Ieri sera camminavo per un viale di Primorski Park, sul lungo mare di Varna. La zona è affollata di ristoranti e locali notturni.
Di fronte all’ingresso della discoteca “Xtravaganza” un giovane buttafuori sta mandando via un piccolo zingaro che si era seduto li vicino per racimolare qualche leva (moneta bulgara). Il piccolo zingaro, avrà avuto 8-9 anni, ha con se un sacchetto di plastica trasparente. Dentro ci sono delle “pagnotte” bianche. Nell’altra mano ha una di queste pagnotte. Guardo meglio: è un cucciolo di cane appena nato! E’ senza pelo e ha ancora gli occhi chiusi.. Le zampine rannicchiate in posizione fetale. Il piccolo zingaro, incalzato dal buttafuori, mette il cucciolo nel sacchetto assieme agli altri, ammassati come oggetti. Poi, tenendo il sacchetto con una mano, saltella intorno al buttafuori, scimmiottandolo e prendendolo in giro. Alla fine, dopo aver ricevuto un paio di pedate nel sedere, il piccolo zingaro si allontana con il suo sacchetto di cuccioli morti.
Assisto alla scena e la mia mente si fissa su quel sacchetto… Come fanno a respirare i cuccioli nel sacchetto, schiacciati sul fondo dagli altri fratellini? Cosa faccio? Tolgo il sacchetto allo zingarello? Glieli compro tutti? E poi dove li metto, come li accudisco? Mentre non riesco a dare una risposta a questi interrogativi, la scena si consuma davanti ai miei occhi e lo zingarello si è già dileguato. Lui e i suoi cuccioli, entrambi senza futuro.
“Non è la Bulgaria, è il mondo che troppo spesso è bacato. E il mondo è troppo grande perchè tu da solo possa cambiarlo.
Un uomo non può cambiare il mondo, ma un ideale forse si. Per questo è importante farsi un’idea delle cose, un’opinione chiara e coraggiosa. E portarla avanti, nelle discussioni con gli amici, a scuola, nelle riunioni. perchè questa idea possa contribuire ad un mondo migliore.”
Davide
Pessima situazione e ottime parole