E’ triste rifarsi vivo sul blog della propria ex scuola in un momento non bello, ma se sono “tornato” è per un drammatico avvenimento.
Ieri pomeriggio mi trovavo a scuola di teatro, quando Marco Pernich mi ha comunicato che è venuto a mancare nella mattinata di ieri il marito della professoressa Glorioso.
Inutile raccontare lo sconcerto e lo sconforto: ricordo quando, i primi mesi di quest’anno, la prof Glorioso si era congedata da noi per stare vicina al marito. E quando si è ripresentata da noi l’ultimo giorno di scuola prima degli esami ci ha detto che la situazione era migliorata.
E invece ieri, come un fulmine a ciel sereno, la triste notizia. La mia prima volontà è stata quella di chiamare la prof, ma non ho trovato e ancora non trovo il coraggio di farlo. Certo mi farebbe moltissimo piacere passare a scuola a trovarla, con gli altri della “vecchia guardia” ci stiamo organizzando per farlo e per partecipare al funerale, anche se non sappiamo ancora dove e quando sarà.
L’ultima cosa che mi sento di dire è che sono vicino alla mia cara vecchia prof di italiano e latino, e che anche se non ho il coraggio di chiamarla, vorrei che sapesse che la 5E è stretta attorno a lei…
Valentino
mi associo al messaggio di cordoglio.