Il vecchio sedeva assopito :
un tempo tutto era nelle sue mani,
ora scivolava dal suo dito.
Incurante del domani
intrecciava lunghe foglie
per nascondere gli arcani.
Ripensava quante doglie
la mesta vita gli donò :
“povero, colui che non le coglie”
disse allora, ed un treno risuonò.
?
Ultimi suoni di un mondo
che presto, lo voglia o no,
scomparirà in un secondo.
?
Traghettato da vari Caronti
rifletteva sulla vita, sul ricordo
quante albe, quanti tramonti.
?
Luca Palma