“Porte aperte” all’Istituto Italo Calvino di Rozzano. Dopo il successo del precedente “open day” (il 26 novembre scorso ), che ha visto sfilare nei lunghi corridoi della scuola “torme” di studenti di terza media con le loro famiglie, l’iniziativa verrà ripetuta sabato 14 gennaio dalle ore 9,00 alle 13,00. Tutti coloro che vogliono conoscere da vicino la realtà dell’ istituto sono invitati a partecipare a questa mattinata di orientamento. Ad accoglierli troveranno sia docenti che alunni (dell’I.T.C. e del liceo scientifico) che faranno da “ciceroni” in un percorso attraverso la scuola, i suoi indirizzi di studio e le sue principali attività. Gli insegnanti in particolare daranno delucidazioni sulla programmazione didattico-educativa del “Calvino”, mentre gli alunni permetteranno ai futuri iscritti ( e non) un confronto diretto con chi vive tra i banchi come fruitore quotidiano.
“ I ragazzini di terza media mi hanno domandato di tutto: dalle modalità di insegnamento e di interrogazione dei professori, alla disponibilità di servizi igienici, alla presenza di studentesse carine ? racconta Mirko Capolongo, studente di 2B Itc che, sfoggiando un’insolita giacca per l’occasione, ha svolto il ruolo di guida nel precedente open day. ? Gli adolescenti si sentono a proprio agio a fare domande ai loro coetanei e anche per me è stata una bella esperienza che, tra l’altro, mi ha aiutato a conoscere meglio la mia scuola e a considerarla sotto una prospettiva un po’ diversa. “
E, oltre alle attività curricolari, durante l’open day di gennaio verranno anche illustrate le numerose iniziative extracurricolari che vengono sviluppate all’interno dell’istituto. Dalla possibilità di cantare, cimentandosi in un vero coro diretto dal maestro Girardi, a quella di percepire il brivido del palcoscenico, grazie al corso di teatro organizzato dal regista Marco Pernich: le opzioni sono davvero molteplici per chi ha voglia di esprimere il proprio talento anche al di là delle normali attività didattiche. In quest’ambito rientrano pure i corsi di lingua straniera, che consentono di ottenere certificazioni a vari livelli, e quelli di informatica che permettono di conseguire la patente europea. E, infine, chi ha una vocazione spiccata alla scrittura, o comunque ha qualcosa da dire su compagni e professori, può sbizzarrirsi attraverso gli editoriali e le interviste pubblicati periodicamente sulle pagine de “La Curiera”, il giornalino d’Istituto che rappresenta un angolo di visuale insolito, un modo spesso scanzonato, ma comunque acuto e intelligente di vedere la scuola e i rapporti tra le persone all’interno di questa.
“ Ciò su cui puntiamo e abbiamo sempre puntato è la centralità assoluta dell’alunno con le sue peculiari potenzialità e col suo percorso personale: insomma col suo io unico e irripetibile ? racconta Luisa Muratore, docente di economia aziendale e responsabile dell’orientamento in entrata. ? Da anni mi occupo di raccordo tra le scuole medie inferiori e le superiori e mi sono accorta che l’esigenza maggiore dei ragazzi è quella di venir accompagnati e guidati nel difficile passaggio dalla terza media alla prima superiore. A tal fine già da tre anni il nostro istituto ha attivato un progetto di tutoraggio, per cui ogni studente in difficoltà può contare, oltre che sulle varie iniziative di recupero e sullo studio assistito, anche su un suo tutor personale che è una specie di “coach” per lo studio. Il tutor infatti, attraverso colloqui individuali sia col ragazzo che con la sua famiglia, cerca di comprendere i problemi ( sia scolastici che personali) dello studente e di aiutarlo a risolverli, fungendo un po’ da mediatore tra l’alunno, gli altri insegnanti e la famiglia.”
Insomma, la domanda fondamentale ( e spesso inespressa) con cui i ragazzi arrivano in prima superiore è: “Chi si occupa di me?” E qui trovano le risposte. ( Per ulteriori info: www.istitutocalvino.edu.it)
Patrizia Tamarozzi