Stamattina, dopo uno sfiancante esame teorico di patente, ovviamente ho deciso di aggregarmi ai ragazzi della nostra scuola per esprimere il mio dissenso riguardo ai pazzi tagli previsti dal nuovo governo. Ebbene, appena emerso dalla fermata della Metro in Largo Cairoli ho assistito ad uno spettacolo maestoso: decine di migliaia di manifestanti fra ragazzi, docenti ed anche qualche bambino. Eravamo tutti lì per lo stesso motivo. Far sentire la nostra voce contro un governo-regime che rappresenta solo gli interessi di poche centinaia di persone.
Dopo molte chiamate al cellulare della Rossella, mia compagna di classe che sapevo essere presente in piazza (e parecchi soldi volati di scatto alla risposta…), per poter raggiungere volti conosciuti in quel marasma generale, sono riuscito a incontrari i ragazzi della nostra scuola. Erano in 15!. E la cosa che mi ha sconvolto maggiormente è stata l’assenteismo quasi totale delle classi quinte: oltre ai candidati rappresentanti d’istituto di Liceo e ITC, eravamo in tre appartenenti alla 5^C, due presenze per la 5^D, una presenza per la 5^B e i pochi restanti erano di classi terze o quarte che non saprei definire con precisione.
Nessuno impone una presenza massiccia in una manifestazione ma l’assenza è conseguenza dell’adesione a tale legge?
Da quanto mi era sembrato di capire durante l’assemblea d’Istituto del triennio circola un largo dissenso per quanto riguarda i nuovi tagli ai fondi.
I ragazzi favorevoli alla “riforma” con professori presenti in classe si sarebbero dovuti presentare regolarmente in classe invece di stare a casa a dormire. Per quanto riguarda la mia classe solo in tre hanno frequentato le lezioni.
Durante il corteo abbiamo incontrato alcune grandi personalità di ieri e di oggi del nostro istituto come il grande “Cito” Caracciolo e il Prof. Colavolpe.
Ho allegato le foto più belle della mattinata!
Saluti!
Mande
Un paio di precisazioni:
1) Come ho già detto in altre commenti, per me le manifestazioni hanno perso l’utilità che avevano. E per questo per me è inutile andare. Ho sentito molte altre persone che la pensavano come me. Dopo tutto ci sono altri metodi. E poi se siamo in democrazia, una persona non può scegliere i modi della sua protesta.
2) Non è che se non manifestiamo, siamo d’accordo con la legge. Da parte mia posso dire, che ci sono alcune parti che condivido e altre no
3) Oggi era anche sciopero dei professori, per cui le classi nelle quali il professore della prima ora era in sciopero non venivano fatte entrare. Quindi oggi molte persone sono tornate a casa anche perchè a causa dello sciopero.
bravi ragazzi, pochi ma buoni! (e nel caso delle ragazze belle :D)
un peccato non incontrarci, ma la seconda foto che hai messo fa capire perfettamente il perché…
Accidenti, io non ci sono nella foto, mandelli mi odi! scherzo.. Grandi ragazzi, eravamo pochi ma incazzati.. Da pelle d’oca Piazza Duomo!
Caro Storico in classe ti risponderò per punti come tu hai fatto:
1)La manifestazione per noi studenti è l’unico modo per farci sentire. In caso trovassi qualcosa di più utile e meno stancante sei pregato di farmelo sapere il prima possibile. Mi trovi in quinta c.
2)Anch’io sono d’accordo con alcuni punti della legge (ahimè) Gelmini, come il voto numerico, la bocciatura per condotta e il caro grembiulino. Ma nessuno ha manifestato contro questi fatti marginali. E’ messo a repentaglio il futuro della scuola statale italiana, della ricerca. Oltre a molti insegnanti lasciati a casa con una famiglia da mantenere. E i TG non vogliono capirlo che è questo il problema vero!
3)Io ho fatto l’esempio della mia classe. Noi avevamo 2 ore su 4 di regolare svolgimento. E presa una classe a campione, se la statistica ha ancora senso di esistere, questo assenteismo può essere applicato anche alle altre classi. In ogni caso avevo già precisato questo punto.
Grande Mande! Oggi assolutamente pazzesco, peccato che eravamo pochissimi del Calvino ma è stato magnifico.
Palla
esattamente..oggi non si manifestava SOLO per la Gelmini. Accanto a maestre e bambini c’era un numero indescrivibile di ragazzi che si opponevano con cori unanimi e sentiti a
-taglio di 1.400 milioni di euro del fondo di finanziamento ordinario
-il blocco delle assunzioni del personale, possibili solo in misura pari al 20% dei pensionamenti
-la possibilità per le università di trasformarsi in fondazioni di diritto privato, con il conseguente aumento della contribuzione studentesca
-l’introduzione dell’emendamento che sospende o cancella il processo di stabilizzazione per il personale tecnico-amministrativo delle università e per i ricercatori e tecnici di enti di ricerca.
cosa ci si prospetta dunque? altro che MERITOCRAZIA! gli studenti meritevoli ci sarà soltanto un taglio netto che li escluderà da una realtà universitaria, che possa garantire loro un futuro appagante..non saranno i brillanti ad andare avanti ma chi si può permettere un’università privata,
come non tentare di reagire? mi aggrego allo sgomento del mio compagno Mande nel vedere che da parte degli studenti del calvino c’è stata scarsa adesione.
Mande scusami ma non vuol dire che se TU non hai visto tanta gente del Calvino significa che siano rimasti a casa a dormire, potevano benissimo essere da un’altra parte cosicchè tu non li abbia potuti vedere. o no?
Certamente Mr. Plutonio. Non metto in dubbio che ci siano stati altri studenti della nostra scuola. Ma ritengo in numero esiguo. Siamo seri per una volta dai! Ho detto che rispetto allo “scandalo” che aveva suscitato questa legge in auditorium mi pare che, come sempre succede, non sia stato proporzionato a quanto sarebbe dovuto succedere. E’ mancata una serietà collettiva forse anche figlia della disinformazione.
Mr. Plutonio il “corteo” della nostra scuola è partito appunto dalla nostra scuola quelli che sono venuti in piazza erano circa un mezzo del totale delle persone fuori da scuola che a occhio e croce sembravano non più di 60.
se tu sei venuto in manifestazione sono contento per te.
ma sono sicuro che oltre a te saranno venute non più di 5 persone quindi eravamo in 35 ma facciamo pure che mi sbagli facciamo che eravamo 10 volte di più di quello che dico io 350 persone su un istituto di 1200 è cmq una vergogna.
e fidati che più di 40 non eravamo.
Joaquin R. Ponce De Leon
Ammetto che avete ragione, ma non crediate che tutte le altre scuole milanesi abbiano partecipato in massa.
Quello che conta comunque è il risultato: ottenuto in 100.000 o in 1.000 non cambia, l’importante è che per una buona volta ci ascoltino e smettano di fare i propri interessi.
certo quello che dici tu è vero ma è piu facile che ci ascoltino in 100.000 che in 1.000
Joaquin R. Ponce De Leon
volevo dire che comunque anche io e un altro mio amico del 2 anno dello scientifico abbiamo partecipato al corteo..
aggiungo però che l’organizzazione della manifestazione da parte del nostro liceo( intendo sia ITC che liceo) è stata piuttosto scarsa a mio parere…quindi, poichè questa non sarà l’ultima manifestazione, chiedo ai futuri rappresentanti di istituto di organizzarla meglio…
in che senso organizarla meglio??
Affermo che anche io non ero a conoscenza di un corteo che partisse dalla nostra scuola, altrimenti sarei venuto con voi ragazzi.
ecco ragazzi e a questo che serivranno i colettivi che abbiamo proposto.
organizzarla meglio nel senso di radunare studenti dal nostro istituto…promuoverla durante le assemblee…ecco cosa intendo
Bella Manda!
Sei il più meraviglioso tra i meravigliosi!
La Meraviglia accostata a te è un eufemismo concettuale.
Io, sotto la grandine, maledicendo il nostro Putto del Consiglio ormai alle redini metafisiche dei rubinetti in cielo, e poi, d’incanto, la luce; madido ma felice mi interrogai se per caso una presenza celestiale potesse aver rovinato i propositi del Silvio, smanioso nel guastare numericamente la manifestazione riversandoci addosso cisternate d’acqua.
A casa la conferma… “sai chi è arrivato oggi in manifesta e ha fatto smetter di piovere?”.
La risposta era pleonastica. Un sorriso e di nuovo in attesa che “la Manda” faccia un altro miracolo dei suoi.
Un ammiratore de “la Manda”
Bhè ragazzi, io e jo abbiamo provato ad andare nelle classi a portare volantini e a promuovere le manifestazioni, il consenso sembrava ampio, ma poi niente..sempre in 15..
Comunque è vero, dobbiamo fare di più..Se vinceremo noi, o il liceo, il collettivo sarà la prima cosa da fare.
1 – PDAC – Prego?
2 – ALEGARA – scusami ma non penso che abbiate girato per tutte le classi. Forse sarebbe stato più utile appendere dei volantini quà e là per i corridoi, magari eravamo di più…
giusto… bisogna fare di più…
OOOOOOOOOooooooooh con bramosa impazienza attesi responso dal mio caro PDAC! E ne fui presto ricompensato!
Carissimo ho saputo dal tuo piccolo omonimo che c’eri anche tu stamattina anche se ormai sei un veterano!
Vienici a trovare ogni tanto a scuola. Un saluto dalla tua “Manda”!
Scusate, ma una persona non può democraticamente non andare alla manifestazione e essere non a favore della manifestazione. No, perchè se si considerano le persone contro la riforma solo quelle che erano in piazza, uno si generalizza, due non rappresentano che il 20/30 % degli studenti milanesi.
C’ ero anche io in corteo e posso dire di aver notato una cosa: la continua presenza di agenti in tenuta anti sommossa nelle vie attorno a quelle dove sono avvenuti i passaggi dei cortei.
All’ inizio non ho dato molta importanza alla cosa ma pensadoci poi non mi è sembrata una cosa ”irregolare” da parte delle istituzioni visto che nei vari cortei c’ era una massiccia presenza di bambini e questo si sapeva già da tempo vista la presenza quasi fissa di questi nelle manifestazioni delle ultime settimane.
Forse è un timore insensato ed infondato ma ho il presentimento che prima o poi vogliano metterci a tacere.
Storico di classe condivido in parte ciò che dici. Il problema è che, nella maggior parte dei casi, chi legge o scrive su questo blog ha a che fare con ragazzi informati e volenterosi. In sostanza le discussioni sono sempre fra noi. Quando parli di 20/30% degli studenti purtroppo hai ragione. I ragazzi rimanenti troppo spesso non sanno neanche cosa stia succedendo e non mi sembra il tuo caso. E inutile dire (come sto sentendo in questo momento ad Annozero su Rai2) che la maggior parte degli studenti siano d’accordo con le novità del governo. Mi fa un po’ ridere.
ps: secondo me sarebbe carino non parlare nell’anonimato in questo blog.
Ciao!
@Mr.plutonio:
Hai ragione, nn siamo riusciti a fare tutte le classi perchè nn avevamo il permesso del preside.. I volantini più che altro li ho appesi al bar lasciandone un po’ anche sul bancone e sui tavolini..
Prometto che faremo un po’ più propaganda le prossime volte! 🙂
Va bene, la prossima volta vi caricano subito e vi danno un sacco di legnate!!! I poliziotti antisommossa sono ai lati del corteo poichè, quasi in ogni manifestazione, ci sono i 3/4 idioti che se ne vanno dal corteo principale e vanno a scassare qualche vetrina o peggio. Sono lì per precauzione. Se non stanno vicino al corteo (o ai lati o dietro), per fermare quelle possibli azioni, se avvengono, dovrebbero arrivare con le macchinette e passare in mezzo al corteo. IMPOSSIBILE!!! Poi se non avvengono meglio, non fanno niente.
Poi non scandalizziamoci, questo lo fanno tutti i paesi occidentali, anche i più democratici. Scandalizziamo invece di vedere dei bambini (o visto bembini delle elementari)che non capiscono neanche dove sono. Quelli sono bambini strumentalizzati, mneglio se vanno i genitori a manifestare.
ma che cosa vuol dire che sei rimasto sconcertato dall’assenteismo alla manifestazione delle classi quinte?? apparte chi non vuole fare l’università,le quinte non sono praticamente toccate dalla riforma-taglio..ciò che dovrebbe sconvolgerti è l’assenteismo delle altri classi!
I ragazzi del biennio della nostra scuola nn sanno niente di politica e non si interessano del loro futuro, prendono le manifestazioni come pretesto x andare a casa a giocare con la playstation!!!
Ciao a tutti gente! Ringrazio innanzitutto per essere addirittura stato citato nel post! Vedere voi del Calvino è stato stupendo e mi ha fatto venire un po’ di nostalgia! Io sarei dovuto essere a Pavia a manifestare visto che studio lì, ma Milano è sempre Milano e ho cambiato rotta, trovandomi in un vero oceano di persone e tra moltissime facce note! Mi dispiace solamente di non aver visto il professor Colavolpe o altri ex studenti come Gallo! Saluto tutti, ci si vede alle prossime manifestazioni, sperando di vedervi un po’ più numerosi!
Mande volevo farti notare, come già hanno fatto altri prima di me, che se hai visto solo quelle 15 persone non è detto che c foste solo voi in manifestazione…io ad esempio sono di quinta, c’ero e non ero da sola..semplicemente ho perso di vista gli altri..comunque penso che LA_STEFY abbia ragione nel dire che dovremmo preoccuparci del fatto che la maggior parte dei ragazzi di prima e seconda non si preoccupino di politica e del loro futuro perchè non si rendono conto che in questo modo danneggiano solo loro stessi..
nel frattempo continuo a sperare che le cose possano solo migliorare..
ciao a tutti volevo soltanto dire che anche quelli di 5 sono toccati da questa riforma visto che in un futuro la retta per la scuola privata dei nostri figli la dovremmo pagare noi per non parlare dell’ignoranza che si creerà in futuro.
io volevo comunicare a tutti che nonostante la pioggia (e ad un certo punto grandine) quella è stata una delle mattinate più belle della mia vita…quelli che non sono venuti ci hanno solo perso…
inoltre Alice hai anche visto il Colavolpe in tenuta da manifestante che tra l’altro è stato l’unico prof della scuola che abbiamo incontrato!
si,si…il Colavolpe è il migliore!!!