Quando ho saputo che avrebbe assistito alla prova la supplente di matematica sono stato contento perché, mi son detto, è meglio che ci sia una persona competente e poi si chiama anche Maria Grazia Dolce. «Nomen omen – il nome è un auspicio» e «Nomina sunt consequentia rerum – i nomi son conseguenza delle cose», dicevano gli antichi.
Ma anche le sagge massime degli antichi non sempre dicono il vero.
così, la professoressa Battaglia, docente titolare, sarà per il Maria Rosaria che accompagna il cognome, non porta distruzione, miseria e lutto, mentre la supplente Maria Grazia Dolce, più che della dolce madre celeste venuta a dispensare grazie, aveva l’aria e lo stile di un mastino di malumore.
Vatti a fidare delle parole…