Viviamo in un mondo, o meglio dire, in una circostanza di assoluta falsità nella quale menzogna e sottorifugi sono all’ordine del giorno. Fa rabbia vedere che gli sforzi e la fatica oggi non premiano più come succedeva una volta. Molto spesso ci si nasconde dietro ai giovani, si parla di nuova generazione spenta, molliccia, irresponsabile. Troppo facile scaricare il peso e la colpa sulle nuove generazioni, anche perché queste ultime spesso non fanno che ereditare usi e malcostumi delle precedenti. La verità è che il futuro non è roseo, c’è una visione drastica del futuro del nostro paese, anzi forse leggermente ottimistica rispetto alla realtà della situazione, troppa demagogia, la gente vuole sapere in parole povere, forse banali ma efficaci, che cosa aspetta a questo paese, a questa generazione. Se solo si cercasse di essere meno idealisti e più pragmatici qualche miglioria si potrebbe portare a quel futuro fatiscente che ci attende. Fatica, sforzi e sacrifici sono e saranno inutili, perché ci addentriamo giorno per giorno in un mondo precario nel quale le sicurezze sono poche e poco gradevoli. Pessimista?! No, realista, purtroppo.
L. Missi