“Due cose mi riempiono di meraviglia.. la legge morale dentro di me e il CIELO STELLATO sopra di me..” .. .. Niente da dire.. se il cielo azzurro di una giornata di sole è bellissimo, il cielo stellato in una notte d’estate è un qualcosa di SUBLIME. Da millenni l’uomo volge lo sguardo verso l’infinito provando emozioni, traendo ispirazione per i propri versi, immaginandolo dimora di dei e creature fantastiche. Da quando esistiamo abbiamo sempre cercato di comprendere come sia fatto l’universo e di svelare gli strani misteri che nasconde nel buio.. Oggi, con satelliti e tecnologie sofisticate, siamo riusciti a far luce in quel buio e a renderci conto della meraviglia di cui facciamo parte.. Ma anche le nostre tecnologie hanno dei limiti. Come facciamo a sapere la composizione chimica delle stelle, la loro temperatura, la loro distanza? Sappiamo di cos’è fatto il nostro Sole e il suo calore, ma nessuno vi è mai stato.. (si sarebbe leggermente abbrustolito, non credete?)
La SPETTROSCOPIA si occupa di darci le risposte a queste domande. Lo spettro dei corpi celesti, ovvero l’insieme delle frequenze di cui è composta la radiazione che emettono, è una vera e propria carta d’identità. Quest’anno alle classi quinte è stato proposto un corso di spettroscopia, al quale hanno partecipato una quindicina di studenti. Fin dalle prime lezioni si è dimostrato molto interessante (a parte qualche legge fisica un po’ complicata!) e assolutamente valido. Dopo la teoria seguiranno osservazioni serali (utilizzando il telescopio con spettrografo che si trova al liceo Parini, dove hanno luogo gli incontri) e le relative analisi spettrali. Un’iniziativa interessante e molto utile per un’eventuale tesina scientifica di maturità. Mi raccomando, se ci sarà anche l’anno prossimo, non perdetevelo!