Lo sapeva bene anche Gorgia, le parole possono essere una grande medicina: accarezzano l’anima e leniscono il dolore.
Chi può parli a Simone: non saranno parole inutili.
Chi non può parli e scriva ugualmente: le sue parole cureranno altre anime
Lo sapeva bene anche Gorgia, le parole possono essere una grande medicina: accarezzano l’anima e leniscono il dolore.
Chi può parli a Simone: non saranno parole inutili.
Chi non può parli e scriva ugualmente: le sue parole cureranno altre anime
Quel che lei dice, prof, è sicuramente verissimo ma a volte non è così facile parlare…. Quando t senti dire che un ragazzo, proprio come Simone, ora sta combattendo per aprire gli occhi; quando lo vedi lì, davanti a te, steso su quel letto; quando ripensi a lui nei gesti più comuni… beh prof… non tutti riescono a parlare.. vorrebbero forse urlare, prendersela con il mondo intero,dare la colpa a qualcuno… ma a che serve????? spesso non si riesce a dare un senso a tutto, a riapondere a dei perchè che, comunque vada, non avranno mai una risposta….. parlare???? si vero…. ma di cosa??? non sempre si riesce a trovare le parole adatte, le frasi giuste…. proprio come quello che scrivo io adesso… forse le mie parole in questo momento non hanno senso….forse non aiutano neanche Simone e sicuramente non mi sollevano dalla paura che lui se ne possa andare via per sempre!!!!
«non sempre si riesce a trovare le parole adatte, le frasi giuste (…) forse le mie parole in questo momento non hanno senso»
Intanto parla, intanto scrivi: il senso verrà.
Usa quello che è in tuo potere.
Parlare è sempre difficile, esprimere le proprie emozione è come spogliare la propria anima che in casi come questi si sente già nuda, indifesa…chi prova dolori come questi, direttamente o indirettamente, deve però raccontarli, così che servirà di aiuto agli altri in momenti simili…non è facile…anche se questi sembra non esserci, non ascoltare…invece vede e sente tutto…almeno con il cuore.
Luca