ormai sono tre lunghi anni che aspettavo questo giorno…. adesso è arrivato anche per me il momento di levarmi dei sassolini dalla scarpa,?che col passare del tempo sono diventati dei massi enormi difficili da levare. mi rivolgo in forma strettamente anonima per non creare nessun tipo di polemica e non per mancanza di coraggio… ho deciso di scrivere sul blog della scuola che mi ha fatto passare il gusto di imparare, che mi ha fatto sentire uno schifo, che mi ha trattato come una pezza da piedi. mi rivoglo a quei professori, senza che io faccia i nomi, perchè in cuor loro sanno di chi sto parlando, che il giorno in cui mi hanno bocciato per la seconda volta sono stati capaci di dirmi: “ma noi l’abbiamo fatto per il tuo bene”; adesso che mi sono diplomato anche io, volevo solo farvelo sapere, farvi sapere che voi non avevate visto bene con me anzi al contrario, perchè adesso sono uscito anche io dalle scuole superiori e?posso ancora guardarmi allo specchio, invece voi rimarrete sempre delle persone immorali che rubate soldi allo Stato,?che con la ?vostra inumanità davanti alle persone con dei problemi scolastici siete stati capaci solo di pugnalare alle spalle,?che con il vostro menefreghismo avete avuto il coraggio di propormi aiuti anche nel caso avessi cambiato scuola, ma quegli aiuti cari miei dovevano arrivare prima della bocciatura non dopo. adesso che mi sono diplomato penso a voi che state invecchiando in quella scuola e che rimarrete sempre così, senza più il gusto dell’insegnamento, senza più il gusto di trasmettere qualcosa agli studenti ma continuerete?a fare qualcosa solo per lucro e per obbligo lavorativo. adesso mi rivolgo al preside Marco Parma, che in una delle utlime che ha parlato con me mi disse che aveva intenzione di creare una scuola d’elité, e quindi tradotto per un ragazzo: “voglio fare una scuola di secchie!!!!!”; signor preside quella non sarà mai una scuola d’elité finchè non ci sarà umanità…. i professori prima di essere quello che sono dovrebbero essere delle persone umane dotate di cuore e sentimenti. altra cosa, non potrà mai essere una scuola d’elité perchè una scuola non può essere in “carestia” di aule e?sballottare gli studenti da un’aula all’altra oppure addirittura in un’altra scuola…. sicuramente questo mio intervento non verrà pubblicato perchè quella che si è venuta a creare è una “cupola”, stile Provenzano & Co.?che non?può essere nemmeno nominata?per scherzo, ma nel caso contrario avrete un minimo di ammirazione in più da parte mia, perchè vuol dire che siete capaci di accettare critiche seppur dure che siano….
BOB
Caro BOB,
Firmati con nome e cognome: hai ancora paura dei tuoi professori/persecutori?
L’unico che citi con nome e cognome sono io (e te ne ringrazio). Peccato che tu mi attribuisca un’intenzione (quella di creare una scuola d’élite: e stai attento a come si scrive questa parola!) del tutto contraria a quella che mi attribuiscono altri; si vede che sono, modestia a parte, sulla rotta giusta, che secondo me è la seguente: scuola aperta a tutti (come dice la Costituzione) purché abbiano voglia di studiare e sudarsi la pagnotta.
Se i tuoi insuccessi al Calvino siano da attribuire esclusivamente alla malevolenza dei docenti e agli spostamenti da un’aula all’altra, o non anche al tuo scarso impegno, solo tu in coscienza lo sai.
Non ho, come vedi, nessun timore nel pubblicare il tuo sfogo, anche se le tue espressioni sono difficili da digerire, perché quello che dici della mia scuola e dei miei docenti non risponde a verità: a partire dalle allusioni alla mafia, che ti potevi proprio risparmiare.
La tua critica, se così vogliamo benevolmente chiamarla, ci richiama ancora una volta all’impegno di curare e affinare il rapporto con i ragazzi, oltre che all’umile consapevolezza delle nostre imperfezioni. Buona fortuna, BOB, per i tuoi impegni futuri.
a casa mia chi si toglie i sassolini dalla scarpa usa nomi e cognomi, il proprio e quello delle persone con cui ce l’ha…non si nasconde dietro a una cifra di frasi senza destinatario…quello che hai fatto tu si chiama sparare a zero.
ho sempre detestato studiare e ho avuto parecchi insuccessi a scuola ma non ho mai dato la colpa ai professori, i miei problemi dipendevano solo dalla mia testa di legno (giusto per non essere volgare).
ora che sei uscito dal liceo, sia che andrai all’università,sia che andrai a lavorare, verrai trattato comunque in modo peggiore. gli aiuti, che siano prima o dopo il momento che vuoi tu, non ti arriveranno. la scuola non è fatta per insegnarti a evitare gli ostacoli nè per toglierteli dal tuo percorso, è fatta per imparare a stare a galla quando fai delle boiate e ti ritrovi nello sterco fino al collo.
io penso che il nostro amico BOB non abbia tutti i torti…insomma,spero abbia capito che le bocciature dipendono soprattutto da noi pirla(dico noi perchè quest’anno…e pirla perchè rende alla perfezione)
ma non so…c’è come un aura che rende i professori intoccabili e al di fuori di ogni logica lavorativa ordinaria (ne ho conosciuti alcuni che neanche alla cassa dell esselunga…).
oltretutto posso garantire che “qualcuno” vicino all’ “ambiente italo”,diciamo così,mi ha confidato cose(sui professori)da indagine.non dirò mai il nome della mia “gola profonda” perchè lo stimo troppo per rovinarlo,dico solo che i 16 anni li ha passati da un pezzo…
io così i sassolini non li levo neanche,ho cambiato scarpe.
(salvo poi rendermi conto che cambiare scuola è più difficile di attraversare la cortina di ferro in piena guerra fredda)
matteo franzese
caro matteo io Joaquin R. Ponce De Leon ci tengo a dirti due cose: la prima è che sono molto dispiaciuto del fatto che tu pensi che i proffessori sono persone fuori dal comune anzi ti comunico che come noi mortali hanno le “giornate no” e se la prendono con le persone sbagliate, daltronde chi non le ha? questo avicina tantissimo i proffesori alle persone normali.
poi so di per certo che i proffessori il piu delle volte hanno una famiglia guarda caso come tutte le persone normali e guarda caso come tutte le persone normali sbagliano e come il nostro amico bob delle volte sbagliano anche ricordando le persone solo per gli atteggiamenti negativi anche se il piu delle volte tendono a non farlo. testimone io.
Adesso vorrei parlare di queste maldicenze che girano in relazione al nostro istituto. e penso di poter parlare a nome del intero istituto quando dico che vorrei proprio sentirle queste calunie dal momento che io penso che il nostro Istituto non abbia niente da nascondere. però fai attenzione quando le dici perche io sono sicuro che sono false e se lo sono stai tranquillo che il primo a fare denuncia per calunia e difamazione saro io.
Poi vorrei farti una domanda se dici che ti hanno bocciato per colpa tua perche hai cambiato scuola?
p/s: se i prof non gli vedi al esselunga probabilmente vanno al iper o a un supermercato piu vicino a casa loro. anche se ho severi dubbi sul fatto che Lord Pigni abbia ormai sivulupatto un congenio che gli permetta di effetuare la fotosintesi clorofiliana.
spero che tu non ti sia sentito offeso per il mio commento. pero io come molti altri la penso cosi
1-non intendevo dare consigli per gli acquisti ai professori,(se spendono meno all’ iper hanno tutte le ragioni di andarci,e poi li ci sono anche più negozi,e anche una gelateria)intendevo,con cassa dell’ esselunga,fare un esempio di lavoro “poco intellettuale” (senza alcuna offesa,eh,ma onestamente non è fare l’ ingegnere aerospaziale).
2-al di fuori da ogni logica lavorativa,non fuori dal comune.
fuori dal comune è un vestito stravagante o fare i 100 metri in 9 secondi e mezzo(rimanendo in tema olimpico).
fuori da ogni logica lavorativa è fare 3 mesi di vacanza e lamentarsi per un paio di settimane di corsi di ripetizione estivi(io i miei 3 mesi per ora me li godo,ma quando inizierò a lavorare addio…) oppure utilizzare metodi lavorativi vecchi già quando sono nuovi(a casa mia il wi-fi ce l’ ho da 10 anni,altro che novità…).di questo secondo punto,beninteso,non do colpa certo ai professori,ma al sistema italia che non sa valorizzare la scuola come dovrebbe(fondi per le nuove tecnologie ad esempio).
3-le giornate storte capitano a tutti,ma sono giornate,non un anno(ne ho conosciuta una,è strettamente legata alla crescita esponenziale dei debiti in disegno,credo).famiglia? e allora?ognuno ha i suoi problemi ma non è autorizzato a scaricare le tensioni su altri.
4-calunnie?solo se false sono calunnie(e poi tu pensi,io so).se vuoi sapere chi ha “cantato”prepara una mano sotto la mascella(potrebbe caderti)ma te l’ho detto,non lo dirò mai(hai stima anche tu di questa persona,ne sono sicuro).
5-ho voluto cambiare scuola perchè ne cercavo una piena di fighe ma sui depliant informativi è difficile trovare la dicitura “con fighe incluse” o “pussy included”(per i linguistici)
ciao,(forse ci vediamo alla replica dello spettacolo.)
matteo franzese
Caro BOB, non credo proprio che i professori siano degli stronzi mafiosi che bocciano e promuovono a simpatia. La cosa è semplice: o studi, o sei fuori. Io sono stato bocciato in seconda e, scusa se te lo dico, ma bisogna essere idioti per farsi bocciare due volte lo stesso anno. Cioè, ci vuole impegno per farsi bocciare di nuovo! E il fatto che tu sia stato bocciato, abbia cambiato scuola (ed indirizzo scolastico, suppongo) e sia stato promosso tutti gli anni, fa venire in mente una sola idea: il Liceo Scientifico non faceva per te, perciò nella tua nuova scuola ti sei trovato bene perché ha un iter scolastico diverso. Non vedo cosa centrino in tutto ciò i professori. Se vuoi incolparli perché insegnano, beh, inutile dire che non ha senso. E concordo con Joaquin: sono persone normali.
Buona fortuna per il futuro.
~Alessandro Dall’O’