Mi domando se ora come ora sia “di moda” essere, o meglio, dirsi, fascisti o comunisti.
Mi intristisco all’ idea di far parte di una società di “copia-incolla”, ovvero di individui che si uniformano a ciò che ritengono una potenziale fonte di divertimento.
Ovviamente non tutti corrispondono alla suddetta descrizione (e meno male!), dato che ho avuto l’opportunità di leggere diversi post che mi sembrano metterne in gioco l’ autore.
Ribadisco che non mi sembra minimamente produttivo far parlare Mussolini o Stalin attraverso la nostra bocca, cercherei invece di elaborare, valutare, e pesare ogni pensiero e idea.
Concordo con ciò che dici e mi associo a questa impressione che fascismo e comunismo – almeno fra i ragazzi – siano delle mode. Aggiungerei, inoltre, che gli estremi non fanno e non hanno mai fatto del bene. La via giusta, nella maggior parte casi, è quella che passa in mezzo.
knifeinthedark (anche se mi pare che il tuo nome sia alessandro, ma non volevo fare figuracce 🙂 ), purtroppo quando si è molto giovani è difficile non essere estremisti!
l’importante è il rispetto della persona…se c’è quello, anche un comunista e un fascista possono essere addirittura amici.
Verissimo… ci vorrebbe un po’ più di rispetto. =)
P.S.: si, mi chiamo Alessandro!
finchè si è giovani si preferisce apparire piuttosto che essere…
non fraintendetemi questa frase vale anche anche per me e non è un tentativo di conformizzazione (esiste mah..)ma una semplice constatazione: per esempio alle medie preferivo apparire “benvestito” (tutto è relativo) ma al liceo preferisco vestirmi in modo diverso in un modo che rispetti un po’ di più le mie idee.
Federico MONTANARO 4°F