Il riflesso negli occhiali.

No, caro Prof. Pigni, a me non la fa. Lei è un pazzo! Ma davvero vuol farmi credere di essere volato a Vienna dal Dr Freud? E di avergli sottoposto il caso clinico – peraltro patetico, se lo lasci dire – dell’ “atto mancato” di una macchinetta che si rifiuta di darle il cioccolato? Se lo lasci dire, la sua patologia è ben più grave di una semplice nevrosi d’angoscia: i suoi sintomi sono davvero allarmanti e si collocano nell’ambito dei disturbi psicotici. Altro che analisi, lei avrebbe bisogno di un T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio)!
Sappia comunque che esiste la prova provata che lei è vittima di un’allucinazione. Io posso dimostrarle che in realtà non ha mai incontrato il Dr. Freud, e sa come? Lei dice di essersi visto rispecchiato nelle lenti del medico; ebbene, ciò è impossibile dal momento che egli non si siede mai di fronte al paziente, ma si colloca alle sue spalle! Come faccio a saperlo? Da anni, due volte la settimana, vado in Berggasse 19 per la mia terapia analitica col Dr. Freud!

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