto decine di assemblee, scioperi, manifestazioni, avete sfidato acqua, vento, presidi, picchiatori fascisti, automobilisti imbufaliti… e la Gelmini va avanti come uno schiacciasassi. Ai vescovi è bastato un accenno di protesta sui tagli alle scuole paritarie: tempo 2 ore il governo ha ritirato i tagli. Per le prossime manifestazioni, forse indossando la mitria avrete più successo.

  15. ecco mi avete stuzzicato su un altro argomento che veramente mi lascia allibito.
    la verità è che la chiesa pensa che l’omosessualità sia una malattia. pensano che se facciamo vedere più gay in tv, se concediamo a loro di acquisire diritti civili, alla fine diventeremo tutti froci.
    ho parlato di omosessualità con un parroco. sosteneva, da buon cattolico, che l’omosessualità è una cosa contro natura e che se tutti fossero così la razza umana si sarebbe estinta nel giro di poco.

    ok, ammetto di essere d’accordo su questo. come ragionamento non fa una piega.

    piccola domanda: e se, invece di farci “contagiare” dall’omosessualità, un domani avessimo tutti la vocazione a servire nostro Signore? non è contro natura anche scegliere di non riprodursi? sarei esagerato se dicessi che quando un ragazzo entra in seminario e diventa prete sta commettendo un aborto?

    lo so, i miei sono spunti eretici. ma mi piacerebbe far riflettere tutti anche sul rovescio della medaglia. ad ogni persona che si fa prete o suora corrisponde almeno una nascita in meno nel mondo.

    quindi io dico, perchè prendere la scusa dell’ “atto contro natura” per nascondere la verità? ovvero che gli omosessuali ci fanno senso e non li possiamo vedere? io sono capace di ammetterlo. mi da fastidio vedere due omosessuali in atteggiamenti intimi, che siano uomini o donne. mi da il voltastomaco. ma non li condanno. sono solo persone diverse da me e hanno il diritto di fare quello che vogliono, purchè non mi coinvolgano. stop.

    chi mi ribatte? chi pensa che io abbia scritto un milione di cazzate?

  16. Le abitudini sessuali di una persona non dovrebbero essere giudicate: se due individui si amano non vedo perchè un istituzione come la Chiesa debba essere contraria al loro amore. Magari gli interessati nemmeno sono cattolici o cristiani!
    Parliamo anche dei rapporti pre-matrimoniali e del divorzio.
    Il divorzio è sacrilego penchè rompe un patto fatto davanti all’altare e io sono condannato all’inferno come la mia partner solo perchè abbiamo incontri intimi pre-matrimoniali, l’amore non conta, poi se sei gay hai anche l’aggravante!
    Mi condanna un istituzione marcia che per soldi scioglie i matrimoni che celebra e se ne frega dell’ira divina che dovrebbe però spaventare me!!!
    Giusto per appunto: non ricordo dove nella Bibbia si OBBLIGASSE alla castità i sacerdoti e alla clausura le monache (la clusura è stat introdotta nel Medioevo per espropiare i terreni alle badesse sparite poi tra Papa e regnanti locali)
    la Chiesa penserà che i preti protestanti (possono sposarsi) siano peccatori senza possibilità di redenzione al pari di me, la mia ragazza, i froci, i comunisti, i musulmani, i mafiosi e i suicidi. no i mafiosi no!!! loro hanno sempre i funerali cattolici a prescindere dal numero di bambini sciolti nell’acido…

    tranquillo il popolo è sedato da cazzate ben peggiori!! 😛

  17. A parte i deliri di condanna di Peppe, io volevo ragionare un po’ su quello che ha detto Cirio. E’ vero che per me che sono cattolico non sembra giusto sposarsi con un altro uomo, ma so anche che nel mondo ci sono milioni di persone che non sono cattoliche e quindi devo pensare che vogliano cose che non sono permesse a me. Questo non lo dico io, ma la dottrina sociale della Chiesa. Questo vuol dire, se lo Stato può accordare il matrimonio, sarò io cristiano poi a non divorziare. Questo comporta anche la legalizzazione dei matrimoni omosessuali e cose simili. Certo sarò io cattolico a non voler fare un matrimonio del genere. Certo tutti questi matrimoni dovrebero essere celebrati dallo Stato.

    Per Finire a Milza, ogni tanto qualche risata la fai, sai che fa bene alla salute.

  18. caro storico, ultimamente stai mostrando grandi segni di apertura mentale!
    mi aspettavo di essere lapidato da te per le mie eresie!

  19. No non sono eresie. E poi a me le persone che attaccano ma spiegano e danno contro proposto piacono. Le cose che dice sono un po’ anticonformiste. Certo 500 anni fa saresti stato bruciato al rogo, ma dopo tutto sono altri tempi.

  20. io ritengo che si possa essere gay e cristiani. il messaggio di cristo lo conosciamo tutti. quello che non sappiamo è che i paleocristiani e i cristiani “moderni” (vedi cattolici, protestanti, anglicani e ortodossi) sono molto diversi e credo che gli ultimi siano peggiori in certi sensi.

    Gradirei sapere in cosa sono delirante
    I deliri di condanna sono lavoro dell’istituzione Chiesa e non mia
    vedi ad esempio: Eutanasia, Aborto, Castità, Omossessualità…
    Condannano tutti e mai loro stessi e perdono più tempo a combattere i gay che le guerre.

  21. Io penso che tu stia delirando se scrivi queste parole:

    Mi condanna un istituzione marcia che per soldi scioglie i matrimoni che celebra e se ne frega dell’ira divina che dovrebbe però spaventare me!!!
    Giusto per appunto: non ricordo dove nella Bibbia si OBBLIGASSE alla castità i sacerdoti e alla clausura le monache (la clusura è stat introdotta nel Medioevo per espropiare i terreni alle badesse sparite poi tra Papa e regnanti locali)
    la Chiesa penserà che i preti protestanti (possono sposarsi) siano peccatori senza possibilità di redenzione al pari di me, la mia ragazza, i froci, i comunisti, i musulmani, i mafiosi e i suicidi. no i mafiosi no!!! loro hanno sempre i funerali cattolici a prescindere dal numero di bambini sciolti nell’acido…

    Io riteveno che la Chiesa fosse un’altra cosa, sai vivendoci quasi tutti i giorni dentro mi sembrava una cosa diversa, ma avrò visto male, sai sono miope. Poi non tutti gli ordini monastici sono di clausura. C’è un grande motivo per la castità dei preti. Poi nessuno ti deve insegnare ad avere paura di Dio e neanche della sua ira. Quello non è il Dio cristiano, che è un Dio di amore. Se tu hai questa visione di Dio certo che non ti può piacere la religione cattolica.

  22. scusa storico il grande motivo di cui parli qual’è?
    io penso che risalga al medioevo e all’intento di non far avere eredità ai sacerdoti e conservare i beni per la chiesa.

    permettimi un appunto: fai un po’ troppa confusione tra la chiesa-comunità e la chiesa-istituzione.

  23. L’ira di Dio è onnipresente nella Bibbia e l’Amore cristiano entra solo nel Nuovo Testamento.
    Ah bei tempi quando se osavi accendere il fuovo per cucinare gli alimenti durante il giorno sacro venivi fulminato o quando Dio per punirti ammazzava il figlio tuo (re Davide)…

    I miei non sono deliri ma fatti provati. Le donne prima avevano una posizione paritaria all’uomo se le loro doti e il loro ceto glielo consentivano (al pari degli uomini del tempo si intende):
    nel Medioevo le donne medico sono un dato di fatto.
    Il re di Francia san Luigi IX, partendo per la sua spedizione in Terra santa condusse con sé come medico non un uomo, ma una donna di nome Hersent. Nelle campagne come nelle città, nei secoli XII e XIII, le donne medico sono presenti e arrivano persino a ricoprire cattedre universitarie, come avviene per esempio a Bologna con Dorotea Bucca (1360s – 1436) che occupò la cattedra di medicina ed ebbe studenti provenienti da ogni parte d’Europa.

    Eleonora d’Aquitania e Bianca di Castiglia esercitano un potere incontestato nel caso in cui il re sia assente, malato o morto,hanno la loro cancelleria personale,il loro campo di attività personale.

    Oltre alle posizioni che prendeva la chiesa cattolica, al declino femminile diede un contributo fondamentale la Riforma protestante:
    Martin Lutero vietava alle donne di operare al di fuori dell’ambito delimitato dalle tre “K”: Kirche, Kinder, Küche (chiesa, bambini, cucina). Quelle che provavano ad infrangere questo divieto, finivano braccate come “streghe” (Lutero gettava benzina sul fuoco della superstizione anti-stregonesca).

    Nello stesso periodo il raffinato umanista Erasmo da Rotterdam, nel celeberrimo Elogio della pazzia, definiva la donna “un animale inetto e stolto”.

    Le prove di questa nuova cultura misogena, durata fino alla fine del diciannovesimo secolo (ufficialmente si intende), sono troppo numerose per citarle in questa sede. Per fare un solo esempio, Giacomo Leopardi non si è vergognato di scrivere che la donna “dell’uomo al tutto da natura è minor” e che nelle sue “anguste fronti” la donna non può contenere gli stessi alti pensieri dell’uomo. “Che se più molli \ e più tenui le membra, essa la mente \ men capace e men forte anco riceve” (dal canto Aspasia).

    L’inquisizione fu la reazione difensiva di una società per cui, a torto o a ragione, la preservazione della fede appariva non meno importante della preservazione della salute fisica ai nostri giorni.

    La creazione dell’Inquisizione ha contribuito a far evolvere la chiesa e l’Occidente in generale,verso quella forma fanatica che l’espressione religiosa assunse nel XVI secolo per l’appunto al tempo delle guerre di religione.

    La clausura non è obbligatoria, nel Medioevo, ma i primi segnali già si intravedono. Viene introdotta per spartirsi le enormi ricchezze e le zone di influenza delle donne.

  24. per chi avesse voglia e tempo, per chi volesse conforto nel suo anticlericalismo, o confrontarsi con altri deliri, giovedì 11 dicembre alle 18 alla libreria Odradek di Via Principe Eugenio a Milano ci sarà la presentazione del libro “Il cattolicesimo reale” di Walter Peruzzi. E’ uno che ci va giù pesante contro l’istituzione Chiesa, utilizzando non opinioni, ma facendo parlare i testi di papi, dottori della chiesa, concili, manuali cattolici. Un mangiapreti? Non proprio. Grazie a lui che li frequentava ho potuto conoscere grandi uomini come don Ernesto Balducci, don Albino Bizzotto, don Tonino Bello, don Luigi Bettazzi. Di quest’ultimo ( vescovo, addirittura ) ricordo un convegno in cui, a un prete che non si dava pace per la guerra civile tra Hutu e Tutsi in Ruanda:”Ma come è possibile, sono cattolici da più di 100 anni” Bettazzi rispose:”Guarda quello che combiniamo noi, eppure siamo cattolici da 2000 anni…”

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