Laboratorio teatrale d’Istituto

Grande successo teatrale, diretto dal regista M. Pernich, la scorsa sera sul palco dell’auditorium del Calvino…
Alle ore 20 è stato messo in scena il primo spettacolo intitolato “La fine del silenzio“, storia surreale ambientata in un paese di persone sorde, volendo affrontare in tema metaforico il problema dell’incomunicabilità tra le persone che non si sentono comprese.
Successivamente, dopo una breve pausa, intorno alle ore 21 è stato presentato dal gruppo avanzato: “Sebben che siamo donne…“, spettacolo comico in cui viene deriso il sesso, la guerra e la politica ispirandosi allo sciopero del sesso fatto dalla donna della Lisistrata.
Notevole l’affluenza di spettatori…e notevole la bravura nel recitare dei nostri studenti che hanno dato il massimo impegno, meritandosi diversi minuti di applausi!
Si ringraziano per la collaborazione la professoressa Glorioso, Barbara Gallo e tutti gli studenti intervenuti (Giulia, Arianna, Laura, Federica N., Cristina, Annaclaudia, Federica S., Matteo F., Matteo G., Simone, Federico, Elisa, Francesca, Danila, Serena S., Alessandro, Greta, Isabel, Giulia, Lucie, Serena G., Lauriane, Laura, Elisabetta, Annalisa e…Valentino).

Marco Mordini, ex-studente Liceo Scientifico.

collage fotografico raffiguarante Barbara Gallo, Marco Pernich e i due gruppi di studenti. by Marco Mordini

2 commenti su “Laboratorio teatrale d’Istituto”

  1. Ciao Marco,
    voglio ringraziarti per le foto che ci e mi hai fatto ieri sera mentre pulivo il proscenio!
    Voglio solo aggiungere una cosa. Mi raccomando alle nuove leve: teatro è un’esperienza incredibile, aiuta a crescere e a essere stimolati. Questo è stato il mio secondo e ultimo anno a teatro, e spero che chi quest’anno si è divertito a vedere un povero diavolo bistrattato dalle donne, o che ha riflettuto con lo spettacolo del gruppo di base, l’anno prossimo intraprenda questa favolosa esperienza.
    Un saluto a tutti.
    Valentino

  2. Veramente da fare un’elogio a questi studenti-attori…
    Sebbene ormai sono anni che si preparano, si sa che la messa in scena è sempre momento di gran tensione.
    Eppure si sono districati tra gli spinosi ostacoli della vergogna e del pudore per tirar fuori il meglio di loro e della bravura di ciascuno. Recitavano a canovaccio e nonostante tutto è uscito uno spettacolo davvero irriverente quanto divertente…
    Un plauso ancora a questi fantastici ragazzi e anche ragazze ovviamente!

    DarIO

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