Rivalità Assurda

Io vorrei arrivare a parlare del problema etico – sociale più grosso di questa scuola. Non capisco perche esista questa rivalità (a mio viso, gravissima) tra studenti dell’ITC e Quelli del Liceo.

Fondamentalmente conviviamo 5 ore al giorno sotto lo stesso tetto e probabilmente ci conosciamo tra di noi e pure gli studenti del liceo insistono nel dire che la “ loro scuola” e più difficile. E gli studenti dell’ITC affermano che gli studenti del liceo sono tutti “secchioni”.

Ma il problema non e questo ma bensì un altro cioè che: i liceali pensano di essere migliori per il semplice fatto che la “loro scuola” è più difficile e i ragionieri affermano che i Liceali sanno solo studiare e non sanno vivere.

Bhe io vorrei analizzare la situazione.

Iniziando dall’ITC:

Come si fa a pensare che 800 studenti del liceo non sappiano vivere? Direi che come affermazione é assurda, dal momento che sono vivi giacché se non sapessero vivere sarebbero morti.

A questa mia affermazione qualcuno salterà fuori dicendo sì ma il fatto che “non sappiano vivere” e un modo di dire.

E io rispondo cosa vuol dire che “non sanno vivere”? dal momento che non posso capire quale altro significato possa avere un’affermazione del genere oltre a quella letterale cioè che non hanno appreso a vivere. Al che uno dice “ma se non sanno vivere? Come fanno a vivere? La risposta è semplice: è IMPOSSIBILE.

Mi spiego:

Cosi come una persona che non sa sommare non può compiere l’operazione di calcolo 1+1 una persona che non sa vivere non può compiere l’azione di vivere e dal momento che uno non vive automaticamente è morto quindi le cose sono 2 o io vedo i morti oppure gli studenti del liceo sono vivi in tal caso l’affermazione “i liceali non sanno vivere” è falsa.

Invece Parlando del Liceo:

La cosa che mi infastidisce di più é che parlate della vostra scuola come se noi non ne facessimo parte. bhe ve lo dico chiaro e tondo é una cosa fastidiosa. Noi in quella scuola contiamo esattamente alla pari vostra quindi se gentilmente inizierete a parlare del vostro indirizzo anzi che della vostra scuola vi sarei molto grato.

Io non studio al liceo ma le mie conoscenze da ragioniere mi bastano per affermare che “chi non sa di non sapere in realtà non sa nulla”. Poi una persona non può essere migliore di una altra se non é umile, dicendo che siete migliori di noi automaticamente rendete la vostra affermazione falsa (seguendo il mio ideale di persona migliore) Poi se volete girare facendo vedere al mondo un diploma con 100 e lode ottenuto al liceo buon per voi, probabilmente il mondo penserà che siete migliori rispetto a un contabile e che contate di piu di un ragioniere che e uscito con 100 e lode al ITC, pero spero che non vi salti in mente di studiare economia e commercio per che chiunque sia uscito con un 60 dall’ITC (persone inferiori a voi) dovrà darvi ripetizioni all’università.

Quindi ecco le miei tesi: sbagliamo tutti. D’altronde l’errore e una condizione umana però l’essere umano impara dai suoi errori.

A questo punto le scelte sono 2: o le scuole si sciolgono o si uniscono però non si può vivere in uno stato di rivalità continua e cronica.

Se in questo testo ho offeso in qualche modo chiedo scusa. però io la penso cosi.

Joaquin R. Ponce De Leon

16 commenti su “Rivalità Assurda”

  1. MA CHE C**** DICI?

    MA CHE RAGIONAMENTI FAI??

    METTI IN CAMPO SILLOGISMI ASSURDI..AHAH…
    “NON SANNO VIVERE MA IO LI VEDO VIVERE QUINDI NON SONO MORTI”..AHAHA..SPERO TU STIA SCHERZANDO..

    VA BHE CMQ LA DIFFERENZA è ABISSALE TRA VOI E NOI..

    CAMBIA NOME.

  2. Se la risposta di QWERTY (nome???) voleva dimostrare la “differenza abissale”, direi che è riuscito nel suo intento . La sua esposizione sobria e precisa, la coerenza argomentativa e le motivazioni delle conclusioni a cui è pervenuto lo rendono proprio diverso da Joaquin R. Ponce De Leon .
    Complimenti per le argomentazioni da liceale !
    M. G. Gualazzini

  3. Ciao jo.
    Mi dispiace dirlo ma hai replicato alle accuse dei tuoi compagni di ITC con un’argomentazione un po’ scadente, ma poi ti sei scagliato contro noi del Liceo con un po’ troppa veemenza.
    Io credo che non vi sia nulla di male nell’ammettere da parte vostra che il liceo è più difficile.
    E’ così degradante?
    E’ risaputo che, nella maggior parte dei casi, quando uno viene bocciato al liceo o rimane o passa all’ITC, per semplificarsi la vita (ti posso fare tanti esempi), e se per caso viene bocciato pure all’ITC passa al CFP (e anche qui ci sarebbero molti esempi).

    Poi sul fatto che noi parliamo del Calvino come la nostra scuola è normale, non credo sia un tentativo di escludervi.

    Detto questo sono d’accordo con te che la rivalità non abbia senso, ma siamo diversi, e come tali non possiamo sempre andare d’accordo su tutto.

  4. ragazzi effetivamente sono d’accordo con zacca forse non sono riuscito a trasmettere cio che veramente intendo dire con il fatto che studenti del itc affermino che i liceali non sanno vivere. ma pur troppo non riesco a spiegarlo meglio, cmq vorrei mettere in chiaro che le accuse fatte sia a una parte che al altra io le ritengo dispettose e false entrambi allo stesso modo non si puo accolare la colpa di questa rivalita in parte maggiore al liceo cosi come non si puo fare nei confronti del itc.
    Pero per quanto riguarda la seconda parte del commento di zacca mi trovo in dissaccordo.
    io non penso che siamo tanto diversi dal momento che siamo tutti quanti esseri umani in questa scuola.
    certo che purtroppo qualche pecora nera fa pensare che l’itc sia piu facile del liceo ma se si fanno le cose con voglia e come si deve io penso che la difficolta sia la stessa.
    per quanto riguarda il fatto della “nostra scuola” vorrei dire che anche se non ce l intenzione di escludere nessuno, per me come per alcuni miei compagni ci fa sentire sclusi il che obbiamente porta a una sensazione di disaggio destinata a degenerare in una “forma di razzismo scolastico”.

    Poi per farla breve cio che mi urta e che non mi va di essere deffinito uno studente di serie B per il semplice fatto che io abbia deciso 4 anni fa cosa volevo studiare al universita (ecconomia e commercio).

    Joaquin R. Ponce De Leon.

  5. per rispondere a QWERTY

    il mio nome e proprio Joaquin Rodrigo Ponce De Leon e quando me lo chiedono sono orgolioso di dirlo sono orglioso di portare il cognome di un casato nobile spagnolo e sono orgolioso di chiamarmi Joaquin Rodrigo.
    spero che il mio nome non ti metta a disaggio in tal caso visto che sei stato molto gentile con me ti permetto di chiamarmi Jo.

    Sono contento che tu abbia fatto questo commento che mi serve come essempio prattico per dimostrare cio che dicevo nel post.

    cmq mi è piaciuta la tua frase “CMQ LA DIFFERENZA è ABISSALE TRA VOI E NOI..” io non so quanto sia la differenza tra “NOI” (studenti dell’Istituto Italo Calvino) e “VOI” (studenti dell’Istituto Italo)Calvino)
    Pero per fortuna sono sicuro che io e te siamo molto diversi.
    non mi piacerebbe avere una mentalita cosi ottusa e chiusa come la tua per fortuna tu sei tu e io sono io.

    Comunque mi piacerebe incontrarti per discutere sul mio nome e sulla (cito il tuo commento) “DIFFERENZA ABISSALE TRA VOI E NOI..”

  6. Jo, siamo tutti diversi.
    Parlo del fatto che comunque il liceo scientifico ti porta ad evere un certo tipo di mentaità molto differente da quella che puoi acquisire frequentando l’ITC, come da chi frequenta un liceo classico.
    Tutto qua.

  7. sinceramente io non mi sento tanto diverso da te o da uno studente del liceo classico certo avremmo una istruzione diversa ma non credo che la mentalita cambi piu di tanto perche in un modo o nel altro la scuola indiferentemente dall’indirizzo scelto mira a creare dei futuri lavoratori.

  8. non tiriamo fuori ragionamenti del tipo che siamo tutti uguali, siamo tutti esseri umani e cose del genere.. per favore. Ale ha ragione e come lui credo che invece siamo tutti diversi.
    La rivalità non ha alcun senso, sono d’accordo, però è anche vero che dovrà pur essere scaturita da qualche parte.. pregiudizi? Forse. Io credo che la colpa non sia tanto del tipo di scuola, ma del modo in cui viene affrontata da chi la frequenta. Purtroppo (e non dico di essere d’accordo) ho sentito tanta gente dire:” io mi iscrivo all’itc, così non faccio nulla” oppure:” no, al liceo non ci vado che poi divento un secchione”. Quindi che ci piaccia o no le differenze ci sono eccome.
    In realtà poi all’itc ci sono persone che affrontano la scuola seriamente, così come al liceo c’è chi se la spassa sono d’accordo. però, siamo realisti, guardati bene intorno, Jo, all’itc ci sono più persone che pensano di essere al parco o al bar piuttosto che al Liceo. Ripeto, con questo non dico che non ci sia chi invece è serio nello studio, però obiettivamente forse la nostra scuola è un po’ più difficile, ma solo perchè voi siete già indirizzati verso una materia per l’università, noi invece no e dobbiamo faticare un po ‘ di più. Almeno, questo è quello che penso e che ho visto, avendo vissuto per 5 anni in questa scuola.
    Ire
    P.S. Comunque lascia perdere i sillogismi

  9. Ire si come sono una persona ragionevole e sei già la seconda persona che dice che dovrei lasciare perdere i sillogismi penso proprio che ti darò ascolto.
    Vorrei anche ringraziare sia te che Zacca per esservi rivolti a me in toni moderati e corretti a differenza di QWERTY.

    Purtroppo devo pero dire che sono assolutamente in disaccordo con te quando affermi che siamo diversi io non vedo tanta differenza.
    Il fatto che il liceo sia più difficile o meno non saprei perche non l’ho mai frequentato. Cosi come penso di aver capito che tu non abbia mai frequentato l’ITC.

    Mi piacerebbe argomentare la mia convinzione sulla parità della difficoltà dei diversi indirizzi richiamando in mia difesa il “torneo” le Olimpiadi Infernali, che hanno dimostrato ampiamente la perfetta parità del livello di conoscenze, almeno per quanto riguarda L’Inferno della Divina Commedia.

    Non posso pero negare che diversi studenti dell’ITC facciano sembrare il nostro indirizzo più facile.

    Joaquin R. Ponce de Leon

  10. Comuqneu jo, volevo farti i complimenti.
    Nonostante si possa essere d’accordo o meno con te, hai trattato un argomento che merita.
    Certo, speravo in una partecipazione pià ampia rispetto a questa…

  11. ti ringrazio tantissimo
    e ti confesso che anche io speravo in una partecipazione maggiore.
    poi vorrei complimentarmi con te perche non ostante la pensiamo diversamente la discussione non é digenerata.
    sono contento di questa disccussione che abbiamo fatto e vorrei porre un confronto tra studenti a scuola in un’assemblea di istituto dove siano presenti sia gli studenti del liceo che quelli del itc obbiamente la cosa dovrebbe essere organizata alla perfezzione per evitare il disordine piu totale.
    pero se sei d`accordo io vorrei tanto istruire gli studenti al unione e non alla separazzione che penso che oggi sia una argomento importantissimo quindi se ti va. mi farebbe molto piacere organizare questa cosa insieme a te.

    Joaquin R. Ponce De Leon

  12. cavolo e vero che hai finito non me lo ricordavo piu bhe ma cmq se sei disposto a venire a scuola come esterno a diriggere l’assemblea con me la cosa mi farebbe piacere.

  13. a me sembra stato equo…non vi nego che anche io pensavo che noi del liceo fossimo migliori…mi è bastato leggere le prime 3 pagine del libro di economia aziendale x cambiare idea…eheh
    p.s.

    come fate a studiare quella roba?è peggio del latino!!!

  14. è anche vero dire che liceo e ITC portano a due preparazioni ben diverse…il primo da una cultura piu generale e il secondo puo preparare,in alcuni casi,gia al lavoro…senza bisogno dello studio in universita…mentre il liceo lo abbliga!!!

  15. grazie Simone.Altamore se la nostra scuola fosse piena di gente come te sarebbe veramnete un posto migliore.

    Joaquin R. Ponce De Leon

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