Il guasto in bagno supera le mie limitate abilità e competenze, così mi risolvo a chiamare un idraulico.
Finalmente arriva, dopo alcuni giorni, perché ha più impegni del Presidente del Consiglio dei Ministri e guadagna più di un presidente di consiglio d’amministrazione.
Quando gli apro si presenta: «Buongiorno! Sono ‘l sciur Ferrari, l’idraulico». Si guarda in giro e «Ohé, ma quanti liber! Anche la mia Teresa la ghe n’ha tanti. Voleva fare la prufesoresa di lettere, ma mi gu di: “Fa minga la scema che i prufesur in tücc mort de fam. Ti te ghe de studiaa economia e commercio che ghem la dita de mandaa avanti”». Poi mi fissa e «Alura, svelt, in due l’è ‘l guast che il tempo è denaro?»
«Quale guasto? – gli dico – Ci dev’essere un equivoco. Non c’è nessun guasto e io non ho chiamato nessun idraulico. Del resto non avrei potuto permettermelo: faccio il professore!». Poi lo accompagno alla porta.
Speriamo che santa Caterina d’Alessandria, patrona dei filosofi, mi aiuti a riparare il guasto. Se no come lo spiego a mia moglie che ho cacciato via l’idraulico?
Ringrazio il professor Colavolpe per il bel disegno che rende più di tante parole.