Sì alle olimpiadi di Pechino

Sì, alle Olimpiadi di Pechino.

Sì alla presenza dacché, è certo e ovvio, che non si potrà contare sulla totale assenza.

Se lo credete anche voi, ditelo, diciamolo, chiediamolo:

sì a spettatori ed atleti con il capo rasato, con abiti arancioni, con uniformi sportive arancioni;

sì a federazioni sportive che accetteranno di sfilare con bandiere arancioni su cui imprimere il solo nome di ogni Paese;

sì alle federazioni sportive che accetteranno, almeno, il colore caldo di un piccolo gesto di coraggio;

sì alla presenza presente, partecipe;

sì al poco costoso ’ardimento’ di mostrarsi, di chiedere e invitare a mostrarsi: in silenzio, rasati, arancioni;

No, alle Olimpiade rosso sangue.

Sì, alle Olimpiadi arancioni.

Un caro saluto a tutti

Maria

5 commenti su “Sì alle olimpiadi di Pechino”

  1. Sì al coraggio di trasformare le Olimpiadi in una meravigliosa opportunità di democrazia per la Cina, per il mondo.

    Il governo cinese ha colpe.

    Il popolo cinese, come ogni popolo, è fratello del nostro popolo.

    Davide Currò

  2. Davide caro,
    ti dico che però tutti i cinesi che conosco (che magari sono l’unica eccezione) sono d’accordo con quanto perpetrato dal governo cinese.
    Detto questo sono comunque d’accordo con te…

  3. No alle olimpiadi fatte in un paese in cui è vietato anke fare il segno della croce…

    No alle olimpiadi in un paese dove ogni anno 5000 persone vengono condannate a morte senza processo…

    No alle olimpiadi in un paese che ha soffocato la tradizione del Tibet, lo stato più pacifico del mondo…

    No alle olimpiadi in un paese comunista e dittatoriale!!!

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