A tutti gli utenti che usano programmi di condivisione state attenti perché il decreto Urbani, quello contro la pirateria per intenderci, è ancora valido. Dopo l’ultima sentenza della cassazione che ha dichiarato innocenti due ragazzi che condividevano e scaricavano file su Kazaa, i media hanno interpretato la vicenda dichiarando che ora è possibile condividere file protetti dal diritto d’autore, tutto ciò è falso!!! Il reato commesso dai due ragazzi assolti è avvenuto nel 1999 cioè prima del decreto Urbani questo è il motivo per cui la Cassazione li ha assolti, quindi tutte le sanzioni e le pene restano valide anche se la condivisione e lo scaricamento di file avvengono senza scopo di lucro. Fate attenzione!!!!