Adozioni a distanza

Il mese scorso ho incontrato un amico di vecchia data di mia madre che faceva il venditore di auto in una concessionaria e in seguito a non so quale illuminazione ha deciso di diventare frate. E’ un ragazzo simpaticissimo che ha deciso ora di prendere questa via e ci ha parlato delle adozioni a distanza. Lui con gli altri frati di un piccolo paese chiamato martinengo vanno molte volte durante l’anno in Brasile per portare soccorsi ai bambini e ci ha proposto di fare un’adozione a distanza. Mia madre è sempre stata restìa verso queste cose perchè purtroppo spesso accade che i soldi non arrivino a destinazione, ma in questo caso ci siamo fidate senza dubbi perchè sappiamo che gli aiuti arrivano dove servono davvero e mia madre, essendo nata in Brasile, conosce quanto sia triste la realtà di quei luoghi. Io mi sono informata e ho letto cose sconcertanti..In Brasile il tasso di mortalità al di sotto dei 5 anni è altissimo e, nonostante la legge lo proibisca, ci sono 7 milioni di bambini e adolescenti che lavorano. Purtroppo si calcola anche che siano 500.000 i minori dediti alla prostituzione e questo purtroppo fa del Brasile una delle mete preferite per molti uomini che con 50 euro possono disporre di una persona per l’intera notte. Si comprano ragazzine come fossero al supermercato e se dovessero rimanere incinta si ricorre alla “pesada” cioè un calcio sulla pancia molto forte per assicurare un aborto. Io sono rimasta scandalizzata da questa realtà… molti ragazzini si drogano per ingannare lo stomaco e non sentire la fame! I missionari e le missionarie della Congregazione della Sacra Famiglia di cui parlavo prima aiutano bambini e bambine con il progetto “Menino Novo” (bambino nuovo) col quale aiutano gestanti preparandole alla maternità, bambini che non hanno cibo, fanciulli che non potevano frequentare la scuola e ragazzi a raggiungere il diploma. Io e la mia famiglia abbiamo adottato un bambino a distanza e non l’abbiamo fatto per sentirci a posto con la coscienza, ma per dare un vero aiuto a chi ne ha bisogno. Chissà che anche la scuola non possa adottare un bambino a distanza..basterebbero 50 centesimi a testa che per noi non sono niente a fare molto per loro…Spero di avervi trasmesso quello che l’amico di mia mamma ha trasmesso a me.
http://www.sacra-famiglia.it/
Morettina

Un commento su “Adozioni a distanza”

  1. davverO un bellissimO interventO il tuO, ma si sa, hai un grande cuOre.
    sperO che altre persOne aderiscanO all’iniziativa di adOziOne (anche la mia famiglia ha già partecipatO),e perchè nO, cOinvOlgere la scuOla.
    dObbiamO renderci cOntO della grande fOrtuna che abbiamO avendO una casa, dei genitori che fannO sacrifici per mantenerci, per vestirci e per darci da mangiare Ogni giOrnO!PensiamOci bene prima di sperperare i nOstri sOldi per cOse inutili e superflue, e riserviamOne una piccOla ma impOrtante parte per chi è menO fortunatO di nOi.
    Pensateci.
    biOndina91

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