Protesto!

Protesto! Da quando ho la professoressa Siniscalchi come insegnante di ginnastica ne ho viste (e subite)di tutti i colori e sono STUFO! Ci fa eseguire degli esercizi veramente ridicoli, degli esercizi da RAGAZZE inadatti a noi ragazzi e per di più faticosi e ri-di-co-li! Si comporta in una maniera inumana: l’ ultima volta che abbiamo dovuto fare un esercizio con lei ci ha costretti a saltellare sul posto -è vero- sembrerebbe ridicolo ma quando io (e credo anche altri miei compagni di classe) ho cominciato ad accusare forti dolori a piedi e schiena lei mi ha obbligato a continuare. Tra l’ altro esagera anche col seguire le regole: lo scorso anno un mio compagno di classe -attualmente non è più in questa scuola- si ruppe una scapola quindi non poteva partecipare alle lezioni per un po’ ma la prof. in questione, siccome voleva il certificato medico e non poteva comunque partecipare alle lezioni, prendeva un meno ogni volta che avevamo ginnastica; arrivato il certificato, prendeva comunque altri meno, e sapete perchè? Perché la prof. pretendeva che lo studente si vestisse in modo adeguato e si presentasse puntuale con gli altri ragazzi quando proprio questo non riusciva facilmente a cambiarsi e non riusciva ad arrivare, quindi, puntuale. Da denotare poi, la sua “teoria” sul fatto che quando, durante lo stratching, uno studente sente dolore è un bene: è PURA FOLLIA; è infatti affermato da TUTTI i più importanti medici sportivi che è l’ esatto contrario e che quando si avvertono dolori bisogna smettere! Ho mandato giù veleno per molto tempo ma ora non ce l’ ho fatta più e ho dovuto sfogarmi. Comunque non è nelle intenzioni di quest’ articolo offendere la prof. Siniscalchi, bensì farle notare che dovrebbe cambiare in meglio: il suo modo di insegnare e il suo comportamento con gli studenti e si accorgerà che infondo è meglio così.

2 commenti su “Protesto!”

  1. piuttosto che sfogarti sul blog ti conveniva confrontare le tue opinioni con quelle dei tuoi compagni e, una volta appurato che le tue idee fossero condivise da tutti, parlarne con la coordinatrice di classe (che non serve solo per la gita, serve anche per queste cose!) e infine scrivere una bella lettera al preside o comunque parlare con lui…
    assemblee e consigli di classe servono appunto per questo, credo, e non a crearsi un’ora buca per il cazzeggio…
    e soprattutto scrivendo qua sul blog hai fatto un pò la figura del vigliacco…ho sempre affrontato i miei professori faccia a faccia quando avevo qualcosa da ridire…e non ho mai ricevuto fregature…

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