Manifestazione

Buonasera a tutti, scrivo purtroppo solo ora per raccontare la mia esperienza di oggi.
Oggi pomeriggio ero in università quando sono stato fermato da un gruppo di ragazzi armati di trombetta e megafono di carta, che stavano mobilitando molti ragazzi in occasione di una manifestazione contro la schifezza Gelmini (mi ripugna chiamarla riforma: è solo un vile taglio al futuro del nostro paese).
Decido, assieme alla mia amica Ludovica (mia compagna di classe ai tempi del liceo) di unirmi a questo gruppetto che, almeno sembrava, non contava più di 25 persone.
Invece la sorpresa, è il caso di dirlo, era davvero dietro l’angolo: arrivati in Via Festa del Perdono ci troviamo davanti una folla immensa con la nostra stessa voglia di andare contro questa schifezza.
Per testimoniare quanti fossimo effettivamente ho persino tirato su Ludovica dalle caviglie per farle scattare un paio di foto!
Devo dire che è stato bellissimo partecipare a questa manifestazione: la lotta è stata tanta e compatta, gli studenti c’erano e si sono fatti sentire, e devo dire che ho persino avuto un attimo di paura nel trovarmi un sacco di agenti di polizia in assetto anti sommossa, ma fortunatamente non è capitato nessun episodio di violenza.
Il mio unico timore però resta questo: ho paura che, come sempre o molto spesso accade, le proteste rimangano inascoltate. Insomma, per rimanere in argomento, basta guardare all’ultima porcata Made in Moratti nella precedente legislatura di centro-destra: è venuto giù il mondo, ma nessuno è tornato sui suoi passi!
Sono tanti gli esempi di proteste nate e morte nell’indifferenza di chi ha il “potere”! Ho paura che Maria Star faccia orecchie da mercante e tutto si smorzi…
Ma per il momento si combatte!

211020082162.jpg

Valentino

p.s. mi permetto di segnalare questo video in cui la Littizzetto parla della schifezza Gelmini: il tono è come sempre ironico ma vale la pena vederlo..

http://it.youtube.com/watch?v=L0U0DbupwYo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *