Dopo settimane passate a ripassare e a studiare in modo frenetico e stressante, ecco che siamo arrivati al capolinea…Sì insomma, anche noi siamo arrivati alla fine di un altro dei nostri innumerevoli cicli..Che felicità, ma allo stesso tempo che tristezza…Pensare che molto probabilmente non tornerai e che lascerai i professori, che per quanto a volte insopportabili, hanno contribuito a costruire parte di te.
Durante questi giorni di festa, per la vincita dell’Italia e per le aspettative poste in essa per la finale di Domenica, io sento una vaga malinconia.
Come dice il detto(credo..:-P): ” si sa cosa si lascia ma non si sa cosa si trova”! Questo detto sembra descrivere perfettamente la situazione di molti studenti che come me lasciano il Calvino per andare a spalancare altre porte; so cosa lascio, lascio alle mie spalle compagni di classe, professori ed alcune persone che facevo fatica a sopportare, ma ora che iniziano a diventare parte del passato, come Pascoli hanno in me entrambi un ricordo dolce…
Ad ogni modo, aprire nuove porte e avere nuovi orizzonti sono elementi che nella vita ci fanno crescere e comunque avere nuove oppurtunità non significa staccarsi dal passato, perchè il ricordo rimane in tutti coloro che durante questo ciclo, che si è da poco concluso, sono stati colpiti da noi, quindi spero questo sia più un arrivederci che un addio…
Francesca, ora ex-VB itc