il professor Giuseppe Pentidattilo

Il mio amico Giuseppe Pentidattilo, quando ha qualche giorno di vacanza, corre a Villa San Giovanni.
É un uomo di cultura Giuseppe: gli piace conoscere la storia del suo paese, frugare negli archivi, leggere vecchie carte che sanno di giorni lontani.
Qualche volta lo invidio. É bello trovare le radici: ci si sente giustificati nel proprio essere.
Poi mi consolo: le radici qualche volta indirizzano troppo e non aiutano a cambiare.
Non la pensa così una ricca signora sua concittadina. «Professore – gli dice – non potrebbe fare una ricerca sulle origini della mia famiglia? Sa, non abbiamo documenti in casa e ci piacerebbe tanto sapere»
É gentile il professor Pentidattilo ed è importante la signora. Come negarle il favore?
Così fruga negli archivi. E trova: gli illustri antenati della raffinata e profumata dama sono tutti caprai. Intere generazioni di caprai.
Che fare?
«Ha scoperto qualcosa, professore?»
Bisogna rispondere.
«Sì, signora. Le documentazione è incompleta, una parte dell’archivio dev’essere andata perduta. Risulta soltanto che i suoi antenati erano possidenti». Non dice di che cosa erano possidenti, il buon Pentidattilo. Ma non ha mentito.

Un commento su “il professor Giuseppe Pentidattilo”

  1. interessante lo scritto anche perchè fruga negli archivi e legge vecchie carte. Orbene, se possibile, posso avere i dati anagrafici completi di Ramirez V.zo subentrato ai Clemente nel 1823 e di Giovanni Ramirez, sindaco di Reg.Cal. ?? Grazie.

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