In risposta all’illuminata affermazione del signor Sellitto (ohoh..gli do pure del Lei!):
”La scuola non serve a nulla! Non serve a niente essere colti, l’importante è fare soldi!”
Frammento di Herman Hesse:
“La vera cultura non è quella che mira a un qualche scopo, ma, come ogni ricerca della perfezione, ha il suo significato in se stessa. Come la ricerca della forza, dell’agilità e della bellezza fisica non ha un suo fine ultimo (quello, ad esempio, di farci ricchi, celebri e potenti), ma ha la sua ricompensa in se stessa, in quanto esalta il nostro senso vitale e la nostra fiducia in noi stessi, ci rende più lieti e più felici e ci dà un più alto senso di sicurezza e di salute, così anche la ricerca della “cultura”, cioè di un perfezionamento intellettuale e spirituale, non è un cammino faticoso verso un qualche fine limitato, ma un fortificante e benefico allargamento della nostra coscienza, un arricchirsi delle nostre potenzialità di vita e di gioia. Per questo la vera cultura, come la vera educazione fisica, è insieme stimolo e appagamento, tocca sempre il traguardo ma non si ferma in nessun luogo, è un viaggio nell’infinito, un vibrare all’unisono con l’universo, un vivere con esso fuori del tempo”.
Capire questo non ci darà, forse, definitivamente la voglia di studiare, ma almeno la consapevolezza che, quando decidiamo di non farlo, perdiamo qualcosa di importante… non “niente”.
@ Camilla
Io non ho detto che la scuola non serve a niente, ma soltanto che non serve a niente avere la media di 9.5 a fare qualcosa nella vita. Io ho solo detto che se ci stiamo istruendo lo facciamo per fare qualcosa nella vita o sbaglio? Se poi tu vorrai fare la spazzina e avere la cultura da nobel sono problemi tuoi. Secondo me la scuola è uno dei mezzi per arrivare al proprio obbiettivo e poi non ho mai detto che non ho voglia di studiare, io studio le cose che piacciono a me e su quelle sono preparato anche da 10(l’ho dimostrato anche alla Primo lo scorso anno ricordi?). Esempi molto semplici e inarrivabili sono quelli di Bill Gates e Warren Buffet. Cito una frase che parla della vita del primo “Ben presto la sua passione per il software ha la meglio sullo studio e di lì a poco fonda, insieme a Paul Allen, una società chiamata Micro-soft. Non aveva ancora vent’anni” ciò non vuol dire che non studiava più, ma approfondiva la sua passione per l’informatica.
Il mio obbiettivo è diventare un Warren Buffet più che un Herman Hesse, ma queste sono scelte di vita.
PS Sommo Prof Paganini perdoni la mia tortura
all’ortogafia italiana
Si! Finalmente io che sono dell’ITC posso correggere uno che va al Liceo! Siiiiiii!!! Si dice “obiettivo”! 😀
Ahah..vabbè, se la metti così. Che ti devo dire?
Secondo me conoscere tanto è importante indipendentemente dal lavoro che vorrai fare o dagli obiettivi che vuoi raggiungere. Non “serve”, come dici tu, a diventare Bill Gates, serve a te stesso, a capire il mondo che ti circonda e a sviluppare la tua mente. Vuoi diventare miliardario? Bravo se ci riesci, ma questo prescinde l’interesse che dovresti comunque rivolgere verso ciò che ti circonda.
Detto questo, buona fortuna per la conquista del Nuovo Mondo;)(l’anno prossimo..giusto?)
Alegara si può dire sia “obiettivo” sia “obbiettivo” 🙂
Sono d’accordo con Ciccio sul fatto che la scuola serva a darci la possibilità di fare quello che vorremo nella vita; ci dà la possibilità di avere una vita migliore, per chi ne coglie l’opportunità. Poi il fatto di avere una media del 9 dipende da quanto una persona ha voglia di eccedere; esistono persone che non sono soddisfatte se non sfiorano la perfezione. Ma non credo che uno che esce con 100 abbia le basi (migliori) per un futuro migliore di chi esce cn 80.
Io non credo alla conoscenza fine a se stessa.
@Alegara
Mi dispiace per te ma non hai corretto proprio nessuno anzi stai sbagliando proprio tu carissimo.
Entrambe le forme sono corrette anche se “obbiettivo” è una forma più desueta.Si tratta d’una di quelle che i grammatici chiamano “varianti fonetiche non specializzate in due diversi significati”. Poiche’ si tratta di voci d’origine dotta, e’ meglio mantenersi il piu’ possibile vicini alla forma originale, in questo caso latina(obiectum); quindi sarebbe preferibile obiettivo, anche se obbiettivo non puo’ essere considerato scorretto, quindi lo posso usare e lo USO.
Prima di correggere uno del liceo informati!!!
Che sfogo di cultura Ciccio, complimenti!!
In realtà è corretto anche “obbiettivo” con due “b”…
ahahah notevole la tenzone sul termine ob(b)iettivo!!
Oh my god, chiedo umilmente scusa xD
Mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo! E comunque “obiettivo” è più giusto lo stesso, tiè! 😛
ahahahah! Ciccio da dove l’hai fatto il copia-incolla della spiegazione sul termine “obiettivo”??? In ogni caso bellissimo!
AleGara, puoi e devi correggere uno del liceo o di ogni altro tipo di formazione scolastica tutte le volte che lo ritieni opportuno. Frequentare ragioneria non ti rende assolutamente inferiore a nessuno, anzi. Checché se ne dica nel vostro Istituto Tecnico Commerciale si riceve una formazione culturale completa, che spazia dalle materie umanistiche a quelle tecniche, e vengono tutte estremamente approfondite. Quindi non lasciare che nessuno ti classifichi come uno studente di serie b per l’indirizzo di studi che segui, perché non lo sei.
Avrai forse sbagliato a correggere “obbiettivo”, che nonostante quello che scrive CICCIO, non è una forma grammaticale aulica, è bensì molto zotica, ma il resto del post è molto poco opinabile.
Seconda cosa, visti i contenuti poveri, che lasciano intravedere uno yuppie, mi aspettavo che almeno la forma fosse più curata , non solo nell’ortografia ma anche nella punteggiatura. Tralasciando l’utilizzo casareccio, a tratti meridionalizzante, dei complementi e dei predicati, direi che il resto si commenta da sé.
Personalmente preferisco pensare alla passione che provo nel fare qualcosa, piuttosto che ai lati lucrativi. Se l’espressione “carmina non dant panem” è purtroppo ancora oggi una verità oggettiva è solo perché ci sono persone che pensano solo ed unicamente ad “avere” e non a “essere”.
ma sparatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ecco appunto, affermazione degna di uno come te.
Dai ma perfavore!!! ripigliati velocemente…
Ti sei messo a parlare di inferiorità del ragioneria, che “obbiettivo” è una forma zotica, ma per carità la mia era solo una risposta simpatica alla correzione errata fattami da Alegara che tutti quelli che hanno commentato prima di te hanno capito. Non devi commentare solo perchè non sai cosa fare, se vuoi ho due scatole con i lego a casa te le porto così giochi un po’?
Vivi con un po’ di umorismo in più non ti farà male fidati!!!
L’umorismo non mi manca, infatti io contro di te non ho nulla, tanto è vero che non ti ho suggerito di spararti, nonostante i motivi non manchino, ho solamente detto che disapprovo il tuo modo di pensare. Poi il mio discorso è partito dal tuo “Prima di correggere uno del liceo informati!!!”. Non c’è bisogno di una grande informazione per correggerti, basta un libro di grammatica.
Facciamo 1-1 palla al centro, non voglio andare avanti se no commetto altri errori di grammatica.
In ogni caso se tu hai capito il mio concetto e non sei d’accordo vuol dire che nonostante i miei orrori sintattici, morfologici e grammaticali, mi sono fatto capire. Dunque la lingua serve proprio a questo a comunicare e farsi capire dagli altri.
“OBBBBBBBBIETTIVO RAGGIUNTO”
tvb lo stesso
Si! Finalmente io che sono dell’ITC posso correggere uno che va al Liceo! Siiiiiii!!! Si dice “obbiettivo” o “obiettivo”, non “obbbbbbbiettivo”!!! ahah e mo’??
2-1 per me e leo xD
ma soprattutto Ciccio…. da dove l’hai preso “desueta”?!?!?!?!?
solo per questa chicca della lingua italiana dovrebbero stare tutti zitti…….
@ Ciccio
Credo che valutare ciò che fai solo in base a quanto potrà esserti utile in futuro sia riduttivo e anche un po’ frustrante…il numerino che citi è solo un numero, hai ragione, non servirà a nulla dopo, quello…ma c’è tanto altro dietro che il numero in sè non può spiegare…quello forse potrà essere utile, dopo…non so…pensaci
OK. Mi sono letta tutti questi commenti molto simpatici; avevo sete di leggerene di inerenti alla risposta di Camilla sull’importanza della scuola e non ne ho trovati! Eppure è un argomento importante per voi ragazzi in formazione che dovrà essere più ricca possibile e tale che vi porti ad impostare la vostra vita nel migliore dei modi.Importante anche la grammatica ovviamente, ma da qui a farci la discussione principale… Non sarò troppo capace ad esprimermi, non sono un’insegnante, ma vorrei che provaste a fare un commento inerente, come sicuramente i liceali sanno fare.
Mi scuso per aver omesso di dire che trovo molto assennato il commento di Ciccio del 29 novembre.