Deliri da prof

il professor Paganini

Cinquant’anni ho compiuto quest’anno, mezzo secolo e non ho l’abitudine di lasciare le cose a metà.
Eppure un pensiero mi affligge: ho iniziato la scuola a sei anni e non l’ho ancora finita e nemmeno vorrei.
Forse sono rimasto bloccato in qualche stadio infantile, ma come sto bene a scuola non sto in nessun’altro posto.
No, non farei mai il preside: mi piace stare in classe, anche se c’è chi tira palline di carta, chi ulula, chi fa la paperella e a volte sembra d’essere allo zoo. Ma mi diverto e mi pagano pure.
Per fortuna settembre non è poi lontano…

3 commenti su “Deliri da prof”

  1. Su prof., non disperi, Settembre è sempre più vicino di quanto uno si aspetti e spesso voglia!!!
    E poi in fondo in fondo anche noi non vediamo l’ora di tornare, perché no, a fare un pò di zoo.

  2. prof, lei è un mito.
    Conservo di lei alcune immagini nitide: l’entrata in aula in pompa magna chiedendo quiete in varie lingue “Silence, please” … “silence, s’il vous plait”, l’acrimonia contro Ribaldo Ungaro, la desolante sententia latina “mala tempora currunt“, ma anche il suo trasporto con cui discettava di Tommaso D’Aquino. Che bei tempi! Potevamo ammirare il nobile sfoggio della sua folta barba, che le conferiva la saggia sembianza di un “cardinal filosofo” con tutti i crismi del caso.
    Ad ogni modo, i ragazzi si esibiscono lecitamente in atteggiamenti zoologici. Le mie flebili conoscenze filosofiche sono comunque impregnate di aristotelismo e non posso scordare che l’uomo è uno “zoon politikon”.
    Ora la sua età le consentirà di assurgere al ruolo di autentico filosofo ed uscire dall’incantato e fatato stadio infantile (si diventa filosofi solo dopo i 50 anni).
    Ma si ricordi che la scuola fa male. Anche se non esiste un “male benefico” come questo. E sono sicuro che lei rimarrà comunque il filosofo più zoofilo (cioè amante che suoi animali-studenti) che ci sia.

  3. Bè professore, sono le 19, ho un sacco di lavoro da fare ma non ho resistito a lasciare il mio commento.

    Io ero al liceo con lei quando non c’era nè quell’edificio, né tantomeno un nome per lo stesso, il latino non me lo ricordo più tanto bene ma:
    1- alla fine mi sono laureata in filosofia per la passione che ci ha trasmesso
    2- ricordo ancora certe sue citazioni sulla ‘Locomotiva’
    3 – non dimenticherò mai il suo ingresso in classe sentenziando ‘mala tempora currunt’

    Come preside, non la vedo male.
    Alla prossima,
    Alessandra Alari
    alessandra.alari@gmail.com

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