Doppio Sogno

Alba.

Stretto a te.

Il?tempo pietrificato

come se Medusa, sì,

proprio Lei in divinità,

fosse stata colta

all’ improvviso dai Nostri

sguardi complici.

Lei e il tempo confusi

dal Nostro incontro

più di Noi stessi.

Un sogno.

?

Alba.

Ti cerco, invano.

Bramo il tuo essere,

così mi alzo.

Mi affaccio alla finestra.

Scruto il traffico mattutino.

Milano è ancora assopita.

Poi intravedo la tua figura,

agile e felina.

Porti con te delle

brioches calde.

Sali rapida le scale,

entri in casa

e mi baci.

Doppio sogno.

?

Luca? Palma.

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