E dopo cosa succede?

Domani, mercoledì, si vota il decreto Gelmini. Lo schieramento politico che lo ha proposto continua ad asserire che gli studenti che manifestano e che occupano siano solo una minoranza e per di più manovrata dalla sinistra per commettere ostruzionismo politico. Affermano inoltre la loro indifferenza e che tutto ciò è causato dalla disinformazione. Ora io vi chiedo: se il decreto passasse, che cosa succederebbe? Si china la testa o si dimostra che la “minoranza” non ci sta?

Pensateci bene, cosa possiamo fare noi se tale decreto passasse? Dimostriamo il nostro scontento devastanto le città e le scuole? Siamo forse in grado di poter fare qualcosa di veramente significativo noi, qui dal basso?

21 commenti su “E dopo cosa succede?”

  1. se il decreto passa si fa un refrendum abrogativo visogna raccogliere 500.000 firme e poi si va alle urne a votare tutti quanti.
    ecco cosa si fa

  2. Tuttavia non bisogna mai arrendersi e darsi per vinti.
    Io credo che gli studenti e più in generale tutte le persone scontente non debbano limitarsi a pensare queste cose. Se coloro che stanno occupando e manifestando ( mi riferisco in particolare agli studenti universitari) non si fermeranno in caso di approvazione del decreto ma continueranno a dimostrare il loro dissenso in maniera civile, allora forse qualcuno capirà che la strada che ha scelto di percorrere non è poi tanto facile come credeva… Altrimenti dimostreranno di essere solo dei parla-parla, e non è a parole che si vincono le battaglie.

  3. il referendum di cui parli si chiama “propositivo” perchè propone qualcosa e non abrogativo.Esso comunque non è previsto dalle leggi attualmente in vigore

  4. ascolta mr plutonio io il diritto italiano lo conosco (lo studio) e in italia il referendu propostivo non essiste.
    ce solo quello abrogativo.

  5. e io cosa ho detto?!?!? quello propositivo non esiste. solo l’abrogativo è previsto.

    Comunque io sono d’accordissimo con te sulla raccolta firme ma non è questo il punto : bisognerebbe (perchè non è detto che ce ne sia il bisogno) che questa petizione sia organizzata bene e non da dei gruppetti di studenti. Le firme andrebbero verificate , correlate con estremi di documenti, altrimenti non si risolverebbe niente. Solo le associazioni studentesche possono farlo, ma devono farlo alla perfezione e seriamente , non come le petizioni che giravano l’anno scorso per la riforma dell’ ex-ministro Fioroni.

  6. si hai ragione ho letto male.
    cmq quello che intendevo dire io e che quello che dicevo io è abrogativo perche non propongo nulla chiedo l’abrogazione di una legge gia essistente.

  7. Non bisogna mollare: fare una manifestazione al giorno, se necessario.
    Organizzare giganteschi sit-in, bloccare la circolazione a Milano; in parole povere PASSARE AI FATTI!
    Venga pure Cossiga a picchiarmi, lo aspetto…

  8. L’IDV ha già programmato una raccolta firme.. Sarebbe più bello però se partisse proprio da noi studenti, sarebbe un segnale forte della nostra volontà di opporci a questo schifo.

  9. L’IDV ha già programmato una raccolta firme.. Sarebbe più bello però se partisse proprio da noi studenti, sarebbe un segnale forte della nostra volontà di opporci a questo schifo.

  10. Sapete che occupare le scuole e fermare la circolazione di Milano è illegale. Poi se qualcuno chiama la polizia non lamentatevi? Quindi se si vuole bisogna continuare solo con le manifestazioni (civili)
    e con la petizione di firme.
    Non inneggiamo alla rivolta. Stiamo nel legale, così forse una buona parte della popolazione ci capirà.

  11. non credevo che sarei mai arrivato a dirlo… ma una volta tanto bisogna smettere di fare i buonisti…
    Se deve essere un muro contro muro, allora che sia un muro duro e solido, non di cartapesta…
    non parlo di scontri, rivolte o altro…
    Iniziamo con il mettere in ginocchio Milano… poi si vedrà…
    (le mie proposte sono le stesse di 2 commenti fa…

  12. Ora io vi chiedo: se il decreto passasse, che cosa succederebbe?

    Ora possiamo parlarne più concretamente: il decreto è passato.

    Alcuni hanno parlato di referendum abrogativo e infatti il PD e l’IDV sembrano intenzionati a giocare questa carta.

    La notizia l’ho letta sul sito dell’ansa.

    P.S. Sugli scontri riportati, non conoscendo le dinamiche, preferisco non pronunciarmi.

  13. Ma se blocchiamo Milano coloro che non sono nel mondo della scuola come la prenderanno? Ve lo dico io, la prenderanno male e quindi si allearanno con Berlusconi. Meglio non passare alle maniere forti. Se no finisce come dice Cossiga (qualche articolo dietro)

  14. Storico, il problema è un altro…
    Possiamo avere tutte le ragioni di questo mondo (e le abbiamo) ma finché facciamo i “bravi” e i “composti” chi potrà approfittarne lo farà; del resto, incuranti delle sommosse popolari di questi giorni, oggi al Senato è stato approvato il decreto!
    Per cui io credo che qualche piccolo sacrificio, se così possiamo chiamarlo, DEVE essere fatto…

  15. entro ora, anche se non sono del calvino, solo per lasciare un piccolo commento un pò provocatorio…
    noi ragazzi dobbiamo essere egoisti in questo mondo di cani affamati…
    dobbiamo pensare che il futuro siamo solo e soltanto noi…
    se lasciamo che questa proposta di legge (ormai quasi legge),
    passi,non faremo altro che proporre a chi si prepara all’università un futuro incerto e pieno di insidie…(lo so sembra un film dell’orrore…ma so lo diventasse davvero?)
    … comunque chiudo il lungo monologo con una frase: se i rivoluzionari fossero rimasti in poltrona a guardare la tv, non ci sarebbe stata nessuna rivoluzione…

  16. io dico che purtroppo facendo manifestazioni non ci sono stati risultati…non positivi almeno!
    quindi,restando nel legale,l’unica cosa che possiamo fare è una raccolta di firme…in fretta pero!per esempio questo lunedi si parte dal calvino a far passar le firme…e poi io,o altri,con altri contatti in altre scuole,raccogliamo ancora altre firme!per un ora ci vorrebbero 2 o 3 persone che passano per le classi…e piu o meno firmeranno tutti(anche solo per far vedere di non essere “diversi” e favorevoli alla riforma!)ragazzi dobbiamo!

    “…se lo Stato gioca sporco,non dimeticarti del secchio di acqua”

  17. grazie seven.
    Storico vedi che non sono L’unico folle che cita le Rivoluzioni un motivo c’è. ci stanno mettendo i piedi in testa stanno licenziando la nostra cultura,
    Ci vogliono un po’ piu peccore e un po’ meno uomini.
    Ci vogliono almientare con “la pastura del volgo”.
    Non è giusto…..
    IO NON MOLLO…. IO IL MIO FUTURO LO VOGLIO… ME NE FREGO DELLA CRISI GLOBALE…. GELMINI PUOI INFILARTI LE TUE LAVAGNE MULTIMEDIALI E LE TUE TESSERINE DEGLI STUDENTI SU PER LA TUA CAVITA ANALE E SPERO CHE QUANDO LE ESPELLERAI TI FACCIONO PIU MALE DI QUELLO CHE STAI FACENDO AL ITALIA….
    Ecco cosa dico io.
    Delle lavagne multimediali non ce ne facciamo nulla fin che facciamo lezzione negli sgabuzini e ce ne faremo ancora di meno se ci togli gli insegnati che le usano.
    vorrei sottoliniare che queste lavagne multimediali ci saranno (credo)però vorrano dire corsi per gli insegnati che gravono sul bilancio della scuola(credo)

    Joaquin R. Ponce De Leon

  18. CARO Joaquin R. Ponce De Leon tu devi portare comunque rispetto per un ministro della repubblica italiana per quanto questo decreto sia veramente una porcata (aggettivo più volte usato dagli stessi politici).
    Se sconfiniamo nella volgarità facciamo solamente il loro gioco, perchè allora avranno ragione loro.

  19. Mi Dispiace Mr plutonio forse hai ragione ma io penso di no.
    secondo me il rispetto va dato a chi lo merita non a chi è minsitro per puro caso caso.

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